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17 aprile, 2022

✝ Pensiero del 17 aprile 2022

 

S. T. D. E DELLA B. V. M.

Beato Rosario Angelo Livatino_GIUDICE UOMO LAICO_MARTIRE PER LA GIUSTIZIA E PER LA VERITÁ in_Odio_ alla_Fede

Non è qui, è risuscitato. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea, dicendo che bisognava che il Figlio dell'uomo fosse consegnato in mano ai peccatori, che fosse crocifisso e risuscitasse il terzo giorno.

Luca 24:6-7

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE A TUTTI I CRISTAINI CATTOLICI 

Meditazione sul Vangelo di Gv 20,1-9

Andare incontro al Signore risorto.

Le vicissitudini che hanno sconvolto il gruppo degli apostoli, dopo la morte di Gesù li hanno terrorizzati. Rinchiusi fra quattro mura, non osano muoversi, né uscire. In queste circostanze, il coraggio delle donne è grande, e solo loro osano sfidare le guardie della città. Gli avvenimenti dell’alba, tuttavia, hanno mutato il panorama. Pietro e Giovanni, avvisati, corrono. Non si sa bene se per l’ansia di sapere cosa sia accaduto al corpo del Signore, o per la paura di essere scoperti. Il fatto è che correvano. Alla fine, uscivano dal loro nascondiglio, dalla casa in cui avevano trascorso le ultime ore cariche di paure, di lacrime e di tanto dolore. Indimenticabili ore di angoscia, che finalmente si aprono ad una speranza. Era necessario uscire! Rompere con gli impacci della paura, le catene dell’autocommiserazione e della tristezza. Se fossero rimasti lì, non avrebbero creduto nella resurrezione. In Pietro e in Giovanni, vediamo quegli uomini che non si rassegnano davanti all’evidenza, davanti alle mire umane e davanti alla tomba dei propri difetti e peccati. Era necessario il valore, il coraggio dell’amore che esce da se stesso per andare “all’avventura”, e fidarsi di ciò che non era logico, giungere ad una dimensione più alta: «Quella della fede. Quanto possiamo imparare oggi dal loro esempio, se lasciamo il nostro uomo “vecchio” nel cenacolo, rinchiuso nelle sue ragioni egoiste, e corriamo con gli apostoli a cercare un Gesù che incoraggia già le nostre anime! Perché è Lui che ci ispira ad andare a cercarlo, ed è Lui che presto o tardi si avvicinerà. Oggi, Gesù Cristo si manifesta in tutto il suo splendore divino-umano, per la gioia di tutti coloro che hanno condiviso la sua Passione. Ma non importa tanto, se siamo stati con Lui sulla Croce, o se l’abbiamo abbandonato per debolezza». Oggi, Lui si manifesta ugualmente, per tutti. Dalle sue piaghe gloriose, proviene il balsamo che guarisce i nostri cuori. Dal suo corpo rifulgente, viene la luce che dissipa le nostre paure ed insicurezze. Corriamo, dunque, all’incontro del Signore, con la certezza che Egli ci darà la più grande e unica vera gioia: «Gesù Cristo è risorto». Alleluia!

Con Migliori Auguri d'una Santa Pasqua di vera Risurrezione e di rinnovata Speranza!

Domenica 17 Aprile 2022
PASQUA – RISURREZIONE DEL SIGNORE – P

S. Simeone Bar S.; S. Acacio; S. Kateri Tekakwhita
Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci ed esultiamo
At 10,34a.37-43; Sal 117; Col 3,1-4 opp. 1Cor 5,6-8; Gv 20,1-9 (sera: Lc 24,13-35)

Alleluia, alleluia.
Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato: 
«Facciamo festa nel Signore».

 (I Corinzi 5,7-8)

Alleluia.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Salmo 117)
Rit: Questo è il giorno che ha fatto il Signore: «Rallegriamoci ed esultiamo».

Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».

La destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.

La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
Questo è stato fatto dal Signore:

«Una meraviglia ai nostri occhi».

Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato: «Facciamo festa nel Signore».

 (I Corinzi 5,7-8)

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