✝
S. T. D. E DELLA B. V. M.
Beato Rosario Angelo Livatino_GIUDICE UOMO LAICO_MARTIRE PER LA GIUSTIZIA E PER LA VERITÁ in_Odio_ alla_Fede
Meditazione sul Vangelo di Gv 18,1-19.42
Non rintocchi di morte, ma semi di vita.
Ti capita ancora se abiti in qualche paese di campagna o di periferia di sentire ogni tanto i rintocchi gravi di campana, quel rimbombo lento, talvolta straziante perché ti ricorda che vai a seppellire un amico, un familiare. Ed attorno si fa silenzio. Il paese si ferma, la gente si stringe attorno per darti quel poco di solidarietà che può. Si crea quell’atmosfera surreale, ma vera, di bisogno di superare lo smarrimento, che fa parte della nostra vita. Noi veniamo al mondo a suon di campane di allegria per il battesimo e siamo portati a sepoltura da rintocco di tristezza. Oggi ci dovrebbe essere questo silenzio: ancora in tante fabbriche, in tanti studi commerciali, in tanti luoghi istituzionali, si usa fare un momento di silenzio: ricordiamo la morte di Gesù. Possiamo essere credenti o no, ma tutti possiamo ricordare chi ha dato una svolta decisiva alla storia del mondo. Oggi per Lui c’è silenzio forse, non rintocco di campane. Non è morto come tutti e non è ricordato cadavere. Vogliamo risentirci per l’ennesima volta la sua passione, la vogliamo vedere rappresentata, noi stessi ci mettiamo ad assumere una parte in questa storia: c’è chi fa Giuda e rappresenta tutti i nostri tradimenti, chi fa Maria e rappresenta tutte le nostre mamme che soffrono per la morte dei figli, chi fa il soldato o la canaglia e rappresenta le nostre violenze quotidiane, chi fa il traditore lo fa per dare un volto a tutti i tradimenti della vita e della storia. Lì tutti andiamo a farci rappresentare, per farci giudicare. È una catarsi necessaria, non è una fiction, lì ci andiamo con il cuore pentito, almeno una volta nella vita. Chissà che proprio a questi sentimenti di stasera sia legata la nostra felicità definitiva, quella vera. I sentimenti sono passeggeri, ma se hanno sotto un cuore che ama, sono tappe di una vita nuova. Andiamo sotto quella croce a farci nascere speranza; perché quello che vediamo piagato e disprezzato non resta cadavere, ma trionfa sulla morte e dona vita piena.
Quella croce è segno di speranza e sconfigge ogni altra croce della nostra vita ed ogni violenza che rappresenta.
Per noi Cristo si è fatto obbediente fino alla morte ed a una morte di croce. Per questo Dio lo esaltò e gli donò il nome che è al di sopra di ogni nome.
Gloria e lode a te, Cristo Signore!
SALMO RESPONSORIALE (Salmo 30)
Rit: Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito.
In te, Signore, mi sono rifugiato,
mai sarò deluso;
difendimi per la tua giustizia.
Alle tue mani affido il mio spirito;
tu mi hai riscattato, Signore, Dio fedele.
Sono il rifiuto dei miei nemici
e persino dei miei vicini,
il terrore dei miei conoscenti;
chi mi vede per strada mi sfugge.
Sono come un morto, lontano dal cuore;
sono come un coccio da gettare.
Ma io confido in te, Signore;
dico: «Tu sei il mio Dio,
i miei giorni sono nelle tue mani».
Liberami dalla mano dei miei nemici
e dai miei persecutori.
Sul tuo servo fa splendere il tuo volto,
salvami per la tua misericordia.
Siate forti, rendete saldo il vostro cuore,
voi tutti che sperate nel Signore.
Per noi Cristo si è fatto obbediente fino alla morte ed a una morte di croce. Per questo Dio lo esaltò e gli donò il nome che è al di sopra di ogni nome.
Gloria e lode a te, Cristo Signore!
Nessun commento:
Posta un commento