Meditazione sul Vangelo di Mc 7,1-8.14-15.21-23
“La legge che ci libera”.
La legge del Signore è giusta, la legge del Signore è stupenda. Davanti alle altre nazioni che circondavano Israele, il popolo eletto si rese conto della predilezione che Dio aveva avuto per esso. Compresero così che essi erano una nazione eletta, santa, prediletta da Dio. La legge che il Signore ha dato al suo popolo serve affinché esso raggiunga la perfezione interiore, quella del cuore, come Gesù stesso spiega nel Vangelo. La perfezione della legge sta nella trasformazione interiore dell’uomo per mezzo della grazia.
«Infatti – dice il libro del Deuteronomio – quale grande nazione ha gli déi così vicini a sé, come il Signore, nostro Dio, è vicino a noi ogni volta che lo invochiamo? E quale grande nazione ha leggi e norme giuste come è tutta questa legislazione che io oggi vi do?». Questa Parola di Dio è un richiamo per la nostra coscienza. Riusciamo a percepire la presenza di Dio nella nostra esistenza? O siamo lontani dal poter dire con intima certezza che, sì, Dio ci è vicino ogni volta che l’invochiamo? Non solo. Siamo davvero persuasi che la legge del Signore è giusta? E “Legge del Signore” significa “tutti i comandamenti interpretati ed esplicitati secondo il magistero della Chiesa”. Rinnoviamo la nostra vocazione cristiana; essere cristiani è un privilegio e non, come taluni credono, un pesante fardello del quale non resta che liberarsi. La legge del Signore, cioè la legge dell’amore è una liberazione autentica. E’ vero, all’inizio è faticoso abituarsi, perché la nostra natura umana si sente più attratta dalle cose facili, comode e accattivanti. Ma solo l’amore ci rende veramente liberi. Gesù insegna che è “dal di dentro, cioè dal cuore degli uomini, che escono i propositi di male”. E la legge dell’Amore è l’unica in grado di estirpare dal nostro cuore le radici di tutti questi peccati. Cosa devo fare per vivere la legge di Dio, cioè i suoi comandamenti con gioia? Credere nella Parola di Dio, vivere la preghiera, accostarmi ai sacramenti e coltivare le virtù; e presto il giogo della legge divina si farà dolce e leggero.
29 Agosto
Chi teme il Signore abiterà nella sua tenda
Per sua volontà il Padre ci ha generati per mezzo della parola di verità, per essere una primizia delle sue creature.
(Giacomo 1,18)
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