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Meditazione sul Vangelo di Gv 14,1-6
Conosciamo la via.
Nella Sinagoga di Antiochia, l’Apostolo Paolo annunzia la buona novella del Vangelo: la salvezza viene dagli Ebrei per mezzo di Gesù Cristo, il vero Messia Salvatore di tutta l’umanità. Egli esorta a collocare l’avvento di Cristo entro il piano della salvezza, offerta dapprima al popolo ebraico e poi a tutta l’umanità. Gesù Cristo, Verbo incarnato, che per amore degli uomini ha portato a compimento il piano di salvezza del Padre con la Sua passione e la Sua gloriosa risurrezione, ora vive in tutti coloro che l’accolgono nella fede e che per mezzo dello Spirito Santo ne fanno l’esperienza. Gesù rivela il Padre, ma anche Lui è la rivelazione del Padre: “Mio Figlio sei tu, oggi ti ho generato”. Avvertendo il sopraggiungere di una difficoltà imprevista, i discepoli sono turbati e tristi, si sentono a disagio. L’esortazione del Maestro ad avere una fede amorosa in Lui non li rincuora affatto. Gesù li richiama ad avere una fede ricca di speranza per il destino di gioia eterna cui sono stati chiamati, per partecipare appieno alla vita Trinitaria di Dio. Gesù indica la via per giungere alla meta eterna nell’accoglienza fiduciosa della sua Persona e del Consolatore, lo Spirito Santo Paraclito, il quale ci inserisce vitalmente nella sua umanità, elevandoci così alla figliolanza divina, che è partecipazione alla vita delle Persone divine.
Venerdì 13 Maggio
B.V. Maria di Fatima; B. Maddalena Albrici; B. Gemma
4.a di Pasqua
At 13,26-33; Sal 2; Gv 14,1-6
Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato
Io sono la via, la verità e la vita, dice il Signore.
Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
(Giovanni 14,6)
SALMO RESPONSORIALE (Salmo 2)
Rit: Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato.
«Io stesso ho stabilito il mio sovrano
sul Sion, mia santa montagna».
Voglio annunciare il decreto del Signore.
Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio,
io oggi ti ho generato.
Chiedimi e ti darò in eredità le genti
e in tuo dominio le terre più lontane.
Le spezzerai con scettro di ferro,
come vaso di argilla le frantumerai».
Ed ora siate saggi, o sovrani;
lasciatevi correggere, o giudici della terra;
servite il Signore con timore
e rallegratevi con tremore.
Io sono la via, la verità e la vita, dice il Signore.
Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
(Giovanni 14,6)
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