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20 maggio, 2022

✝ Pensiero del 20 maggio 2022

  

S. T. D. E DELLA B. V. M.

Beato Rosario Angelo Livatino_GIUDICE UOMO LAICO_MARTIRE PER LA GIUSTIZIA E PER LA VERITÁ in_Odio_ alla_Fede

Meditazione sul Vangelo di Gv 15,12-17

L’amicizia con Cristo.

Non è facile amare come Cristo ha amato! Eppure è proprio questo ciò che Lui ci chiede. E non senza un motivo ben preciso: Egli vuole che noi siamo realmente felici. «Solo se amate come io ho amato – sembra dire – la mia gioia sarà piena in voi così come lo è in me». I falsi profeti dei nostri giorni parlano spesso d’amore, ma, in realtà, confondono l’amore con la passione, con il sesso, con il sentimento, con l’appagamento dei propri istinti. L’amore vero si apprende solo alla sequela di Cristo che, consapevole della nostra pochezza e della nostra difficoltà, ci chiede di obbedirgli. Ma si può ordinare di amare? Sì, quando la richiesta è fatta da un nostro amico: “non vi chiamo più servi… vi ho chiamati amici...”. Noi, che ci vantiamo di essere amici di Cristo, abbiamo ancora molto da apprendere. Anzitutto, oggi, devo chiedermi: cosa amo e cosa non devo amare per essere un vero amico di Cristo? Tutti i cristiani sono chiamati ad amare coloro che Gesù stesso mette sulla loro strada. Talvolta, amare gli altri come Cristo ci ha amati risulta particolarmente difficile. Ma, nonostante alcuni siano antipatici, scostanti, pedanti nel loro comportamento verso di noi, se non riusciamo ad amarli, la colpa è solo nostra: non siamo ancora capaci di vedere l’altro come un fratello, figlio, come noi, dello stesso Padre Celeste.

Venerdì 20 Maggio 
S. Bernardino da Siena (mf); S. Lidia; B. Luigi Talamoni
5.a di Pasqua
At 15,22-31; Sal 56; Gv 15,12-17
Ti loderò fra i popoli, Signore

Vi ho chiamato amici, dice il Signore, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi.

(Giovanni 15,15)

SALMO RESPONSORIALE (Salmo 56)
Rit: Ti loderò fra i popoli, Signore.

Saldo è il mio cuore, o Dio,
saldo è il mio cuore.
Voglio cantare, voglio inneggiare:

«Svegliati, mio cuore,
svegliatevi, arpa e cetra,
voglio svegliare l’aurora».


Ti loderò fra i popoli, Signore,
a te canterò inni fra le nazioni:

«Grande fino ai cieli è il tuo amore
e fino alle nubi la tua fedeltà.
Innalzati sopra il cielo, o Dio,
su tutta la terra la tua gloria».

Vi ho chiamato amici, dice il Signore, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi.

(Giovanni 15,15)


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