Te Deum
Ⓒ Blog Site official di Canzano Barbara sono una ragazza disabile, dalla nascita. Sono devota a Maria Regina della Famiglia apparsa nel maggio 1944 a Ghiaie di Bonate (Bg) ad Adelaide Roncalli a soli sette anni. Scopo mantenere viva la Memoria. Sono devota al GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE
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31 dicembre, 2022
Te Deum
Santa Caterina Labouré
Santa Caterina Labouré
28 maggio 1933, Roma, papa Pio XI
21 luglio 1947, Roma, papa Pio XII
Il 27 novembre 1830, durante una preghiera con la comunità nella cappella del convento di Parigi e mentre era intenta a contemplare la SS. Vergine quest’ultima abbassò gli occhi verso la suora e una voce si fece intendere con queste parole:
"Questo globo che vedi rappresenta il mondo intero; in particolare la Francia e ogni singola persona"
Caterina non seppe se ridire ciò che provò e ciò che vide, la bellezza e lo splendore dei raggi così sfolgoranti! E la Vergine aggiunse:
"I raggi sono il simbolo delle grazie che Io spargo sulle persone che me le domandano"
Facendo così comprendere alla Suora quanto è dolce pregare la SS. Vergine e quanto Ella è generosa verso le persone che la pregano, quante grazie Ella accorda alle persone che gliele domandano e quale gioia Ella prova nel concederle. Ed ecco formarsi attorno alla figura della SS. Vergine un quadro alquanto ovale, sul quale in alto, a modo di semicerchio dalla mano destra alla mano sinistra di Maria, si leggevano queste parole scritte a lettere d'oro:
"O MARIA, CONCEPITA SENZA PECCATO, PREGA PER NOI CHE RICORRIAMO A TE."
A questo punto della visione il globo che la Madonna aveva offerto a Dio scomparve; le sue mani, cariche di grazie, si piegano verso il globo sul quale Ella poggiava i piedi, calpestando il capo di un serpente verdastro con chiazze gialle. Improvvisamente il quadro si volta e alla Veggente si presentava il "rovescio della medaglia", cioè il monogramma di Maria sormontato dalla Croce; nel piano inferiore dell'ovale, separati da una sbarra, due Cuori: quello di Gesù coronato di spine, quello di Maria trafitto dalla spada. Attorno, come cornice, una regale corona di 12 stelle. La Veggente, allora, udì una voce che le disse:
"Fa' coniare una medaglia su questo modello. Tutte le persone che la porteranno benedetta, specialmente al collo, e reciteranno la breve preghiera, godranno di una specialissima protezione della Madre di Dio e riceveranno grandi grazie. Le grazie saranno abbondanti per chi la porterà con fiducia".
Poi tutto disparve come qualcosa che si spegne, e la suora rimase ripiena di gioia e di consolazione. Nel dicembre del 1830 suor Caterina rivide la stessa visione, cioè il disegno della Medaglia dal dritto e dal rovescio, e le fu ripetuto l'ordine di far coniare la Medaglia. La visione si ripeté almeno due volte nel 1831. Al termine, la Vergine prese congedo dalla sua figlia prediletta dicendo:
"Figlia mia, d'ora innanzi non mi vedrai più, ma sentirai la mia voce nelle tue orazioni".
Nel 1832, padre Aladel, suo confessore (che inizialmente era molto duro e severo con lei) visitò monsignor Quelen, arcivescovo di Parigi, e ottenne il permesso di coniare la medaglia, come aveva detto la Vergine a Caterina. Lo stesso arcivescovo di Parigi fu in grado di controllare più volte i frutti spirituali della medaglia. La medaglia si diffuse molto rapidamente.
La gente definiva la medaglia miracolosa per i molti prodigi. La più famosa fu la conversione dell'ebreo Alfonso de Regensburg che accettò una medaglia della Vergine Miracolosa con la raccomandazione della preghiera quotidiana di "Memorare" di San Bernardo. Costui visitò la chiesa di Sant'Andrea delle Fratte a Roma e si avvicinò alla cappella di Maria che gli apparve mentre era incisa sulla medaglia. Si inginocchiò e si convertì. Fu battezzato, ordinato sacerdote e convertì molti ebrei fondando l’istituto le Suore di Sion.
