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25 giugno, 2022

✝ Pensiero del 25 giugno 2022

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S. T. D. E DELLA B. V. M.

Beato Rosario Angelo Livatino_GIUDICE UOMO LAICO_MARTIRE PER LA GIUSTIZIA E PER LA VERITÁ in_Odio_ alla_Fede

Nel Cuore della Beata Vergine Maria, abita la Misericordia di Dio.

Meditazione sul Vangelo di Mt 8, 5-17

Verranno dall’Oriente e dall’Occidente e siederanno a mensa

Continua la narrazione di gesti miracolosi. Nei versetti che abbiamo letto se ne possono individuare tre tipologie. Un miracolo a distanza, un miracolo di guarigione in presenza, esorcismi. Il primo racconto di guarigione si ritrova anche in Luca. Nel racconto di Matteo è il centurione stesso che va da Gesù, non manda degli anziani dei Giudei ad avanzare la richiesta che possano attestare la sua rettitudine verso il popolo di Israele (Lc 7, 1-10). No, è il centurione in persona che si muove verso Gesù, ed egli rimane ammirato dal suo discorso. È molto interessante il discorso che il centurione romano rivolge a Gesù. Egli infatti ne riconosce l’autorità e per descriverla utilizza le sue categorie di soldato, il suo universo culturale: è un esempio di inculturazione della fede! Gesù ne rimane ammirato e riconosce nelle sue parole un'autentica professione di fede, per questo guarisce il servo del centurione immediatamente; è per “questione di fede” che il miracolo ha efficacia. Questo racconto ha anche la funzione di rimettere ordine nelle categorie della salvezza. Sembra di risentire riecheggiare le parole di Mt 7,21: «non chiunque mi dice ‘Signore, Signore’, entrerà nel Regno dei cieli». Al banchetto finale, alla mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe, i padri della fede di Israele, siederanno coloro che hanno avuto fede in Gesù. Essi verranno dall’Oriente e dall’occidente, non ci sarà più una distinzione territoriale, né nazionale. Gesù sembra quasi dire già da ora che la salvezza non è legata all’appartenenza al popolo di Israele, ma alla fede in lui e in Dio Padre. I figli del Regno, i giudei destinatari naturali delle promesse escatologiche, se non accoglieranno la rivelazione che Gesù e di Dio non avranno accesso al banchetto escatologico. Questo interroga profondamente la nostra fede, c'interroga sulla sua autenticità e sul nostro legame con Gesù, il solo che salva.

Sabato 25 Giugno 
Cuore Immacolato di Maria (m)

S. Massimo; S. Guglielmo di Montevergine; S. Prospero
Is 61,9-11; Cant. 1Sam 2,1.4-8; Lc 2,41-51
Il mio cuore esulta nel Signore, mio salvatore

Beata la Vergine Maria:

«Custodiva la parola di Dio, meditandola nel suo cuore».

(Luca 2,19)

SALMO RESPONSORIALE (I Samuele 2,1.4-8)
Rit: Il mio cuore esulta nel Signore, mio salvatore.

Il mio cuore esulta nel Signore,
la mia forza s’innalza grazie al mio Dio.
Si apre la mia bocca contro i miei nemici,
perché io gioisco per la tua salvezza.

L’arco dei forti s’è spezzato,
ma i deboli si sono rivestiti di vigore.
I sazi si sono venduti per un pane,
hanno smesso di farlo gli affamati.
La sterile ha partorito sette volte
e la ricca di figli è sfiorita.

Il Signore fa morire e fa vivere,
scendere agli inferi e risalire.
Il Signore rende povero e arricchisce,
abbassa ed esalta.

Solleva dalla polvere il debole,
dall’immondizia rialza il povero,
per farli sedere con i nobili
ed assegnare loro un trono di gloria.

Beata la Vergine Maria:

«Custodiva la parola di Dio, meditandola nel suo cuore».

(Luca 2,19)


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