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S. T. D. E DELLA B. V. M.
Beato Rosario Angelo Livatino_GIUDICE UOMO LAICO_MARTIRE PER LA GIUSTIZIA E PER LA VERITÁ in_Odio_ alla_Fede
Meditazione sul Vangelo di Lc 11,14-23
Se non stai nei miei schemi, sei sicuramente un poco di buono.
C’è un vizio sottile che è sempre quello di definire cattivo, nemico, poco di buono chi non è del nostro parere, chi non riusciamo a inquadrare nei nostri schemi, chi si comporta diversamente da noi. È la voglia di azzerare, di non farsi mettere in discussione, alla fine di non voler confrontarsi per crescere, per cercare la verità. Riteniamo sempre di avere la verità in tasca. Gesù opera prodigiosi miracoli, riesce perfino a liberare le persone dai demoni, e che dicono i suoi connazionali? È d’accordo coi demoni, sta dalla loro parte, non sta dalla parte del bene, ma ha connivenza col male. Se è riuscito a ottenere quel che ha ottenuto, chissà che cosa ha. pagato, a quali compromessi ha dovuto cedere. Non sono disposti a riconoscere in Gesù la bontà, l’originalità di un mondo nuovo che sta nascendo, di un Dio che si mette tra gli uomini a dialogare, a convincere, a liberare. Gesù invece sta ingaggiando una lotta senza quartiere contro il male. Non è sceso a compromessi fin dal primo giorno, fin dalle tentazioni del deserto, Satana aveva tentato di accalappiarlo come ben riesce con tutti noi, quando nella nostra debolezza cediamo alle sue lusinghe, a impostare una vita sul potere, sul denaro, sulla superbia, sull’apparenza e non sulla Parola di Dio, sulla debolezza delle nostre stesse esistenze che in Dio diventano risorse. Chi non è con me, è contro di me. Occorre decidersi, non possiamo stare sempre a giocare a dadi, quasi ci fosse una decisione casuale o a vedere chi vincerà per collocarci al momento giusto dalla parte del vincitore. Gesù non è un vincitore di questo tipo; siamo sicuri che vince il male, ma non secondo i nostri schemi di successo, secondo lo schema fin troppo scontato, forse per la nostra leggerezza e superficialità che è la croce. Metterci dalla Sua parte significa che siamo disposti a fare tutta la strada di ricerca della verità, di dedizione alla sua causa, di solidarietà con i fratelli, anche faticosamente per camminare sulle vie del Vangelo.
Stare con Lui è stare con la speranza fatta persona, e sapere che c’è una meta difficile, ma sicura, impossibile se guardiamo alle nostre forze, ma garantita se gli stiamo col fiato sul collo, non lo molliamo mai.
Giovedì 24 Marzo
S. Caterina di Svezia; B. Giovanni dal Bastone; B. Maria Karlowska
3.a di Quaresima
Ascoltate oggi la voce del Signore: non indurite il vostro cuore
Ger 7,23-28; Sal 94; Lc 11,14-23
Gloria e lode a te, o Cristo!
Ritornate a me con tutto il cuore, dice il Signore, perché sono misericordioso e pietoso.
Gloria e lode a te, o Cristo!
(Galati 2,12-13)
SALMO RESPONSORIALE (Salmo 94)
Rit: Ascoltate oggi la voce del Signore: non indurite il vostro cuore.
Venite, cantiamo al Signore,
acclamiamo la roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con canti di gioia.
Entrate: prostrati, adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti.
È lui il nostro Dio
e noi il popolo del suo pascolo,
il gregge che egli conduce.
Se ascoltaste oggi la sua voce!
«Non indurite il cuore come a Merìba,
come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri:
mi misero alla prova
pur avendo visto le mie opere».
Gloria e lode a te, o Cristo!
Ritornate a me con tutto il cuore, dice il Signore, perché sono misericordioso e pietoso.
Gloria e lode a te, o Cristo!
(Galati 2,12-13)
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