Nel frattempo, Catherine viveva in umiltà e anonimato. Si trasferì nel 1835 all'Hospice Enghien di Reuilly, a 5 km da Parigi. Frequentava gli anziani, lavorava in cucina, nel pollaio, in infermeria, in portineria. Soffriva in silenzio la mancanza di comprensione del nuovo confessore. Riuscì ad erigere una statua sull'altare che perpetuava le apparizioni nella cappella dove aveva ricevuto le confidenze di Maria. Caterina morì a Parigi, il 31 dicembre, 46 anni dopo l'apparizione e fino alla sua morte non fu mai rivelato che era stata la veggente di questo grande fatto. Fu canonizzata nel 1947 da Pio XII.
MARTIROLOGIO ROMANO. Parigi in Francia, santa Caterina Labouré, vergine delle Figlie della Carità, che venerò in modo speciale la Madre di Dio Immacolata e rifulse per semplicità, carità e pazienza.
30 dicembre, 2022
Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe
Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe
autore: Bartolomé Esteban Murillo anno: 1675-1682 titolo: Due Trinità luogo: National Gallery, Londra |
Il suo significato è molto importante in quanto dopo aver visto la Sacra Famiglia dare alla luce e accudire il neonato Gesù a Nazareth, in questa festività la si può ammirare e ricordare nella vita di tutti i giorni, mentre vede crescere il Cristo. L'eccezionalità di tale famiglia risiede soprattutto nel fatto che i gesti quotidiani che in qualsiasi focolare domestico erano e sono ancora oggi svolti, coincidono allo stesso tempo con il pregare, amare, adorare il proprio Dio, comunicando con suo figlio incarnato in terra. Accudendo Gesù, lavandolo e giocando insieme a lui la Madonna e San Giuseppe mettevano in pratica i dovuti atti di culto, rappresentando il punto d'inizio per ogni famiglia cristiana, del tempo e odierna, che viveva ogni istante della giornata come un sacramento.
La festa ha come obiettivo quello di conferire un esempio a tutte le famiglie cristiane, che avrebbero potuto guardare con orgoglio al nucleo familiare che fu di Cristo il quale, nonostante le particolari condizioni note, era caratterizzato da tutte le normali problematiche che chiunque si trova ad affrontare. Maria seguì lo sposalizio con Giuseppe, seguendo la legge ebraica, ma soprattutto il grande piano del suo Dio, conservando però la propria verginità. In seguito alla Visitazione a Sant'Elisabetta iniziò a sentire i chiari segni di una gravidanza, giungendo infine a dare alla luce il Figlio del Signore. Prima dell'età adulta raggiunta da Gesù, la Madonna viene citata in alcuni Vangeli per un episodio accaduto durante l'adolescenza di Cristo (al tempo dodicenne), che si intrattenne al tempio con i dottori, mentre i suoi genitori penavano ormai da tre giorni nel cercarlo senza sosta.
MARTIROLOGIO ROMANO. Festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, esempio santissimo per le famiglie cristiane che ne invocano il necessario aiuto.
✝ Pensiero del 30 dicembre 2022
✝
SUB TUTELA DEI
S. T. D. E DELLA B. V. M.
GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato
Caro Rosario, TU, eri il pilastro, su cui, la tua famiglia, contava e per TE, la TUA FAMIGLIA, ERA SACRA.
Barbara
Versetto del Giorno
Questa è la parola del Signore a Zorobabele: «Non con la potenza né con la forza, ma con il mio spirito, dice il Signore degli eserciti!».
Zaccaria 4:6
Venerdì – ottava di Natale – SANTA FAMIGLIA DI GESÚ, GIUSEPPE E MARIA
Venerdì 30 Dicembre 2022
SANTA FAMIGLIA (f) (anno A)
S. Felice I; S. Giocondo; S. Eugenio vescovo; S. Ruggero
Sir 3,2-6.12-14; Sal 127; Col 3,12-21; Mt 2,13-15.19-23
Beato chi teme il Signore e cammina nelle sue vie
La pace di Cristo regni nei vostri cuori; la parola di Cristo abiti tra voi nella sua ricchezza.
