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16 marzo, 2022

✝ Pensiero del 16 marzo 2022

 

S. T. D. E DELLA B. V. M.

Beato Rosario Angelo Livatino_GIUDICE UOMO LAICO_MARTIRE PER LA GIUSTIZIA E PER LA VERITÁ in_Odio_ alla_Fede

Nessuno dei suoi, comprende le parole di Gesù, e Lui è solo con il Padre verso Gerusalemme.

Meditazione sul Vangelo di Mt 20,17-28

La corsa ai ministeri è sempre una tentazione.

È molto interessante vedere nelle varie campagne elettorali la corsa al seggio, a vincere le elezioni. È giusto, è necessario avere chi governa, chi si mette a fare leggi, ad interpretare le necessità della gente, a dare sicurezza alla vita pubblica, a costruire uno stato di diritto contro le sopraffazioni, spendersi per il bene comune, affrontare con coraggio tutto quello che occorre per far convergere le energie delle persone al bene di tutti, ma forse la nostra vita pubblica ci dà anche tanti esempi di una politica non disinteressata, di corsa al potere senza ideali se non quelli del proprio tornaconto, dell’affermazione di una ideologia indipendentemente dai veri problemi delle persone. La stessa cosa può capitare nella chiesa, nella stessa parrocchia. La corsa ai posti di prestigio, ad esposizione continua per primeggiare, è di tutte le strutture. Così si stava comportando anche il gruppetto degli apostoli che da alcuni anni seguivano continuamente Gesù Cristo. Ha parlato di Regno, di nuovo mondo, di una società in cui avrà il sopravvento la bontà. I discepoli si sono scaldati il cuore, ma è cresciuto anche l’interesse a occupare qualche sedia in questo famoso Regno di Dio. È meglio portarsi avanti, pensa la mamma dei figli di Zebedeo. Se non ci penso io al futuro di questi figli, loro se ne stanno lì buoni a far niente, tanto ci sono sempre io che li mantengo. Questi miei figli ti stanno dietro dall’inizio, vorrai trovare loro un posto buono, garantito, sicuro, di livello? Gesù avrà sorriso per questo intervento materno per il futuro dei figli, che anche oggi fanno molte mamme per i loro. La risposta però è deludente per le mire di questa povera mamma. Sì, ci sono due posti molto importanti, molto in evidenza: «Accanto alla croce». Il Regno di Dio è fatto diversamente: «il più grande è servo di tutti, il più importante si deve fare schiavo degli altri». Il Papa ha come titolo “servo dei servi”. Le parole si possono sprecare, ma il Vangelo è chiaro: «Seguire Gesù vuol dire farsi servo come Lui, dichiararsi disponibile agli altri come Lui, caricarsi di sofferenze non nostre, non meritate, per alleviare quelle degli altri come Lui».

Solo così possiamo sperare in un mondo diverso, possiamo offrire speranza a tutti.

Mercoledì 16 Marzo 
Ss. Ilario e Taziano; S. Eriberto; B. Giovanni Sordi
2.a di Quaresima
Salvami, Signore, per la tua misericordia
Ger 18,18-20; Sal 30; Mt 20,17-28

Lode e onore a te, Signore Gesù!

Io sono la luce del mondo, dice il Signore; chi segue me, avrà la luce della vita.

Lode e onore a te, Signore Gesù!

(Giovanni 8,12)

SALMO RESPONSORIALE (Salmo 30)
Rit: Salvami, Signore, per la tua misericordia.

Scioglimi dal laccio che mi hanno teso,
perché sei tu la mia difesa.
Alle tue mani affido il mio spirito;
tu mi hai riscattato, Signore, Dio fedele.

Ascolto la calunnia di molti: «Terrore all’intorno!»,
quando insieme contro di me congiurano,
tramano per togliermi la vita.

Ma io confido in te, Signore;
dico: «Tu sei il mio Dio,
i miei giorni sono nelle tue mani».
Liberami dalla mano dei miei nemici
e dai miei persecutori.

Lode e onore a te, Signore Gesù!

Io sono la luce del mondo, dice il Signore; chi segue me, avrà la luce della vita.

Lode e onore a te, Signore Gesù!

(Giovanni 8,12)

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