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01 febbraio, 2022

✝ Pensiero 01 febbraio 2022

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S. T. D. E DELLA B. V. M.

G. R. A. Livatino UOMO LAICO_MARTIRE PER LA GIUSTIZIA E PER LA VERITÁ in_Odio_ alla_Fede_Beato

Anche oggi Gesù, ci dice CONTINUA AD AVERE FEDE. Consegniamogli le nostre prove, i nostri dolori e le tenebre andranno via.

Meditazione sul Vangelo di Mc 5,21-43

Non temere, ma abbi fede!

La lettura del Vangelo ci presenta oggi due grandi esempi di fede: quello della donna che soffriva di emorragia e quello di Giairo, capo della sinagoga, che voleva la guarigione della figlia. In tutti e due i casi, Gesù è il centro della fede, la persona di cui fidarsi per essere guarito o per guarire la bambina malata.

Il nemico principale della fede siamo noi stessi. Cristo è qui, e il Vangelo di oggi ce lo dimostra chiaramente. Noi siamo come la donna che vuole essere guarita, o come Giairo che desidera la guarigione di sua figlia. Dobbiamo muoverci, andare da Gesù, ma molte volte la nostra incredulità ci imprigiona, non ci lascia liberi di muoverci come vorremmo. Il peso del lavoro, le difficoltà della vita sono un ostacolo. Tuttavia, dobbiamo raccogliere le nostre forze, volgere lo sguardo a Cristo. Egli sostenne la fede di Giairo quando gli dissero che sua figlia era morta: “Non temere, ma abbi fede”.

Martedì 01 Febbraio 
S. Severo; S. Raimondo; S. Brigida; B. Anna Michelotti
4.a del Tempo Ordinario
Signore, tendi l’orecchio, rispondimi
2Sam 18,9-10.14b.21a.24-25a.30-32; 19,1-3; Sal 85; Mc 5,21-43

Cristo ha preso le nostre infermità e si è caricato delle nostre malattie.

(Matteo 8,17)

SALMO RESPONSORIALE (Salmo 85)
Rit: Signore, tendi l’orecchio, rispondimi.

Signore, tendi l’orecchio, rispondimi,
perché io sono povero e misero.
Custodiscimi perché sono fedele;
tu, Dio mio, salva il tuo servo, che in te confida.

Pietà di me, Signore,
a te grido tutto il giorno.
Rallegra la vita del tuo servo,
perché a te, Signore, rivolgo l’anima mia.

Tu sei buono, Signore, e perdoni,
sei pieno di misericordia con chi t’invoca.
Porgi l’orecchio, Signore, alla mia preghiera
e sii attento alla voce delle mie suppliche.

Cristo ha preso le nostre infermità e si è caricato delle nostre malattie.

(Matteo 8,17)

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