(Colossesi 3,15.16)
SALMO RESPONSORIALE (Salmo 127)
Rit: Beato chi teme il Signore e cammina nelle sue vie.
Beato chi teme il Signore
e cammina nelle sue vie.
Della fatica delle tue mani ti nutrirai,
sarai felice e avrai ogni bene.
La tua sposa come vite feconda
nell’intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d’ulivo
intorno alla tua mensa.
Ecco com’è benedetto
l’uomo che teme il Signore.
Ti benedica il Signore da Sion.
Possa tu vedere il bene di Gerusalemme
tutti i giorni della tua vita!
La pace di Cristo regni nei vostri cuori; la parola di Cristo abiti tra voi nella sua ricchezza.
(Colossesi 3,15.16)
29 dicembre, 2022
Verso la beatificazione della piccola Antonietta di Gesù
La Congregazione delle cause dei santi ha infatti fissato ai primi del prossimo ottobre la data per la consulta dei teologi. A questa tappa, dopo la riunione dei cardinali, seguirà a breve la proclamazione delle virtù eroiche e Antonietta sarà dichiarata venerabile. Anche il processo super miro, istruito nella diocesi di Dallas in Texas, per il miracolo di una guarigione straordinaria attribuita all’intercessione di Antonietta di Gesù, è giunto a buon punto. Si attende per la primavera del prossimo anno la beatificazione. Se tutto si svolgerà speditamente Antonietta Meo diverrà presto la più giovane beata non martire elevata agli onori degli altari, la più piccola nella storia della cristianità.
28 dicembre, 2022
Nella Memoria del Battesimo, della piccola Venerabile Antonietta Meo detta anche Antonietta di Gesù
Nella Memoria del Battesimo, della piccola Venerabile Antonietta Meo detta anche Antonietta di Gesù
Nel 1930 Antonietta Meo Il 28 dicembre, come oggi, riceve il battesimo.
Santi Innocenti
Santi Innocenti
autore: Pieter Paul Rubens anno: 1618 titolo: S. Vergine col Bambino circondata dalla corona dei SS. Innocenti |
Ed ecco quello che racconta il Vangelo riguardo alla strage degli Innocenti.
Nato Gesù in Betlemme di Giuda al tempo del re Erode, ecco arrivare a Gerusalemme dei Magi dall'Oriente, e domandare: « Dov'è nato il re dei Giudei? Vedemmo la sua stella in Oriente e siamo venuti per adorarlo ». Udito questo, Erode, uomo sospettoso e crudele, rimase turbato e pensò subito di togliere dal mondo questo nuovo re.
Non avendo capito le Sacre Scritture, temeva che Gesù, sovrano del cielo e della terra, venuto al mondo per stabilire un regno spirituale nel cuore degli uomini, lo privasse di quel misero regno temporale ch'egli possedeva.
Per attuare il suo perverso disegno finse di voler anch'egli riconoscere e adorare questo nuovo re, e inviando i Magi a Betlemme, disse loro: « Informatevi diligentemente su questo bambino, e quando l'avrete trovato fatemelo sapere, acciocché venga io pure ad adorarlo ».
Ma Iddio dissipò lo scellerato progetto di questo principe, facendo in modo che i Magi ritornassero nei loro paesi passando per altra via.
Intanto Erode, vedendosi burlato dai Magi, montò sulle furie, e pieno di rabbia prese la barbara risoluzione di fare uccidere tutti i bambini inferiori alla età di due anni nati in Betlemme e nei luoghi circonvicini, credendo di raggiungere così anche il nato re dei Giudei che egli temeva. Ma questo bambino riuscì a scampare dalle mani dei crudeli, poiché un Angelo aveva detto in sogno a Giuseppe: « Levati, prendi il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, perché Erode lo cerca per farlo morire ».
Pertanto Erode inviò dei soldati a Betlemme che, strapparono dal seno delle loro madri quanti bambini trovarono e li uccisero tutti senza risparmiare alcuno. Allora s'adempì ciò che era stato detto per bocca del profeta Geremia: « Un grido si è udito in Rama di gran pianto e lamento: Rachele che piange i figli suoi e non vuol essere consolata perché non sono più ». Queste parole profetiche rappresentano le amare lacrime che le madri sparsero su quei teneri figliuoletti scannati dalla barbarie di un empio.
