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21 novembre, 2022

✝ Pensiero del 21 novembre 2022

 

S. T. D. E DELLA B. V. M.

Beato Rosario Angelo Livatino_GIUDICE UOMO LAICO_MARTIRE PER LA GIUSTIZIA E PER LA VERITÁ in_Odio_ alla_Fede

Io sono solo tua

Barbara

Prima di darcela come Madre, Gesù ha indicato Maria come modello di discepolo da seguire

Santa Festa


Lunedì – 34.a Tempo Ordinario – PRESENTAZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA

La realtà della presentazione di Maria dovette essere molto modesta e insieme gloriosa. Fu infatti anche attraverso questo servizio al Signore nel tempio che Maria preparò il suo corpo, ma soprattutto la sua anima, ad accogliere il Figlio di Dio, attuando in se stessa la parola di Cristo: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano». Memoria mariana di origine devozionale, la presentazione di Maria ai Tempio si collega a una pia tradizione attestata dal protovangelo di Giacomo. La celebrazione liturgica, che risale al VI secolo in Oriente e al XIV secolo in Occidente, dà risalto alla prima donazione totale che Maria fece di sé, divenendo modello di ogni anima che si consacra al Signore.

Meditazione sul Vangelo di Lc 21, 1-4

Ha innalzato gli umili.

Gesù mette a nudo con parole severe l’ipocrisia degli scribi, di coloro che ostentano la propria bravura e generosità con gesti grandiosi che, tuttavia, sono privi di amore autentico verso il prossimo. Una vedova povera, invece, dona se stessa: tutti i suoi miseri averi, due spiccioli, il suo cuore.

Nel tempio, si sta svolgendo una scena abbastanza consueta per il pio israelita: alcune persone versano la loro elemosina nel tesoro. Ma «Gesù, alzati gli occhi, vide…». Il Signore alza lo sguardo, si apre a ciò che lo circonda, non è ripiegato su stesso, come a volte succede a noi, troppo presi dai nostri affari, per avere il tempo di accorgerci di quanto accade a chi ci cammina accanto. Egli vede, legge gli avvenimenti in profondità, non si ferma alle apparenze. Poco prima, come ci dice Luca negli ultimi versetti del capitolo 20, Gesù aveva visto arrivare degli scribi, che con grande pompa ostentavano la loro devozione. Ora, alcuni ricchi danno una cospicua offerta. Per la mentalità dell’epoca, la ricchezza era considerata segno visibile della benedizione divina. Possiamo immaginare, dunque, quanto compiacimento ci fosse nel loro gesto. Ma Gesù non si scompone, guarda oltre. Il suo orizzonte è il Magnificat: Dio “ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato a mani vuote i ricchi” (cfr. Lc 1,5263). Egli disorienta i suoi ascoltatori, “innalzando” una vedova povera, la quale, mentre gli altri danno il superfluo senza autentica volontà di condivisione, getta nel tesoro due spiccioli, tutta la sua vita, confidando nella Provvidenza di Colui che ricolma di beni gli affamati.

Lunedì 21 Novembre                                         

Presentazione della B.V. Maria (m); S. Agapio; S. Gelasio I

34.a del Tempo Ordinario

Ap 14,1-3.4b-5; Sal 23; Lc 21,1-4

Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore

Vegliate e tenetevi pronti, perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo.

(Matteo 24,42)

SALMO RESPONSORIALE (Salmo 23)
Rit: Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore.

Del Signore è la terra e quanto contiene:
il mondo, con i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondato sui mari
e sui fiumi l’ha stabilito.

Chi potrà salire il monte del Signore?
Chi potrà stare nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non si rivolge agli idoli.

Egli otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.

Vegliate e tenetevi pronti, perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo.

(Matteo 24,42)

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