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07 marzo, 2022

✝ Pensiero del 07 marzo 2022

  

S. T. D. E DELLA B. V. M.

Beato Rosario Angelo Livatino_GIUDICE UOMO LAICO_MARTIRE PER LA GIUSTIZIA E PER LA VERITÁ in_Odio_ alla_Fede

Come Cristo, ci ha amato così anche noi, impariamo ad amare ogni persona, soprattutto i deboli e gli ultimi perché in loro, è presente Gesù.

Meditazione sul Vangelo di Mt 25,31-46.

Un esame non a sorpresa.

Vi sarà capitato qualche volta d'essere stati a parlare su qualche aereo od in qualche stazione o su un treno od in uno stadio con qualcuno, piuttosto dimesso, semplice, affabile, tranquillo. Una conversazione piacevole, la sensazione di un dialogo utile, un momento molto casuale, ma che ti è rimasto in mente. Il giorno dopo guardi la TV e te lo vedi: «Era un notissimo magistrato che tu non avevi mai visto in faccia, od un cardinale o un giocatore di calcio o un noto regista». Ti sembrava una persona qualsiasi, invece era un grande personaggio. Se tu l’avessi saputo gli avresti parlato in altro modo. lo avresti interrogato su cose che tante volte gli avresti voluto chiedere. Insomma, hai avuto la sensazione di aver perso una occasione unica per fare una conoscenza bella per te senza dire che forse ti avrebbe potuto pure aiutare a risolvere qualche preoccupazione che avevi nel cuore. Ecco, Gesù ci dice che nella vita capita proprio così. Quante volte vorresti vedere Dio, vorresti incontrare Gesù, essere oggetto di un suo sguardo d’amore, avere il suo sorriso sulle tue vicende, la sua voce per la tua solitudine. Come saresti contento di poterlo incontrare, potergli esprimere un gesto di amicizia, rivolgerli un grazie per tutto quello che ti ha dato… Ebbene, Gesù dice che il suo volto, la sua presenza, la sua fame, la sua persona tu la incontri ogni giorno. Quello che avete fatto al più piccolo, al più semplice degli uomini, è a me che lo avete fatto. Ci trova gusto a prestare il suo volto all’affamato, al carcerato, all’ignudo, al povero, allo straniero. Certo, questi poveri visti cosi non assomigliano proprio a Gesù: sono troppo insolenti, bestemmiatori, sporchi e violenti. Gesù non sarà uno di questi?! Non sarà un drogato o un ladro?! Anche Maria Maddalena, credeva di aver davanti un ortolano mentre cercava disperata Gesù dopo che ne aveva visto vuota la tomba, anche i discepoli di Emmaus credevano di aver incrociato un turista quando disperati fuggivano da Gerusalemme dopo la Crocifissione di Gesù. Invece quell’ortolano, quel turista, era proprio lui. Da quando Gesù è risorto, è nostro contemporaneo e ha il volto di tutti quelli che incontriamo, soprattutto dei deboli e di quelli che hanno bisogno di aiuto. È così che è la nostra speranza.

Ma io la so trovare?

Lunedì 7 Marzo 

Ss. Perpetua e Felicita; S. Gaudioso; S. Teresa M. Redi
1.a di Quaresima
Le tue parole, Signore, sono spirito e vita
Lv 19,1-2.11-18; Sal 18; Mt 25,31-46

Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria! Oggi non indurite il vostro cuore, ma ascoltate la voce del Signore. Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

(II Corinzi 6,2)

SALMO RESPONSORIALE (Salmo 18)
Rit: Le tue parole, Signore, sono spirito e vita.

La legge del Signore è perfetta,
rinfranca l’anima;
la testimonianza del Signore è stabile,
rende saggio il semplice.

I precetti del Signore sono retti,
fanno gioire il cuore;
il comando del Signore è limpido,
illumina gli occhi.

Il timore del Signore è puro,
rimane per sempre;
i giudizi del Signore sono fedeli,
sono tutti giusti.

Ti siano gradite le parole della mia bocca;
davanti a te i pensieri del mio cuore,
Signore, mia roccia e mio redentore.

Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria! Oggi non indurite il vostro cuore, ma ascoltate la voce del Signore. Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

(II Corinzi 6,2)

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