Martedì – 29.a Tempo Ordinario – SAN LUCA EVANGELISTA (f)
Meditazione sul Vangelo di Lc 12, 13-21
La parabola del buon samaritano, quella del figlio prodigo o il racconto del buon ladrone, mostrano la sensibilità di Luca nel narrare la compassione che Gesù prova per i peccatori e gli emarginati. Grazie a questo magnifico evangelista, possiamo conoscere meglio alcuni tratti del Cuore di Gesù: la misericordia, il perdono, la pietà: “Chi di questi tre ti sembra sia stato il prossimo di colui che e incappato nei briganti?”. Quegli rispose: “Chi ha avuto compassione di lui”. Gesù gli disse: “Va’ e anche tu fa’ lo stesso”» (Lc 10, 36-37). «Partì e si incamminò verso suo padre. Quando era ancora lontano, il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò» (Lc 15,20). «Gesù gli disse: “In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso”» (Lc 23,43). Quante cose possiamo imparare da questo buon medico, Luca, che abbandonò la medicina del corpo per dedicarsi a quella spirituale. Se lo scopo del suo messaggio è mostrarci la misericordia del Maestro, non possiamo trascurare questi insegnamenti. Incominciamo ad essere misericordiosi e compassionevoli. Solo così mostreremo al mondo il cuore compassionevole e misericordioso del Signore. La figura del Padre che attende ansioso il ritorno del figlio prodigo è l’immagine più bella di quel Dio che non vuole che il peccatore muoia e sia condannato, ma viva e si salvi. Non importano le cadute o i fallimenti dovuti alla fragilità e nemmeno quelli dovuti alla malizia; a Dio interessano solo gli atteggiamenti di pentimento, di confessione, di rinnovamento, di sincerità, di impegno, perché il Signore benedice le anime che si ravvedono e le sospinge, con maggior vigore, verso la mèta della santità.
Martedì 18 Ottobre
S. LUCA evangelista (f); S. Pietro d’Alcantara; S. Amabile
29.a del Tempo Ordinario
2Tm 4,9-17b; Sal 144; Lc 10,1-9
I tuoi santi, Signore, dicono la gloria del tuo regno
Io ho scelto voi, dice il Signore, perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga.
(Giovanni 15,16)
SALMO RESPONSORIALE (Salmo 144)
Rit: I tuoi santi, Signore, dicano la gloria del tuo regno.
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.
Per far conoscere agli uomini le tue imprese
e la splendida gloria del tuo regno.
Il tuo regno è un regno eterno,
il tuo dominio si estende per tutte le generazioni.
Giusto è il Signore in tutte le sue vie
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a chiunque lo invoca,
a quanti lo invocano con sincerità.
Io ho scelto voi, dice il Signore, perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga.
(Giovanni 15,16)
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