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02 ottobre, 2021

Pensiero del 02 ottobre 2021

 Meditazione sul Vangelo di Mt 18,1-5.10

Il Regno è dei piccoli.

Introduce il Vangelo di questo giorno la domanda su chi è il più grande nel Regno dei Cieli. Gesù risponde ponendo in mezzo ai suoi interlocutori un bambino. Per poter entrare nel Regno bisogna convertirsi e “diventare piccoli”. Gesù non chiede solo di diventare come un bambino, ma chiede che i bambini, che in quella società, come le donne, non avevano valore, vengano accolti. Poiché chi accoglie un bambino accoglie Gesù stesso. L’ultima frase ci porta alla festa degli angeli custodi di oggi. I “piccoli” hanno degli angeli potenti, angeli che stanno nelle immediate vicinanze di Dio.

Quando ad un bambino nasce un fratellino o una sorellina spesso diventa geloso, nutre un certo senso di invidia. L’attenzione dei genitori non può essere più rivolta solo a lui, ma deve essere divisa tra due, come anche il tempo a disposizione. L’amore dei genitori, invece, non diminuisce perché i bambini sono due. L’amore, infatti, sembra poter avere un’estensione infinita. Nel Regno di un Dio che è amore e che non ha problemi di tempo come i genitori umani, non dovrebbero quindi esserci invidie. Siamo, agli occhi di Dio, tutti ugualmente amati, protetti, ascoltati. Nonostante ciò, è spesso l’invidia che si cela dietro alla domanda dei discepoli, che tante volte anche noi riproponiamo. Eppure in quel Regno che Gesù Cristo ha inaugurato più di duemila anni fa, non conta nulla essere “il più grande”! Dinnanzi a Dio che ci ama siamo tutti ugualmente piccoli. Sicuri di questo amore, ogni nostra azione dovrebbe e potrebbe essere solo amore e servizio. La prevaricazione non può far parte della mentalità cristiana. Se la mèta è la vita in Cristo, il sinonimo di Chiesa dovrebbe essere “comunità di servizio e amore”. Anche se questo non significa che tutti sono uguali. Non lo siamo per caratteristiche naturali e non lo siamo per vocazione. Dio ama ciascuno, perché dinnanzi a lui non conta se siamo uomini o donne, schiavi o liberi… e non conta se siamo professori, politici, cantanti o attori, o se facciamo lavori umili. Dio non vede quanto è “grande” agli occhi umani una persona, anzi, Lui ha una predilezione per i più piccoli. Al punto che si identifica con il “bambino” dicendo: chi accoglie un “piccolo” – non necessariamente un bambino – accoglie Cristo. Perché allora siamo sempre e solo attenti a vedere chi è il più grande?

02 Ottobre

Darà ordine ai suoi angeli di custodirti in tutte le tue vie

Benedite il Signore, voi tutte sue schiere, suoi ministri, che eseguite la sua volontà.

 (Samo 102,21)

SALMO RESPONSORIALE (Salmo 90)
Rit: Darà ordine ai suoi angeli di custodirti in tutte le tue vie.

Chi abita al riparo dell’Altissimo
passerà la notte all’ombra dell’Onnipotente.
Io dico al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza,
mio Dio in cui confido».

Egli ti libererà dal laccio del cacciatore,
dalla peste che distrugge.
Ti coprirà con le sue penne,
sotto le sue ali troverai rifugio;
la sua fedeltà ti sarà scudo e corazza.

Non temerai il terrore della notte
né la freccia che vola di giorno,
la peste che vaga nelle tenebre,
lo sterminio che devasta a mezzogiorno.

Non ti potrà colpire la sventura,
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
Egli per te darà ordine ai suoi angeli
di custodirti in tutte le tue vie.

Benedite il Signore, voi tutte sue schiere, suoi ministri, che eseguite la sua volontà.

(Samo 102,21)

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