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25 giugno, 2024

✝ Pensiero del 25 giugno 2024

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato


Caro Rosario Angelo, proteggimi da ogni male, da ogni insidia. Grazie di cuore.

Barbara


Versetto del Giorno

Con il cuore, infatti, si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza.

Romani 10:10





24 giugno, 2024

Memoria Nel 1979 in questo giorno si fa memoria dell'ordinazione sacerdotale di padre Antonio Maffucci

 Memoria


Nel 1979 in questo giorno si fa memoria dell'ordinazione sacerdotale di padre Antonio Maffucci

Fu ordinato, ordinato sacerdote, da San Giovanni Paolo II_Papa in Vaticano Rm

Sacerdote in Eterno.


Memoria Nel 1950 in questo giorno diventa Santa Maria Teresa Goretti, venne proclamata Santa da Papa Pio XII

 Memoria


Nel 1950 in questo giorno diventa Santa Maria Teresa Goretti, venne proclamata Santa da Papa Pio XII





Memoria Nel 1940 in questo giorno si fa ricorrenza della CRESIMA del beato Rolando Maria Rivi

 Memoria

Nel 1940 in questo giorno si fa ricorrenza della CRESIMA del beato Rolando Maria Rivi
Mons. Eduardo Brettoni, il vescovo, che cresimò Rolando.
Auguri piccolo grande uomo di Dio.




Natività di San Giovanni Battista

 Natività di San Giovanni Battista

autore: Andrea Sacchi anno: XVII sec. titolo: Nascita di San Giovanni Battista


Nome: Natività di San Giovanni Battista
Titolo: Profeta e martire
Nascita: I secolo a. C., Ain Kerem, Israele
Morte: 29 circa d. C., Macheronte, Perea
Ricorrenza: 24 giugno
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Solennità


Il culto e l'alto onore tributato dalla Chiesa al grande Battista col celebrarne la natività è certo un segno della grandezza di questo uomo santificato prima ancora della sua nascita.

Zaccaria, suo padre, era della classe di Abia, e come sacerdote attendeva agli uffici del tempio. Elisabetta, sua consorte, era sterile e avanzata negli anni: ambedue però camminavano irreprensibili nella legge del Signore.

Or avvenne che mentre il bianco vegliardo Zaccaria, entrato nel tempio, vi offriva l'incenso, gli apparve l'Angelo del Signore. Egli si turbò alla vista del celeste messaggero, ma questi con voce dolce e soave: « Non temere, gli disse, o Zaccaria, perché le tue preghiere sono state esaudite e la tua moglie Elisabetta darà alla luce un figliuolo a cui porrai nome Giovanni. Egli sarà per te di allegrezza e di giubilo, e molti per la sua nascita si rallegreranno poichè sarà grande al cospetto dell'Altissimo... sarà ripieno dello Spirito Santo e precederà dinanzi al Signore con lo spirito e la potenza di Elia ». « Ma come avverrà questo, rispose tremante Zaccaria, se io e la mia moglie siamo vecchi? ». A cui l'inviato misterioso: « Io sono Gabriele chè sto al cospetto di Dio, e sono stato inviato ad annunciarti questa bella notizia, ma giacché hai esitato, rimarrai muto fino a tanto non sia compiuto quello che ti ho detto ».

Così dicendo l'Angelo scomparve.

Quando furono compiti i giorni del suo ministero se ne tornò a casa. Allora si compì la parola del Signore;

Un altro spettacolo ci si presenta. Gabriele lascia nuovamente il cielo; sorvola le montagne della Giudea e si porta a Nazareth ad una verginella in dolce contemplazione.

Ave grazia piena! A questo saluto Maria si turba ma rassicurata dall'Angelo, crede e diviene all'istante madre di Dio. Saputo poi che la cugina Elisabetta deve partorire, Maria si dirige frettolosa verso la città. L'abbraccio colla cugina, la purificazione di Giovanni, le parole ispirate di Elisabetta fanno proromper Maria in quel cantico di lode e di benedizione a Dio che è la più bella e la più sublime di tutte le poesie, il più dolce di tutti i canti: il Magnificat. Ecco i prodigi coi quali fu circondata la Natività del Battista, il Precursore di Cristo, l'ultimo e il più insigne tra i personaggi che nel corso di quaranta secoli preannunziarono il Salvatore. La sua vita mortificatissima trascorsa quasi tutta nel deserto e nella predicazione del regno messianico, fanno di S. Giovanni uno dei santi più grandi.

