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08 marzo, 2023

✝ Pensiero del 08 marzo 2023

 

SUB TUTELA DEI
S. T. D. E DELLA B. V. M.
GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato

Dietro a dei grandi uomini, c'è sempre una grande Donna, AUGURI DI CUORE, alla signora Rosalia Corbo

Barbara

Versetto del Giorno
E in realtà noi tutti siamo stati battezzati in un solo Spirito per formare un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti ci siamo abbeverati a un solo Spirito.
I Corinzi 12:13

Oggi, 8 marzo, festa della donna. Auguri a tutte le Donne, vive e defunte.

Auguri alla VERGINE MARIA

Mercoledì – 2.a Quaresima
Meditazione sul Vangelo di Mt 20,17-28
Di che questi miei figli siedano uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nel tuo Regno.
Da sempre un po’ di fastidio leggere di questa mamma preoccupata del successo dei figli. Gesù Cristo ha appena annunciato la sua passione, morte e risurrezione e questa donna sembra non saper fare altro che chiedere favori per i suoi “bambini”. È questo che provoca lo sdegno degli altri discepoli, che in realtà temono nelle avances della donna una sorta di sopruso che potrebbe essere fatto loro. Potremmo leggere in questa donna anche altro. Di fronte all’annuncio doloroso fatto da Gesù Cristo, lei rimane sulle ultime parole quelle della vittoria sulla morte, quelle della speranza, dell’impensabile. E lei povera mamma al seguito del maestro, ci crede così tanto da volere i suoi figli associati a quella vittoria, a quella gloria, a quel successo: la vittoria sulla morte. La risposta di Gesù – “Potete bere il calice che io sto per bere?” – provoca lo slancio dell’adesione e diventa annuncio profetico di una sequela che osa percorrere il cammino di fede sulle orme della passione per affondare anche in quelle della risurrezione. Mi piace pensare a quella mamma come alla prima mamma che chiede la salvezza per i figli. È lei il prototipo di tutti quei genitori che, chiedendo il battesimo per i figli, chiedono anche a Gesù di associarli alla sua vittoria.
La croce è sempre presente nel cuore di Gesù. È la meta della sua vita. Sarà un sacrificio liberamente offerto, e non solo un martirio: Gesù ben lo mostra annunciando con precisione ai suoi apostoli che cosa gli sarebbe accaduto. Certo, egli aggiunge che “il terzo giorno risusciterà”, ma si sente che ora è tutto rivolto alla passione che si avvicina. I sentimenti di Giacomo, di Giovanni e della loro madre appaiono molto umani. Questo bisogno di gloria, questo bisogno di apparire, esiste in ciascuno di noi. Il nostro io resta sempre più o meno occupato dal desiderio di dominare. Ma Gesù ci avverte come avverte Giacomo e Giovanni: se vogliamo essere con lui nella sua gloria, dobbiamo bere per intero il suo calice, cioè dobbiamo anche noi morire, fare la volontà del Padre, portare la nostra croce seguendo Gesù, senza cercare di sapere prima quale sia il nostro posto nel suo regno.
La reazione di sdegno degli altri dieci discepoli è anch’essa molto umana. E Gesù, seriamente, li invita a un rovesciamento totale di valori. Nella nuova comunità per la quale egli sta per dare la vita, il primo sarà l’ultimo, “appunto come il Figlio dell’uomo, che non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la sua vita in riscatto per molti”. Chiediamo la grazia di divenire servi, e servi davvero umili, pronti a soffrire e a sacrificarsi. Preghiamo Maria perché interceda per noi: ai piedi della croce, ciò che Maria chiede per i suoi figli è che abbiano parte, come lei e con lei, al sacrificio del suo Figlio

Mercoledì 8 Marzo 

S. Giovanni di Dio; S. Ponzio; S. Provino

2.a di Quaresima

Ger 18,18-20; Sal 30; Mt 20,17-28

Salvami, Signore, per la tua misericordia 


Lode ed onore a te, Signore Gesù.

Io sono la luce del mondo, dice il Signore;

chi segue me, avrà la luce della vita.

Lode ed onore a te, Signore Gesù

(Marco 10,45)


SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 30)

 Salvami, Signore, per la tua misericordia.

Scioglimi dal laccio che mi hanno teso,

perché sei tu la mia difesa.

Alle tue mani affido il mio spirito;

tu mi hai riscattato, Signore, Dio fedele. 

 

Ascolto la calunnia di molti: “Terrore all'intorno!”,

quando insieme contro di me congiurano,

tramano per togliermi la vita. 

 

Ma io confido in te, Signore;

dico: “Tu sei il mio Dio,

i miei giorni sono nelle tue mani”.

Liberami dalla mano dei miei nemici

e dai miei persecutori. 

 

Lode ed onore a te, Signore Gesù.

Io sono la luce del mondo, dice il Signore;

chi segue me, avrà la luce della vita.

Lode ed onore a te, Signore Gesù

(Marco 10,45)

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