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07 maggio, 2022

✝ Pensiero del 07 maggio 2022

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S. T. D. E DELLA B. V. M.

Beato Rosario Angelo Livatino_GIUDICE UOMO LAICO_MARTIRE PER LA GIUSTIZIA E PER LA VERITÁ in_Odio_ alla_Fede


Chi vuole, veramente essere amico di Gesù dice come Pietro "Signore da chi andremo? Solo Tu hai parole di Vita Eterna "


Meditazione sul Vangelo di Gv 6,60-69

Parole di vita eterna.

In questa lettura degli Atti, vediamo san Pietro che, mosso dallo Spirito Santo, compie le opere del Maestro risuscitando Tabità. Lo Spirito Santo ci pone nel reciproco amore del Padre per il Figlio e del Figlio per il Padre; ci fa essere protagonisti del loro stile di vita, ci fa crescere nel modo di vivere delle persone divine, che è l’amore che dona la vita.

In questo brano evangelico, Gesù sottolinea come sia fondamentale la fede nella vita d'ogni uomo. Essa è anzitutto dono, ma deve essere coltivata e curata con la grazia di Dio, ricorrendo ai sacramenti, in modo particolare alla Riconciliazione e all’Eucaristia, e alla preghiera. Gesù esorta i discepoli a crescere nella vita dello spirito, perché sa che la nostra umanità è talmente fragile e debole da non riuscire né a vivere in questo mondo senza scendere a compromessi, né a sopportare le prove e le sofferenze della vita, se non con il suo aiuto. Anche per noi, allora, le parole di Gesù diventano spirito e vita: diventano vive, perché Gesù vive in noi. Soltanto allora possiamo divenire un raggio di luce che illumina e guida chi è accanto a noi. E, con l’offerta quotidiana a Dio di noi stessi, ci renderemo simili a Gesù e parteciperemo pienamente alla sua redenzione, portando quei frutti di vita eterna che sono le opere di carità.

Sabato 07 Maggio 
S. Domitilla; S. Rosa Venerini; S. Agostino Roscelli
3.a di Pasqua
At 9,31-42; Sal 115; Gv 6,60-69
Che cosa renderò al Signore, per tutti i benefici che mi ha fatto?

Le tue parole, Signore, sono spirito e vita; tu hai parole di vita eterna.

(Giovanni 6,63,68)

SALMO RESPONSORIALE (Salmo 115)
Rit: Che cosa renderò al Signore, per tutti i benefici che mi ha fatto?


Ti rendo grazie, Signore, perché mi hai salvato.

Che cosa renderò al Signore,
per tutti i benefici che mi ha fatto?
Alzerò il calice della salvezza
e invocherò il nome del Signore.

Adempirò i miei voti al Signore,
davanti a tutto il suo popolo.
Agli occhi del Signore è preziosa
la morte dei suoi fedeli.

Ti prego, Signore, perché sono tuo servo;
io sono tuo servo, figlio della tua schiava:

«Tu hai spezzato le mie catene».

«A te offrirò un sacrificio di ringraziamento
ed invocherò il nome del Signore».

Le tue parole, Signore, sono spirito e vita; tu hai parole di vita eterna.

(Giovanni 6,63,68)

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