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13 agosto, 2021

Pensiero del 13 agosto 2021

 Il matrimonio cristiano, è indissolubile perché chi si sposa davanti a DIO, e si riceve lo Spirito Santo, che consacra gli sposi e li rende una sola realtà umana e spirituale.

Meditazione sul Vangelo di Mt 19,3-12

“Comunione perfetta, totale e perenne”.

Il brano evangelico odierno ci ricorda che solo il matrimonio indissolubile risponde all’intenzione di Dio, che ha creato l’uomo e la donna perché nel matrimonio vivessero in una inscindibile comunione. Il “libello di ripudio” è stato una concessione alla durezza del cuore, che in ogni caso non può essere più ammessa in un discepolo del Signore. D’altra parte, il matrimonio stesso non è un bene assoluto: alcune persone, infatti, vi rinunziano per il Regno dei cieli. Tale è la verginità: lo stato di libertà del cuore per una dedizione a tempo pieno, all’annunzio del Vangelo e al servizio dei fratelli.

I farisei mettono alla prova Gesù e si appellano a una loro interpretazione della Legge, che afferma: “E’ lecito all’uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?”. Si tratta di una interpretazione largheggiante di Dt 24,1, che permetteva il divorzio nel caso in cui il marito avesse riscontrato nella moglie qualcosa di “ignominioso”. Non gli riferiscono l’interpretazione più restrittiva, secondo la quale solo l’adulterio dava la possibilità del ripudio. Qui, però, si tratta di mettere in difficoltà Gesù, e allora citano quell’opinione che permette il divorzio per qualsiasi motivo; era sufficiente che la moglie cucinasse male! Gesù non ritiene valide le loro opinioni e cita un passo della Genesi, con il quale si chiede perché il Creatore: “li fece maschio e femmina” (Gen 1,27) e immediatamente fornisce la risposta: “A causa di ciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno un essere solo” (Gen 2,24). La conclusione si impone da sé: ciò che Dio ha unito, l’uomo non lo separi. Tale è l’ideale di una comunione perfetta, totale e perenne. L’obiezione dei farisei, però, si appella a un “comando”: “Perché allora Mosè ha comandato di darle una dichiarazione scritta di ripudio e di mandarla via?”. Il libello scritto di ripudio che Mosè aveva “comandato”, era in realtà una difesa per la donna e mirava ad aiutare la moglie; ma il mandarla via era solo un “permesso” ed era, comunque, segno di peccato, come indica l’espressione biblica “durezza del cuore”. Gesù conclude affermando che simile situazione non può continuare, perché all’inizio non era così. Ed è a questo principio che si deve tornare. Il matrimonio cristiano, infatti, porta i segni dell’amore indefettibile di Dio e della sua alleanza, fedele anche quando noi siamo infedeli.

13 Agosto 2021

Il suo amore è per sempre

Accogliete la parola di Dio, non come parola di uomini, ma, qual è veramente, come parola di Dio.

( I Tessalonicesi 2,13)

SALMO RESPONSORIALE (Salmo 135)
Rit: Il suo amore è per sempre.

Rendete grazie al Signore perché è buono,
rendete grazie al Dio degli dèi,
rendete grazie al Signore dei signori.

Guidò il suo popolo nel deserto,
colpì grandi sovrani,
uccise sovrani potenti.

Diede in eredità la loro terra,
in eredità a Israele suo servo.
Ci ha liberati dai nostri avversari.

Accogliete la parola di Dio, non come parola di uomini, ma, qual è veramente, come parola di Dio.

( I Tessalonicesi 2,13)


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