Nel Santuario di Rolando la memoria di don Antonio
A un anno dalla sua chiamata al cielo, il 27 novembre 2021, si è svolta nella Pieve di San Valentino una celebrazione in memoria di don Antonio Maffucci, Assistente spirituale del Santuario del Beato Rolando dal 1917 sino al giorno della sua morte (27 novembre 2020). Don Antonio era un sacerdote energico, innamorato di Gesù, appassionato al bene dei tantissimi amici che aveva in ogni parte d’Italia. L’intensità della sua partecipazione al mistero dell’incarnazione, morte e resurrezione di Cristo era così profonda da stupire quanti lo incontravano.
Nell’omelia della Santa Messa il Vescovo di Reggio Emilia-Guastalla, Monsignor Massimo Camisasca, ha ricordato la lunga amicizia che lo ha legato a don Antonio per più di cinquant’anni: “A volte mi ritrovo a parlare con lui come se fosse vivo. Ed è vivo, anche se non può rispondere. In Cristo infatti i fili che ci legano alle persone care non si interrompono con la morte, ma diventano in qualche modo più intensi, nella consapevolezza che la chiamata al cielo è il compimento dell’esistenza”.
“La vita di don Antonio – ha continuato Camisasca – è stata una vita di donazione piena, lieta, intensa, cocciuta, perché nessuno lo smuoveva da ciò che aveva deciso di fare, anche infantile, come un bambino, perché era sempre come se giocasse nel Regno di Dio. E ora Antonio e Rolando giocano insieme in cielo”.
Al termine della Santa Messa, con una breve processione, gli amici di don Antonio e di Rolando si sono recati nel vicino, piccolo, cimitero di San Valentino dove don Antonio riposa per un momento di preghiera.
L’omelia del Vescovo Massimo si può vedere e ascoltare sul canale video degli Amici di Rolando: “Comitato Amici di Rolando Rivi – YouTube”.
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