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S. T. D. E DELLA B. V. M.
G. R. A. Livatino UOMO LAICO_MARTIRE PER LA GIUSTIZIA E PER LA VERITÁ in_Odio_ alla_Fede_Beato
Gesù, non rimane nel tempio. a predicare, ma si mette in cammino per incontrare l'umanità
Meditazione sul Vangelo di Mc 1,29-39
Per questo, infatti, sono venuto.
Al Maestro riferiscono che la suocera di Pietro ha la febbre, e subito Gesù va a curarla. Ma la missione incalza: tanti sono quelli che hanno bisogno di lui, della sua parola. Non può fermarsi a lungo in nessun posto, e deve percorrere tutta la Galilea e andare talvolta perfino oltre, perché è importante e urgente diffondere quanto più possibile il Vangelo: il Maestro si limita ora a visitare il popolo d’Israele, ma già trapela dal suo incessante e incalzante peregrinare che il suo è un messaggio universale di salvezza.
Il ritmo della predicazione e della vita di Gesù, nel corso del suo ministero pubblico, fu frenetico. La fine della sua missione non avrebbe tardato a giungere. Fino ad allora, si sarebbe dedicato completamente al popolo di Dio: di giorno, curare, guarire, confortare i malati, bisognosi e sofferenti, e scacciare i demoni. Limitando al minimo il tempo per sè e per il riposo, il resto del tempo era per la preghiera. Talvolta neppure dormiva, ma trascorreva la notte intera in preghiera. Bastava a ritemprare la sua vitalità, che subito riversava in un nuovo giorno di evangelizzazione. Chiunque si rende conto di quanto bene c’è da fare, sa pure che la durata di una vita umana è troppo breve. Ma la luce di una stella, anche quando essa si spegne, continua a brillare per millenni e intensamente prima di scomparire dal cielo. Per questo è importante non sprecare le occasioni per fare del bene che ci si presentano, e sforzarci un po’ per individuarne, tra le pieghe delle nostre attività di ogni giorno, noi pure delle altre. Questo per condividere, almeno in parte, e secondo la nostra misura, lo spirito missionario che animava Gesù. Gli apostoli erano, come Gesù, uomini di preghiera e d’azione, e “apostolo” significa proprio inviato, missionario. Cristo vuole incontrare molte altre persone domani: potrà farlo attraverso di noi? La suocera di Pietro, toccata dalla grazia di Gesù, “subito si mise a servirli”. Siamo stati toccati dalla grazia della fede. Che aspettiamo ad alzarci e servire, almeno la nostra famiglia?
12 Gennaio
1.a del Tempo Ordinario
S. Arcadio; S. Cesaria; S. Antonio M. Pucci
Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà
1Sam 3,1-10.19-20; Sal 39; Mc 1,29-39
Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore, ed io le conosco ed esse mi seguono.
(Giovanni 10,27)
SALMO RESPONSORIALE (Salmo 39)
Rit: Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà.
Ho sperato, ho sperato nel Signore,
ed egli su di me si è chinato,
ha dato ascolto al mio grido.
Beato l’uomo che ha posto la sua fiducia nel Signore
e non si volge verso chi segue gli idoli
né verso chi segue la menzogna.
Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto,
non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato.
Allora ho detto: «Ecco, io vengo.
Nel rotolo del libro su di me è scritto
di fare la tua volontà:
mio Dio, questo io desidero;
la tua legge è nel mio intimo».
Ho annunciato la tua giustizia
nella grande assemblea;
vedi: non tengo chiuse le labbra,
Signore, tu lo sai.
Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore, ed io le conosco ed esse mi seguono.
(Giovanni 10,27)
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