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04 giugno, 2022

✝ Pensiero del 04 giugno 2022

 

S. T. D. E DELLA B. V. M.

Beato Rosario Angelo Livatino_GIUDICE UOMO LAICO_MARTIRE PER LA GIUSTIZIA E PER LA VERITÁ in_Odio_ alla_Fede

Meditazione sul Vangelo di Gv 21,20-25

Le infinite opere di Cristo.

Nel 1998 un uomo non credente passò in un giorno da depressione più profonda alla gioia della fede in Cristo. Era depresso perché vedeva che il mondo era ben lontano dal provare la felicità, le persone annegavano ogni giorno nell’odio, si combattevano guerre e la società consumistica rimaneva indifferente davanti alle sofferenze degli uomini. Un cambiamento tanto radicale in lui avvenne grazie ad un documento che gli capitò nelle mani e nel quale erano annotati i dati riguardanti la Chiesa cattolica nel mondo. Questo signore non sapeva che la Chiesa, nella quale fino a quel momento non credeva, contava nel mondo 5.212 ospedali, 17.094 case di accoglienza per i poveri, 883 lebbrosari, 12.241 ricoveri per anziani e invalidi, 8.041 orfanotrofi e 10.344 asili infantili. Quest’uomo aveva qualche volta sentito dire che Cristo era venuto nel mondo a fare il bene e, leggendo questi dati, si era reso conto che Cristo continuava a venire, poiché solo Lui poteva portare avanti un’impresa d’amore tanto grande nel mondo.

L’evangelista Giovanni termina il suo Vangelo con una frase magistrale ed enigmatica: “Molte altre cose fece Cristo, che se fossero scritte una per una, penso che non basterebbe tutto il mondo per contenere i libri che su di esse venissero scritti”. Quali sono tutte queste cose meravigliose? I Vangeli apocrifi hanno colorato la vita di Cristo con fantasiose avventure e miracoli spettacolari che non furono creduti dai primi cristiani. La vita di Gesù fu sicuramente molto più semplice e a volte molto più grandiosa di una vita abbagliante e appariscente. Il Vangelo ci dice che “passava facendo il bene”, che “curava quelli che si presentavano a lui”, che “trascorreva la giornata in preghiera”… Gesù fece molte cose, sì, tante che non si potrebbero scrivere, ma queste cose tanto grandi si riassumono in una sola: amare. Cristo ha amato tutti senza misura, e ha lasciato ai cristiani il modello su cui costruire la propria vita: amare senza misura. La vita di ogni santo è un insieme infinito di atti d’amore, di servizio, di donazione, di bontà in ogni istante della giornata. San Giovanni ci dice che se si scrivessero tutte le opere che Cristo ha fatto nella sua vita, non ci sarebbe spazio nel mondo per tanti libri. Come saremo felici noi cristiani quando in cielo conosceremo le infinite opere fatte da Cristo, attraverso la Chiesa, durante questi ventuno secoli!

Sabato 04 Giugno 

S. Francesco Caracciolo; S. Quirino; S. Filippo Smaldone
7.a di Pasqua  

At 28,16-20.30-31; Sal 10; Gv 21,20-25 

Gli uomini retti, Signore, contempleranno il tuo volto 

Manderò a voi lo Spirito di verità, dice il Signore; egli vi guiderà a tutta la verità.

 (Giovanni 16,7.13)

SALMO RESPONSORIALE (Salmo 10)
Rit: Gli uomini retti, Signore, contempleranno il tuo volto.

Il Signore sta nel suo tempio santo,
il Signore ha il trono nei cieli.
I suoi occhi osservano attenti,
le sue pupille scrutano l’uomo.

Il Signore scruta giusti e malvagi,
egli odia chi ama la violenza.
Giusto è il Signore, ama le cose giuste;
gli uomini retti contempleranno il suo volto.

Manderò a voi lo Spirito di verità, dice il Signore; egli vi guiderà a tutta la verità.

 (Giovanni 16,7.13)

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