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27 gennaio, 2022

✝ Pensiero del 27 gennaio 2022

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S. T. D. E DELLA B. V. M.

G. R. A. Livatino UOMO LAICO_MARTIRE PER LA GIUSTIZIA E PER LA VERITÁ in_Odio_ alla_Fede_Beato

Chi accoglie Gesù, vive nella Verità!

Meditazione sul Vangelo di Mc 4, 21-25

Luce per l’umanità.

Marco raccoglie nel suo Vangelo queste due belle parabole di Gesù. Nella prima si parla della luminosità propria dell’agire del cristiano, chiamato per vocazione ad essere luce nell’oscurità del mondo. Gesù stesso c’incoraggia ad essere generosi e misericordiosi con gli altri come lo è Dio con noi.

Per comprendere appieno queste parabole, è di grande aiuto conoscere l’ambiente e le abitudini quotidiane dei popoli semiti. Per noi che viviamo nell’epoca dell’elettricità è difficile comprendere la forza della parabola della lampada. Chi ha fatto qualche volta esperienza di campeggio, in luoghi isolati, potrà comprendere cosa significa avere una lampada dentro una tenda; senza disporre di luce naturale, e in assenza di finestre, tutta la luce che c’è all’interno di una tenda può venire solo dalla lampada. Sembra quasi che Cristo richiami la nostra attenzione per consigliarci di dare più importanza alle piccole cose: possiamo fare del gran bene con esse, più di quanto non sembri. Un esempio ne sono le preghiere e i piccoli sacrifici che facciamo ogni giorno. Santa Teresina del Bambin Gesù, ben consapevole di questa realtà, offriva a Dio i sacrifici più piccoli con la prospettiva più ampia. Convinta che tutti formiamo un unico corpo in Cristo, sapeva che con un piccolo atto di virtù poteva offrire a Dio l’occasione per donare la grazia della conversione di un’anima, ed essere così vicina ai missionari che operano dove Gesù e il suo messaggio non sono ancora conosciuti. Per questo, dopo la canonizzazione, fu proclamata patrona delle missioni insieme a san Francesco Saverio, apostolo delle Indie, senza essere mai uscita dal suo convento! Allo stesso modo, Cristo, per mezzo di questa parabola, ci esorta a ricordare che ogni piccolo atto di virtù contribuisce alla missione della Chiesa, in modo silenzioso, ma efficace. Siamo noi le lampade che Dio ha posto nel mondo per illuminare gli uomini.

Giovedì 27 Gennaio 
S. Angela Merìci (mf); S. Vitaliano; S. Giuliano da Sora
3.a del Tempo Ordinario
Il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre
2Sam 7,18-19.24-29; Sal 131; Mc 4,21-25

Lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino.

(Salmo 118,105)

SALMO RESPONSORIALE (Salmo 131)
Rit: Il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre.

Ricordati, Signore, di Davide,
di tutte le sue fatiche,
quando giurò al Signore,
al Potente di Giacobbe fece voto.

«Non entrerò nella tenda in cui abito,
non mi stenderò sul letto del mio riposo,
non concederò sonno ai miei occhi
né riposo alle mie palpebre,
finché non avrò trovato un luogo per il Signore,
una dimora per il Potente di Giacobbe».

Il Signore ha giurato a Davide,
promessa da cui non torna indietro:
«Il frutto delle tue viscere
io metterò sul tuo trono!

Se i tuoi figli osserveranno la mia alleanza
e i precetti che insegnerò loro,
anche i loro figli per sempre
siederanno sul tuo trono».

Sì, il Signore ha scelto Sion,
l’ha voluta per sua residenza:
«Questo sarà il luogo del mio riposo per sempre:
qui risiederò, perché l’ho voluto».

Lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino.

(Salmo 118,105)

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