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23 gennaio, 2023

Sposalizio di Maria e Giuseppe

 Sposalizio di Maria e Giuseppe

autore: Adeodato Malatesta anno: 1844 titolo: Sposalizio della vergine luogo: Chiesa di San Giuseppe, Bologna
Nome: Sposalizio di Maria e Giuseppe
Titolo: Giuseppe prende Maria in moglie
Ricorrenza: 23 gennaio
Tipologia: Commemorazione


Della vita di San Giuseppe, sposo della Madonna non conosciamo se non quelle poche notizie che attingiamo dal Vangelo di Matteo (era un uomo giusto, della discendenza di Davide, falegname, promesso sposo di Maria) e di Luca (uomo della casa e della famiglia di Davide della città di Betleem).

Sempre dal Vangelo di Matteo apprendiamo che Maria prima che lei e Giuseppe abitassero insieme, si trovò incinta per virtù dello Spirito Santo. Giuseppe, suo sposo, che era giusto e non voleva esporla all’infamia, pensò di ripudiarla in segreto. Mentre rifletteva su questo, ecco un Angelo del Signore gli apparve in sogno e gli disse: Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché colui che in lei è concepito è opera dello Spirito Santo. Essa darà alla luce un figlio a cui porrai nome Gesù: egli, infatti, salverà il popolo suo dai suoi peccati…. Giuseppe, destatosi dal sogno, fece come l’Angelo del Signore gli aveva ordinato e condusse sua moglie con sé.

Dopo la partenza dei Magi un Angelo del Signore apparve a Giuseppe e gli disse: Alzati, prendi il Bambino e sua Madre, fuggi in Egitto, e resta lì, finché non ti avviserò, perché Erode ricercherà il Bambino per farlo morire. Egli si alzò e di notte, preso il Bambino e sua Madre, si ritirò in Egitto, e vi restò fino alla morte di Erode.Morto Erode, ecco un Angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe, in Egitto. E gli disse: Alzati, prendi il Bambino e sua Madre e va’ nella terra d’Israele; poiché quelli che volevano la vita del Bambino sono già morti. Egli si alzò, prese il Bambino e sua Madre e tornò nella terra di Israele… Andò ad abitare in una città chiamata Nazaret.

Quando Maria si mette in viaggio in tutta fretta verso la montagna, a una città di Giuda, per far visita alla cugina Elisabetta, che era in attesa della nascita del figlio Giovanni, e si trattiene con lei circa tre mesi, l’evangelista Luca non cita San Giuseppe.

Maria e Giuseppe, compiuto il tempo della purificazione, secondo la legge di Mosè, lo portarono a Gerusalemme per offrire Gesù al Signore, secondo quanto è scritto nella legge del Signore.

Quando Gesù ebbe dodici anni, siccome i suoi genitori erano soliti andare a Gerusalemme ogni anno, per la festa di Pasqua, si recarono alla festa, secondo il solito. Poiché al ritorno Gesù, all’oscuro dei genitori era rimasto a Gerusalemme, dopo tre giorni di cammino lo trovarono nel Tempio, seduto in mezzo ai dottori, ad ascoltarli e ad interrogarli. Vedendolo ne furono meravigliati e sua madre gli disse: Perché ci hai Fatto così? Ecco, tuo padre ed io, addolorati, andavamo in cerca di te. Tornarono a Nazareth e sua Madre custodiva tutti questi ricordi in cuor suo.

Sotto la Croce di Gesù era presente la Madonna; non abbiamo notizie di San Giuseppe, forse era già morto, dovendo aver avuto l’età di 110 anni.

San Giuseppe dalle Sacre Scritture appare come un uomo obbediente e dedito al lavoro di falegname ed a proteggere Maria e Gesù. Nei momenti di consigli e di richiami e quindi nell’educazione e nella gestione della famiglia il compito sembra essere riservato alla Madonna.

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