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24 maggio, 2021

ACCADE il 24 maggio 2003

 Secondo lo stile del nostro beato Fondatore, Luigi Biraghi e della beata Maria Anna Sala, sei cresciuto nella Grazia e nella santità conducendo una vita normalissima, come i bambini e gli adolescenti della tua età. Nessun fatto straordinario, se non la straordinarietà con cui vivevi il tuo quotidiano: la santità delle piccole cose, la santità del quotidiano.

Neel Jastus Perera ripensa al grande cedro in piazza Tommaseo a Milano. «Presso i suoi più bassi rami i bambini e i ragazzi fanno i loro giochi.
Ti vedo lì, bambino, e poi sei rapidamente cresciuto, presto mi hai superato in statura, così come sovrastavi tutti i tuoi coetanei. Nessuno ai miei occhi è diventato “alto” come te. Non ci siamo mai parlati a tu per tu, non ci siamo fatti confidenze, ma il tuo saluto ancora è dentro di me: un saluto franco e affettuoso. Nessuno altro ricordo come te».
Scherzoso, simpatico, sempre sorridente, attento nel curare le amicizie, curioso, amante dello sport, del nuoto, dello sci, delle passeggiate Eccoti, raggiante di gioia, nella piazzetta, tra la scuola e la parrocchia di S. Maria Segreta, insieme al tuo amico e padrino il Signor Sidi Perin, nel giorno della tua S. Cresima, ricevuta il 24 maggio 2003.



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