Ma se piangevano le madri nel vedersi barbaramente trucidati davanti agli occhi i loro bambini, giubilò il cielo che si vide arricchito di innocenti vittime. Si rallegrarono infine gli Innocenti medesimi poiché si videro liberati dai pericoli del secolo e adorni della preziosa stola del martirio che avevano conseguito per i meriti di Gesù Cristo, in odio del quale erano stati fatti morire. La Chiesa li onora col bel titolo di « fiori dei Martiri », per la loro tenera età e per la loro innocenza.
PRATICA. Rispettiamo sempre l'innocenza dei piccoli e non commettiamo nulla che possa offuscarla.
PREGHIERA. Dio, la cui gloria oggi i Martiri Innocenti hanno conseguito non parlando, ma morendo, mortifica in noi tutti i mali e i vizi, affinchè anche la nostra vita confessi nei costumi quella fede che la nostra lingua esalta.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Betlèmme di Giuda il natale dei santi Innocenti Martiri, i quali furono per Cristo uccisi dal Re Eróde.
✝ Pensiero del 28 dicembre 2022
✝
SUB TUTELA DEI
S. T. D. E DELLA B. V. M.
GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato
Caro
Rosario, TU, sei stato Martirizzato, per Amore, della tua famiglia e
per Amore, della tua Amata Sicilia, per il prossimo, ma TU, eri
innocente.
Barbara
Versetto del Giorno
La verità è principio della tua parola, resta per sempre ogni sentenza della tua giustizia.
Salmo 119:160
Nella Memoria, del Battesimo, della piccola Venerabile Antonietta Meo detta anche Antonietta di Gesù
Mercoledì 28 Dicembre
SS. INNOCENTI MARTIRI (f); S. Gaspare del Bufalo
Ottava di Natale
1Gv 1,5-2,2; Sal 123; Mt 2,13-18
Chi dona la sua vita, risorge nel Signore
Noi ti lodiamo, Dio, ti proclamiamo Signore; t'acclama la candida schiera dei martiri.
SALMO RESPONSORIALE (Salmo 123)
Rit: Chi dona la sua vita risorge nel Signore.
Se il Signore non fosse stato per noi,
quando eravamo assaliti,
allora ci avrebbero inghiottiti vivi,
quando divampò contro di noi la loro collera.
Allora le acque ci avrebbero travolti,
un torrente ci avrebbe sommersi;
allora ci avrebbero sommersi
acque impetuose.
Siamo stati liberati come un passero
dal laccio dei cacciatori.
Il nostro aiuto è nel nome del Signore:
«Egli ha fatto cielo e terra».
Noi ti lodiamo, Dio, ti proclamiamo Signore; t'acclama la candida schiera dei martiri.
27 dicembre, 2022
San Giovanni Apostolo Evangelista
San Giovanni Apostolo Evangelista
autore: Carlo Dolci anno: XVII secolo titolo: San Giovanni Evangelista luogo: Palazzo Pitti, Firenze |
San Giovanni la Punta, Sansepolcro, Ponsacco, Teverola, Montelupo Fiorentino, Montopoli in Val d'Arno, Montale, Gavirate, Galbiate, Mariglianella >>> altri comuni
Giovanni allora era nel fiore degli anni, purissimo, e per questa sua purità meritò singolari favori dal Signore; udita la voce di Dio, abbandonò le reti e assieme al fratello seguì Gesù.
I due fratelli ricevettero il nome di figli del tuono per la loro impetuosità.
Giovanni, assieme a Pietro e Giacomo, fu testimonio della trasfigurazione e, nell'ultima cena potè reclinare il capo sul petto adorabile del Salvatore.
Fu poi vicino a Gesù non solo nel tempo della letizia, ma anche in quello del dolore: nell'orto del Getsemani, e unico degli Apostoli, sul Calvario.
Ricevuto lo Spirito Santo nella Pentecoste, infiammato di ardente amore, annunziò il Vangelo ai Giudei, in compagnia del Principe degli Apostoli.
Fu messo in prigione, flagellato, ma tutto sopportò con allegrezza, contento di essere reputato degno di patire contumelie pel nome di Gesù Cristo.