San Giovanni Battista
autore Tiziano anno 1540 circa
titolo San Giovanni Battista



Le sue relazioni con il Salvatore sono intime. È Giovanni che lo battezza nel Giordano: ancora lui che lo mostra ai discepoli con quelle parole: « ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati dal mondo ». E a chi, stupito della sua vita e della sua predicazione, domandava: « Sei tu il Messia? » rispondeva: « Io sono la voce di colui che grida nel deserto: raddrizzate le vie del Signore. Io non sono il Cristo: ma fui mandato innanzi a lui. Bisogna che Egli cresca e che io diminuisca ».

Battesimo di Gesù
autore Bartolomé Esteban Murillo
anno 1655 circa titolo Battesimo di Cristo



E Giovanni diminuì veramente. Dopo aver additato il Messia, insegnato ad ogni ceto di persone il modo di ricevere il Salvatore, è preso e decapitato in odio alla verità. Più splendido coronamento alla sua missione non poteva desiderare.

Quando la ricorrenza del Sacro Cuore di Gesù cade il 24 giugno la solennità della Natività di san Giovanni Battista è anticipata al 23 giugno.

PRATICA. Impariamo dal Battista la fermezza nella fede, l'amore alla mortificazione e alla penitenza.

PREGHIERA. O Giovanni, che preparasti i sentieri, deh! fa che noi possiamo percorrere speditamente la via che ci separa dal cielo.

MARTIROLOGIO ROMANO. Solennità della Natività di san Giovanni Battista, precursore del Signore: già nel grembo della madre, ricolma di Spirito Santo, esultò di gioia alla venuta dell’umana salvezza; la sua stessa nascita fu profezia di Cristo Signore; in lui tanta grazia rifulse, che il Signore stesso disse a suo riguardo che nessuno dei nati da donna era più grande di Giovanni Battista.

PROVERBIO. La notte di san Giovanni ogni erba nasconde inganni

ICONOGRAFIA


Gli attributi tipici di San Giovanni Battista sono l'agnello, menzionato anche sulla croce posta all'estremità del suo bastone con la scritta Ecce agnus Dei ("Ecco l'Agnello di Dio"), che è simbolo del sacrificio di Cristo. È vestito con l'abito tessuto di peli di dromedario, a cui a volte si aggiunge il mantello rosso, segno del martirio.

San Giovanni Battista nella natura selvaggia
titolo San Giovanni Battista nella natura selvaggia
autore José Leonardo anno 17 sec


Il Battista è rappresentato in vari momenti della sua vita: spesso viene rappresentato alla sua nascita dove gli artisti indugiano sul delicato particolare di Zaccaria, che, reso muto dall'angelo per la sua incredulità, scrive su un libro il nome del neonato, scena nota come Imposizione del nome del Battista. Il momento è ben ritratto nel dipinto realizzato dal Beato Angelico, dove Zaccaria scrisse il nome su una tavoletta, sciogliendo la sua espiazione e riacquistando in seguito la parola.

Imposizione del nome al Battista
titolo Imposizione del nome al Battista
autore Beato Angelico anno 1428-1430 circa


Spesso è rappresentato bambino col diminutivo di San Giovannino, già vestito con una pelle di dromedario, a volte in compagnia di Gesù o altri personaggi delle due famiglie, come nella magnifica opera di Raffaello: La Vergine col Bambino e San Giovanni Battista

La Vergine col Bambino e San Giovanni Battista
titolo La Vergine col Bambino e San Giovanni Battista
autore Raffaello anno 1507


San Giovanni Battista da Ragazzo
titolo San Giovanni Battista da Ragazzo
autore Bartolomé Esteban Murillo anno circa 1670


La raffigurazione più frequente è ovviamente la scena del Battesimo di Gesù nel Giordano come ad esempio la bellissima tela di Guido Reni, sovente con in mano una conchiglia con cui versa l'acqua sul capo di Gesù. È infine rappresentato nel momento del martirio, o subito dopo, quando la sua testa spiccata è presentata su un vassoio a Erode, Erodiade e Salomè.

Battesimo di Cristo
titolo Battesimo di Cristo
autore Guido Reni anno 1622-1623

✝ Pensiero del 24 giugno 2024

 

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato


Caro Rosario Angelo, dai un abbraccio da parte mia a Giovanni, perché è il suo onomastico. Grazie di cuore. Il Signore, mi ha donato, la sua dolce meraviglia.

Barbara


Versetto del Giorno

Apri la bocca in favore del muto in difesa di tutti gli sventurati.

