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21 gennaio, 2022

✝ Pensiero del 21 gennaio 2021

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S. T. D. E DELLA B. V. M.

G. R. A. Livatino UOMO LAICO_MARTIRE PER LA GIUSTIZIA E PER LA VERITÁ in_Odio_ alla_Fede_Beato

Gesù, passa ancora. Ci incontra nel contesto, della nostra quotidianità, e ci invita alla sequela.

Meditazione sul Vangelo di Mc 3, 13-19
L’amore che salva.
Nonostante l’intervento del figlio, Saul continua a tentare di uccidere Davide. Non riesce a placare la sua gelosia, Il timore di perdere il potere. Rimane però colpito dal comportamento del giovane che nonostante tutto non permette all’odio di porre radici nel suo cuore, rimettendo al Signore la sua causa e la sua difesa.
Anche noi, come Davide, possiamo trovarci a decidere della vita di chi non si comporta bene nei nostri confronti. L’abbiamo tra le mani quando possiamo parlare male di una persona a qualcun altro, quando potremmo spettegolare sul suo conto o far notare alcuni suoi difetti. L’abbiamo quando avremmo l’occasione di decidere a suo riguardo, di ripagarla con la stessa moneta, di fargliela pagare in qualche modo o almeno di farla sentire terribilmente in colpa. In tanti modi possiamo ritrovarci nella posizione di Davide, che avrebbe potuto liberarsi del suo persecutore con facilità e semplificarsi la vita. Eppure non l’ha fatto. Si è ricordato di avere davanti una persona, con una dignità unica ed irripetibile, scelta da Dio per guidare il popolo eletto. Non ha osato alzare la mano contro chi, come lui, era stato creato ad immagine e somiglianza di Dio. Davide ha lasciato il giudizio a Dio: «Sia giudice il Signore tra me e te, e mi faccia giustizia il Signore...» Senza saperlo, ha vissuto l’annuncio evangelico e l’invito di Paolo: «Non rendete a nessuno male per male… Non fatevi giustizia da voi stessi… Non lasciarti vincere dal male ma vinci con il bene il male» (Rm 12,17ss). È la nostra scommessa. Scommessa che vinciamo mentre ci sembra di perdere. Il frutto di questo atteggiamento è una profonda pace perché ci porta sul piano

Venerdì 21 Gennaio 
2.a del Tempo Ordinario
S. Agnese (m); S. Epifanio; S. Albano Roe
Pietà di me, o Dio, pietà di me
1Sam 24, 3-21; Sal 56; Mc 3,13-19

Dio ha riconciliato a sé il mondo in Cristo, affidando a noi la parola della riconciliazione.
(II Corinzi 5,19)

SALMO RESPONSORIALE (Salmo 56)
Rit: Pietà di me, o Dio, pietà di me.

Pietà di me, pietà di me, o Dio,
in te si rifugia l’anima mia;
all’ombra delle tue ali mi rifugio
finché l’insidia sia passata.

Invocherò Dio, l’Altissimo,
Dio che fa tutto per me.
Mandi dal cielo a salvarmi,
confonda chi vuole inghiottirmi;
Dio mandi il suo amore e la sua fedeltà.

Innalzati sopra il cielo, o Dio,
su tutta la terra la tua gloria.
Grande fino ai cieli è il tuo amore
e fino alle nubi la tua fedeltà.

Dio ha riconciliato a sé il mondo in Cristo, affidando a noi la parola della riconciliazione.
(II Corinzi 5,19)

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