Passò la maggior parte dei suoi anni in Efeso in compagnia della Madonna: quivi fondò una fiorente comunità religiosa e governò le Chiese circonvicine.
Chiamato da Domiziano, dovette recarsi a Roma, ove fu condannato alla immersione in una caldaia di olio bollente. Il Santo però non ne ricevette alcun danno, anzi usci dal supplizio più vegeto di quanto vi era entrato.
Allora gli fu commutata la pena di morte in quella dell'esilio nell'isola di Patmos, ove scrisse l'Apocalisse. Domiziano mori ed avendo Nerva, suo successore, annullato il di lui operato, Giovanni ritornò ad Efeso riprendendo il governo delle sue Chiese.
Sorsero in quel tempo eresiarchi che spargevano dottrine false contro i dogmi della fede e specie contro la divinità di Gesù Cristo.
Essendo l'unico Apostolo ancora vivente, fu pregato dai fedeli e vescovi di mettere per iscritto la dottrina che predicava: così scrisse il quarto Vangelo che suppone i primi tre e li completa. È il Vangelo della divinità di Cristo.
Lasciò pure in dono alla Chiesa tre lettere canoniche, nelle quali trasfuse tutto l'amore di cui ardeva la sua grand'anima.
Già cadente per gli anni, nè potendosi più reggere, si faceva portare in chiesa per predicare, ma non ripeteva che queste parole: « Figliuolini miei, amatevi l'un l'altro ». Stanchi di udire sempre lo stesso ritornello i fedeli gli fecero rimostranze; ma egli rispose: « È questo il gran precetto del Signore, fate questo e avrete fatto abbastanza ».
Raggiunse l'età di 100 anni e fu l'unico fra gli Apostoli che non suggellò col sangue il suo apostolato.
San Giovanni è sempre raffigurato insieme ad un’aquila perché lui, rispetto agli altri tre evangelisti, nel vangelo ha parlato con una visione più alta e ampia verso l’assoluto.
PRATICA. Impariamo ad amarci l'un l'altro secondo il precétto di Gesù.
PREGHIERA. O Apostolo prediletto, insegnateci ad amare Gesù, come voi lo amaste, insegnateci ad amar Maria colla purità della vita, colla dolcezza e l'affetto del cuore, di cui lasciaste si bell'esempio.
MARTIROLOGIO ROMANO. Presso Efeso il natale di san Giovanni, Apostolo ed Evangelista, il quale, dopo avere scritto il Vangelo, dopo essere stato relegato in esilio e dopo la divina Apocalisse, vivendo fino al tempo del Principe Traiano, fondò e governò le Chiese di tutta l'Asia, e finalmente, consunto dalla vecchiaia, mori nell'anno sessantottesimo dopo la passione del Signore, e fu sepolto presso la detta città.
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✝ Pensiero del 27 dicembre 2022
✝
SUB TUTELA DEIS. T. D. E DELLA B. V. M.
GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato
Caro Rosario, TU, sei come San Giovanni Evangelista. L’uomo dell’Amore e della carità buona.
Barbara
Versetto del Giorno
Perché il salario del peccato è la morte; ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù nostro Signore.
Romani 6:23
Martedì 27 Dicembre
S. GIOVANNI AP. EV. (f); S. Fabiola; S. Teodoro
Ottava di Natale
1Gv 1,1-4; Sal 96; Gv 20,2-8
Gioite, gioite nel Signore
Noi ti lodiamo, Dio, ti proclamiamo Signore; ti acclama il coro degli apostoli.
SALMO RESPONSORIALE (Salmo 96)
Rit: Gioite, giusti, nel Signore.
Il Signore regna: esulti la terra,
gioiscano le isole tutte.
Nubi e tenebre lo avvolgono,
giustizia e diritto sostengono il suo trono.
I monti fondono come cera davanti al Signore,
davanti al Signore di tutta la terra.
Annunciano i cieli la sua giustizia,
e tutti i popoli vedono la sua gloria.
Una luce è spuntata per il giusto,
una gioia per i retti di cuore.
Gioite, giusti, nel Signore,
della sua santità celebrate il ricordo.
Noi ti lodiamo, Dio, ti proclamiamo Signore; ti acclama il coro degli apostoli.