Anche in noi sorge la domanda: «Chi sei Tu Gesù?». La fede della Chiesa ci sostiene: «Tu sei il Signore, il Figlio di DIO venuto a salvarci».
Meditazione sul Vangelo di Lc 4,31-37
“Taci, esci da costui”.
Gesù è venuto a “rovinare” il demonio immondo. E la sua parola e la sua opera rappresentano l’annuncio gioioso della salvezza: sono cioè il segno che in Lui si avvera la figura del Messia e la vittoria sul male, a cominciare da chi lo personifica più concretamente: satana. Il vertice di questa vittoria sarà raggiunto sulla croce e nella risurrezione. Siamo anche noi, a cominciare dal battesimo, inseriti nella vittoria di Gesù. Purtroppo, però, possiamo acconsentire ancora alla presenza dello spirito del male; vuol dire che ci sottraiamo alla vittoria pasquale di Cristo. Ogni peccato è come un richiamare e fare spazio al demonio.
L’evangelista Luca presenta Gesù quale maestro e, insieme, annota l’enorme impressione che egli suscita nella gente. L’evangelista dice che essi erano stupiti del suo insegnamento: “perché la Sua parola era pronunciata con autorità” e alla fine, evidenzia ancora il suo interesse per la Parola, facendo dire alla gente: “Che parola è mai questa? Con autorità e potenza comanda agli spiriti impuri e questi escono”, meglio sarebbe dire: fuggono! In Luca non si distingue tra insegnamento e cacciata dello spirito impuro, le due attività, infatti, si intrecciano e, con evidenza, appare come la parola di Gesù si faccia evento, ed evento di salvezza, perché è liberazione dalla radicalità del male, anzi, da colui che detiene il potere del male, il demonio. La liberazione che Gesù porta è veramente perfetta. C’era, infatti, un uomo nella sinagoga, che aveva lo spirito di un demonio impuro, il quale reagisce con violenza alla parola di Gesù: “Che abbiamo a che fare con te Gesù nazareno? Sei venuto a rovinarci? So chi sei: il Santo di Dio”. Si dà subito per vinto. A Gesù, infatti, basta un comando in tono di minaccia per dominarlo, gli dice: “Taci ed esci da costui!”. Quanto segue rivela la potenza liberatrice di Gesù. Il demonio getta quell’uomo in mezzo all’assemblea e se ne esce “senza fargli alcun male”. Dove c’è Gesù non ci può essere il demonio e dove non c’è il demonio non ci può essere alcun male: tutto è salvezza. E questo, non perché Gesù si sia presentato in qualità di esorcista, ma unicamente perché è il Santo di Dio, che allontana da sé tutto quanto è impuro, nel senso più vasto del termine, cioè quanto non dice relazione a Dio. L’insegnamento è chiaro: chi accoglie la Parola di Gesù è una persona libera e salva.
31 Agosto
Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi
Un grande profeta è sorto tra noi, Dio ha visitato il suo popolo.
(Luca 7,16)
SALMO RESPONSORIALE (Salmo 26)
Rit: Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi.
Il Signore è mia luce e mia salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura?
Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita,
per contemplare la bellezza del Signore
e ammirare il suo santuario.
Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore.
Un grande profeta è sorto tra noi, Dio ha visitato il suo popolo.
(Luca 7,16)
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