La “foto di Rolando” nel Museo del Beato
L’originale della foto che ritrae Rolando poche settimane prima del martirio, scattata da un fotografo di Roteglia nel 1945, è ora visibile nel Museo del Beato.
Questa foto fu consegnata dal papà Roberto a Monsignor Pietro Iotti, allora prefetto della camerata di cui faceva parte Rolando al seminario di Marola. Sul retro il papà Roberto annotò queste parole: “Seminarista Rivi Rolando, nato il 7. 1. 1931. Barbaramente assassinato da partigiani comunisti 13. 4. 1945”.
In alto a sinistra Monsignor Iotti ha poi indicato la data in cui il papà Roberto gli ha consegnato la foto del figlio, seminarista martire: 17.4.1945.
Da questa foto è stata tratta l’immagine del Beato Rolando per i santini, per i libri e per la gigantografia del giorno della Beatificazione.
Alla morte di Monsignor Pietro Iotti la foto è stata donata (grazie agli eredi e al Vescovo di Reggio Emilia, Monsignor Massimo Camisasca) al Museo Rolando Rivi (Via Rontano 7, Castellarano RE) dove ora è esposta.
(A fianco la foto di Rolando, scattata nel 1945 e, sul retro, l’annotazione fatta dal papà Roberto).
Questa foto fu consegnata dal papà Roberto a Monsignor Pietro Iotti, allora prefetto della camerata di cui faceva parte Rolando al seminario di Marola. Sul retro il papà Roberto annotò queste parole: “Seminarista Rivi Rolando, nato il 7. 1. 1931. Barbaramente assassinato da partigiani comunisti 13. 4. 1945”.
In alto a sinistra Monsignor Iotti ha poi indicato la data in cui il papà Roberto gli ha consegnato la foto del figlio, seminarista martire: 17.4.1945.
Da questa foto è stata tratta l’immagine del Beato Rolando per i santini, per i libri e per la gigantografia del giorno della Beatificazione.
Alla morte di Monsignor Pietro Iotti la foto è stata donata (grazie agli eredi e al Vescovo di Reggio Emilia, Monsignor Massimo Camisasca) al Museo Rolando Rivi (Via Rontano 7, Castellarano RE) dove ora è esposta.
(A fianco la foto di Rolando, scattata nel 1945 e, sul retro, l’annotazione fatta dal papà Roberto).
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