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S. T. D. E DELLA B. V. M.Beato Rosario Angelo Livatino_GIUDICE UOMO LAICO_MARTIRE PER LA GIUSTIZIA E PER LA VERITÁ in_Odio_ alla_Fede
Meditazione sul Vangelo di Mt 5,17-19
La Via sicura dei comandamenti divini.
L’evangelista Matteo ci ripropone le parole del Maestro che ci esortano a rispondere ai suoi comandamenti con un’obbedienza fedele.
Il tema della fedeltà ritorna nella liturgia di oggi. Da una parte, c’è la fedeltà originaria di Dio verso l’uomo, che è base e fondamento della nostra, e che pure ci rende capaci, con la sua grazia, di corrispondergli analogamente. La fedeltà di Dio si manifesta nella sua santa Alleanza con gli uomini, che ha mantenuto lungo i secoli fino a confermarla definitivamente in Gesù. In Lui contempliamo il volto del Dio fedele, buono e ricco di misericordia. La legge ed i Profeti sono stati come delle tappe di un percorso pedagogico per il popolo eletto, fino all’arrivo di Gesù, il Messia annunciato ed atteso. Egli giunse per dar compimento, non per abolirli. È lui che ha la Parola definitiva di Dio per il genere umano, e che ci mostra la via della salvezza. Si tratta di un percorso che passa attraverso l’osservanza fedele e partecipe dei comandamenti divini, delle verità rivelate, fedelmente custodite dalla Chiesa, e nell’alveo del rispetto della legge naturale, che si manifesta nella coscienza di ogni uomo, credente o meno. Non spetta, perciò, all’uomo decidere cosa sia bene osservare od omettere dei comandamenti divini, né della legge naturale, che è comune ad ogni uomo, confermata da Gesù. Possono cambiare le circostanze dei tempi e dei luoghi, ma non cambia la natura umana, né le sagge leggi che Dio ha infuso in essa per condurla verso la pienezza di verità e cli felicità.
Mercoledì 08 Giugno
"S. Medardo; S. Fortunato; B. Nicola Medda
10.a del Tempo Ordinario 1Re 18,20-39; Sal 15; Mt 5,17-19
Proteggimi, o Dio: "In te mi rifugio".
Insegnami, mio Dio, i tuoi sentieri, guidami nella tua fedeltà ed istruiscimi.
(Salmo 24,4)
SALMO RESPONSORIALE (Salmo 15)
Rit: Proteggimi, o Dio: «in te mi rifugio».
Proteggimi, o Dio: «In te mi rifugio».
Ho detto al Signore: «Il mio Signore sei tu,
solo in te è il mio bene».
Moltiplicano le loro pene
quelli che corrono dietro a un dio straniero.
Io non spanderò le loro libagioni di sangue,
né pronuncerò con le mie labbra i loro nomi.
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
«Nelle tue mani è la mia vita».
Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrò vacillare.
Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.
Insegnami, mio Dio, i tuoi sentieri, guidami nella tua fedeltà ed istruiscimi.
(Salmo 24,4)
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