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S. T. D. E DELLA B. V. M.Beato Rosario Angelo Livatino_GIUDICE UOMO LAICO_MARTIRE PER LA GIUSTIZIA E PER LA VERITÁ in_Odio_alla_Fede
La Madre di Gesù, glorificata nel corpo e nell'anima, costituisce l'immagine e l'inizio della Chiesa.
Santa Solennità dell'Assunta
Lunedì – 20.a Tempo Ordinario – ASSUNZIONE della BEATA VERGINE MARIA – P
Meditazione sul Vangelo di Lc 1, 39-56
Maria compare per l’ultima volta negli scritti del Nuovo Testamento nel primo capitolo degli Atti: è in mezzo agli Apostoli, in orazione nel cenacolo, in attesa della discesa dello Spirito Santo. Il Protovangelo di Giacomo e la Narrazione di san Giovanni il teologo, riferendosi alla conclusione della vita terrena di Maria parlano di “dormizione”. Questa celebrazione fu istituita in Oriente nel VII secolo con un decreto dell’imperatore bizantino Maurizio. Nello stesso secolo la festa della Dormizione venne introdotta anche a Roma da un papa orientale, Sergio l. Trascorse un altro secolo prima che il termine “dormizione” cedesse il posto a quello più esplicito di “assunzione”. La definizione dogmatica, pronunciata da Pio XII nel 1950, afferma che Maria non dovette attendere la fine dei tempi, al pari delle altre creature, per fruire anche della redenzione corporea, poiché il peccato non ha mai offuscato, neppure per un solo istante, la limpidezza della sua anima.
La potenza di Dio nella semplicità dei piccoli.
Il Magnificat può essere considerato un salmo “cristiano”: in esso viene celebrata la bontà di Dio, davanti alla quale ogni potere umano si fa relativo. Perché le vie e i pensieri del Signore non sono le vie e i pensieri degli uomini.
Maria nella sua vita non ha visto disperdere i superbi nei pensieri del loro cuore, non ha visto rovesciare i potenti dai troni, innalzare gli umili, ricolmare di beni gli affamati e rimandare a mani vuote i ricchi. Non ha certo avuto buoni esempi dal potere politico e religioso del suo tempo. Perché allora sulle sue labbra troviamo un canto di ringraziamento come il Magnificat? Perché Maria ha visto che in Gesù è avvenuto il giudizio. Gesù è uno spartiacque: chi si gonfia di superbia, i potenti, coloro che hanno le mani piene di se stessi e per se stessi, non possono dire di essere con Lui. Nella vita terrena possono fare il buono e il cattivo tempo, ma lo sguardo di Dio sul mondo è diverso. Per Dio contano altre cose e ciò che è piccolo di fronte agli uomini è grande per Lui. Ciò che agli occhi di tanti è una sconfitta, agli occhi di Dio è fonte di eternità. Maria ha vissuto nella sua carne l’ingiustizia e la cattiveria umana. Ma in Gesù ha capito che tutto questo non era l’ultima parola. Lei per prima si è sentita una salvata, guardata e amata da Dio in tutta la sua piccolezza e povertà. Lei ha sperimentato gli occhi di misericordia del Signore. E ha compreso quale era, ed è, la via che Dio sceglie per parlare agli uomini: parla negli umili, nei piccoli, nei miti. Chi li dimentica, chi passa loro accanto senza notarli, chi non si fa come loro nel cuore e nel comportamento, perde Dio. Non può capire Cristo, non può capire cosa significhi essere amati e amare di amore gratuito, non può capire cosa voglia dire essere liberati dal Signore. L’Assunzione ci porta in questo mistero: Maria ha scelto la via di suo Figlio, il suo stile, i suoi criteri di giudizio, con tutte le fatiche che questo comportava. Ogni parte di lei è stata così trasfigurata, che la sua fine terrena e il suo corpo non potevano non seguire le orme di Colui che aveva abbracciato da subito con tutta se stessa.
Lunedì 15 Agosto
ASSUNZIONE DELLA B.V. MARIA (s) – P
S. Tarcisio; S. Stanislao Kostka
Ap 11,19a; 12,1-6a.10ab; Sal 44; 1Cor 15,20-27a; Lc 1,39-56
Risplenda la Regina, Signore, alla tua destra
Maria è assunta in cielo; esultano le schiere degli angeli.
SALMO RESPONSORIALE (Salmo 44)
Rit: Risplende la regina, Signore, alla tua destra.
Figlie di re fra le tue predilette;
alla tua destra sta la regina, in ori di Ofir.
Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio:
«Dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre».
Il re è invaghito della tua bellezza.
È lui il tuo signore: «Rendigli omaggio».
Dietro a lei le vergini, sue compagne,
condotte in gioia ed esultanza,
sono presentate nel palazzo del re.
Maria è assunta in cielo; esultano le schiere degli angeli.
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