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21 novembre, 2021

Pensiero del 21 novembre 2021

 Meditazione sul Vangelo di Gv 18,33-37

Signore sei Re.

Il tema dominante di questa domenica è naturalmente la regalità di Gesù Cristo. Ma cosa significa parlare di Cristo “Re”? Il profeta Daniele anticipa riguardo a lui: «Gli diede potere, gloria e regno… non sarà mai distrutto». Ascoltando il Vangelo abbiamo sentito affermare questa regalità in modo diretto. Alla domanda di Pilato: «Tu sei re?» Gesù risponde: «Sì, tu lo dici, io sono re». Ma nella concezione di regalità di Pilato e in quella di Gesù esistono caratteristiche opposte: secondo Pilato la regalità è espressione di forza e potenza che si impone sugli altri, rappresentata dall’imperatore o, al massimo, da Erode. Quando Gesù si autodefinisce re, non si allinea a questa idea terrena, ma rivolge il suo sguardo oltre questo mondo, orientandosi totalmente nella dimensione di Dio.

I profeti annunciarono l’avvento del regno messianico di Cristo. Esso si configura come il compimento delle promesse di Dio in Cristo, il Figlio dell’Uomo a cui Dio dà il potere, la gloria e il regno eterno. Questo regno è presente in questo mondo, ma non gli appartiene. Non lo si vede perché è regno dello Spirito, e perciò risiede nei cuori di coloro che, con fede, accolgono la Parola di Gesù mettendola in pratica ogni giorno. In quanto accolto nei cuori, Cristo Re partecipa la sua regalità a tutti i discepoli che vivono nella verità, cioè in sintonia con lui. Coloro che hanno conosciuto il Gesù terreno aspettavano l’instaurazione di un Regno politico, che si sarebbe avvicendato al dominio dei Romani con forza e violenza. Forse anche oggi tra i suoi discepoli c’è chi spera in un simile intervento risolutore, da parte di Dio, nei confronti di tutti i mali e dolori che affliggono questo nostro mondo. Ma abbiamo visto e crediamo che il Regno di Dio è tale, se ogni uomo è capace di accogliere liberamente e far dimorare stabilmente in sé la verità, praticandola ogni giorno, secondo gli insegnamenti evangelici. Il battesimo ci conferisce anche il dono della regalità, che è presente in noi in maniera latente, e che si dispiega con tutta la sua magnificenza solo accogliendo e praticando il comandamento dell’amore.

21 Novembre 

Il Signore regna, si riveste di splendore

Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Benedetto il Regno che viene, del nostro padre Davide!

 (Marco 11,9.10)

SALMO RESPONSORIALE (Salmo 92)
Rit: Il Signore regna, si riveste di splendore.

Il Signore regna, si riveste di maestà:
si riveste il Signore, si cinge di forza.

È stabile il mondo, non potrà vacillare.
Stabile è il tuo trono da sempre,
dall’eternità tu sei.

Davvero degni di fede i tuoi insegnamenti!
La santità si addice alla tua casa
per la durata dei giorni, Signore.

Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Benedetto il Regno che viene, del nostro padre Davide!

 (Marco 11,9.10)

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