Translate

12 settembre, 2022

✝ Pensiero del 12 settembre 2022

 


S. T. D. E DELLA B. V. M.

Beato Rosario Angelo Livatino_GIUDICE UOMO LAICO_MARTIRE PER LA GIUSTIZIA E PER LA VERITÁ in_Odio_alla_Fede

Donna amata da Dio

Lunedì – 24.a Tempo Ordinario – Ss. NOME DI MARIA

Meditazione sul Vangelo di Lc 7, 1-10

Comanda con una parola, e il mio servo sarà guarito.

L’Evangelista Luca, nei capitoli precedenti (5 e 6) ci ha presentato Gesù che si rivolgeva agli Israeliti; nel capitolo che oggi inizieremo a leggere ci presenta il Maestro, che si rivolge ai pagani, cioè a coloro che non conoscono la Legge. Gesù entra a Cafarnao, città di confine, e inizia la sua attività missionaria destinata ai lontani. Il centurione è pagano, un uomo buono, stimato da tutti, fa opere buone, aveva costruito loro la Sinagoga… Ma non crede! Egli ha sentito parlare di Gesù e intraprende un viaggio: “il viaggio dell’abbandono, il viaggio della fede”; gli affida il suo servo che ama come un figlio, “l’aveva molto caro”.

Un servo amato dal padrone… la sua vita gli era preziosa! Anche il “padrone” era prezioso agli occhi di Dio Creatore e, attraverso il suo servo, anche questo pagano viene raggiunto dall’Amore Creatore. “Tu sei prezioso ai miei occhi, …sei degno di stima e io ti amo!” (Is 43,4). Il centurione ha solo sentito parlare di Gesù, non lo ha mai incontrato… La Parola – Gesù – lo ha raggiunto. Un annuncio ha messo in movimento un cuore che amava. Amava il suo servo, amava il popolo che serviva, per questo ha potuto conoscere l’Amore vero, il solo che può ridonare la vita. Dio è amore! Dice san Giovanni nella sua lettera: “e chi vive nell’amore dimora in Dio e Dio in lui” (cf. 4,613). Con umiltà e fiducia il centurione pone la sorte del suo amato servo nelle “mani” di Gesù, pone una vita prossima alla morte nelle mani della Vita Vera; riconosce in Gesù Colui che offre la vita per tutte le sue pecorelle, a qualsiasi ovile appartengano. L’umiltà e la fiducia sono le due virtù che introducono ogni uomo nel cammino di fede: il centurione dimostra di possederle entrambe. La salvezza è entrata nella casa del centurione perché prima era entrata nel suo cuore: aveva accolto l’annuncio, si era lasciato evangelizzare dalla Parola.

Lunedì 12 Settembre 2022
Ss. Nome di Maria (mf); S. Albeo; S. Guido
24.a del Tempo Ordinario
1Cor 11,17-26.33; Sal 39; Lc 7,1-10
Annunciate la morte del Signore, finché egli venga

Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio, unigenito; chiunque crede in lui ha la vita eterna.

(Giovanni 3,16)

SALMO RESPONSORIALE (Salmo 39)
Rit: Annunciate la morte del Signore, finché egli venga.

Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto,
non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato.
Allora ho detto: «Ecco, io vengo.

Nel rotolo del libro su di me è scritto
di fare la tua volontà:
mio Dio, questo io desidero;
la tua legge è nel mio intimo».

Ho annunciato la tua giustizia
nella grande assemblea;
vedi: non tengo chiuse le labbra,
Signore, tu lo sai.

Esultino e gioiscano in te
quelli che ti cercano;
dicano sempre: «Il Signore è grande!»
quelli che amano la tua salvezza.

Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio, unigenito; chiunque crede in lui ha la vita eterna.

(Giovanni 3,16)

Nessun commento: