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26 gennaio, 2022

✝ Pensiero del 26 gennaio 2022

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S. T. D. E DELLA B. V. M.

G. R. A. Livatino UOMO LAICO_MARTIRE PER LA GIUSTIZIA E PER LA VERITÁ in_Odio_ alla_Fede_Beato

Meditazione sul Vangelo di Lc 10, 1-9

Una messe abbondante per pochi operai.

Gesù sceglie, nella schiera dei suoi seguaci, altri settantadue discepoli e chiede loro di impegnarsi a fondo nel lavoro per raccogliere una messe abbondante. E’ l’invio alla missione che hanno seguito con coraggio innumerevoli uomini e donne di tutti i tempi.

La memoria dei santi Timoteo e Tito ci offre l’occasione per ricordare la dimensione missionaria della vocazione cristiana, della nostra vita di seguaci di Cristo. Il testo di san Luca, con l’invio dei settantadue discepoli in missione, ci fa sentire tutta la grandezza della visione di Gesù: egli, infatti, descrive il mondo come un immenso campo, una messe abbondante. Chi conosce un pochino la campagna, comprende queste immagini e sa quale possa essere la difficoltà del contadino che si trova di fronte ad una tale estensione di terreno da coltivare! Così Dio prepara nel mondo intero, mediante l’azione misteriosa dello Spirito Santo, innumerevoli frutti; ma Egli ha anche voluto aver bisogno della nostra povera umanità per raccoglierli in ogni tempo. Dio vuole dare all’uomo il suo merito, nella collaborazione per l’opera della redenzione, come lo ha voluto rendere in qualche modo partecipe di quella della creazione. Il Signore continua ad invitare molti uomini e donne, giovani e persino i bambini, a seguirlo e a dedicarsi interamente alla causa del Vangelo, cioè all’annuncio del Regno, della salvezza dell’uomo. Così dice san Paolo nella sua Lettera a Timoteo: «Ti ricordo di ravvivare il dono di Dio, che è in te, mediante l’imposizione delle mie mani…» Non c’è causa più grande da abbracciare, perché è la chiamata a condividere la missione di Cristo, venuto a rendere gloria al Padre e a salvare le anime. Nel 2005 il Beato Giovanni Paolo II, in occasione della giornata missionaria mondiale, così scriveva: «Non dimenticate… che anche oggi c’è bisogno di sacerdoti santi, di anime totalmente consacrate al servizio di Dio!  A voi, giovani, ripeto la parola di Gesù: “Duc in altum!”. Nel riproporre questa sua esortazione, penso al tempo stesso alle parole rivolte da Maria, sua Madre, ai servi a Cana di Galilea: “Fate quello che vi dirà” (Gv 2,5). Cristo, cari giovani, vi chiede di “prendere il largo” e la Vergine vi incoraggia a non esitare nel seguirlo. Salga da ogni angolo della terra, sostenuta dalla materna intercessione della Madonna, l’ardente preghiera al padre celeste per ottenere “operai nella sua messe” (Mt 9,38). Voglia Egli concedere ferventi e santi sacerdoti ad ogni porzione del suo gregge».

Mercoledì 26 Gennaio 
Ss. Timoteo e Tito (m) – P
S. Paola; S. Alberico
Annunciate a tutti i popoli le meraviglie del Signore
2Tm 1,1-8 opp. Tt 1,1-5; Sal 95; Lc 10,1-9

Lo Spirito del Signore è sopra di me: «Mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio».

(Luca 4,18)

SALMO RESPONSORIALE (Salmo 95)
Rit: Annunciate a tutti i popoli le meraviglie del Signore.

Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome.

Annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.
In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.

Date al Signore, o famiglie dei popoli,
date al Signore gloria e potenza,
date al Signore la gloria del suo nome.

Lo Spirito del Signore è sopra di me: «Mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio».

(Luca 4,18)


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