Proverbi 31:8


Memoria


Nel 1940 in questo giorno si fa ricorrenza della CRESIMA del beato Rolando Maria Rivi


Memoria


Nel 1950 in questo giorno diventa Santa Maria Teresa Goretti, venne proclamata Santa da Papa Pio XII


Memoria


Nel 1979 in questo giorno si fa memoria dell'ordinazione sacerdotale di padre Antonio Maffucci


Lunedì – 12.a Tempo Ordinario – NATIVITÁ DI SAN GIOVANNI BATTISTA Solennità (s)
Meditazione del Vangelo di Lc 1,57-66.80
Si chiamerà Giovanni.
La storia delle origini di Gesù, nella rilettura che ne fa Luca, non è una sequenza fortuita di avvenimenti casuali, ma il fedele avverarsi della parola di Dio nella storia. Perciò al racconto dell’annuncio, segue quello della nascita di Giovanni: alla premessa fa seguito il compimento. “Si compì il tempo”: l’evangelista ce l’ha mostrato passo, nel suo svolgimento progressivo: dall’annuncio al concepimento, dal gioire intimo della madre fino al gioire contagioso con Maria. Ora il tempo si compie: all’evangelista basta un rapidissimo
cenno per dire la nascita di Giovanni, in modo da soffermarsi sulle reazioni all’evento da parte di vicini e parenti, che vedono nell’accaduto una grande manifestazione della bontà misericordiosa del Signore e un motivo di festa e di gioia collettiva. Più che alla nascita in sé e al rito della circoncisione, s. Luca si mostra interessato all’evento dell’imposizione del nome. Secondo le consuetudini in Israele, i parenti desiderano che il neonato porti il nome del padre Zaccaria, ma Elisabetta si oppone e decide che si chiami Giovanni, cosa che Zaccaria conferma senza esitazione. Il nome era stato indicato dall’angelo ed è quanto mai appropriato: significa “il Signore fa grazia”. Giovanni, infatti, è un dono della misericordiosa e gratuita benevolenza di Dio, e la sua missione sarà quella di annunciare l’avvento dei tempi messianici. Con questa bella notizia – “vangelo” – s. Luca continua il confronto parallelo fra Giovanni e Gesù. Come avverrà per il Messia, anche per il suo futuro precursore la nascita ed è immersa nello stupore, nella gioia e nella lode. Come poi sarà detto di Gesù, anche il figlio di Zaccaria e di Elisabetta suscita la domanda sulla sua persona e sul suo futuro. Fin dalla nascita Giovanni prepara l’opera e la missione del futuro Messia.
Per bocca del profeta Dio annunciò: “Per voi... cultori del mio nome, sorgerà con raggi benefici il sole di giustizia e voi uscirete saltellanti come vitelli di stalla” (Ml 3,20).
L’inno di Zaccaria è il mirabile sviluppo di questa profezia. Quando, obbedendo all’ingiunzione dell’angelo, diede a suo figlio il nome di Giovanni (che significa: Dio è misericordioso), avendo fornito la prova di una fede senza indugi e senza riserve, la sua pena finì. E, avendo ritrovato la parola, Zaccaria cantò un inno di riconoscenza contenente tutta la speranza del popolo eletto.
La prima parte, in forma di salmo, è una lode a Dio per le opere da lui compiute per la salvezza.
La seconda parte è un canto in onore della nascita di Giovanni e una profezia sulla sua futura missione di profeta dell’Altissimo. Giovanni sarà l’annunciatore della misericordia divina, che si manifesta nel perdono concesso da Dio ai peccatori. La prova più meravigliosa di questa pietà divina sarà il Messia che apparirà sulla terra come il sole nascente. Un sole che strapperà alle tenebre i pagani immersi nelle eresie e nella depravazione morale, rivelando loro la vera fede, mentre, al popolo eletto, che conosceva già il vero Dio, concederà la pace.
L’inno di Zaccaria sulla misericordia divina può diventare la nostra preghiera quotidiana.

Lunedì 24 Giugno 
NATIVITÁ DI S. GIOVANNI BATTISTA (s); S. Teodolfo
12.a del Tempo Ordinario
Is 49,1-6; Sal 138; At 13,22-26; Lc 1,57-66.80
Io ti rendo grazie: «Hai fatto di me una meraviglia stupenda».

Tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo, perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade.


 (Luca 1,76)

SALMO RESPONSORIALE (Salmo 138)

 Io ti rendo grazie: «Hai fatto di me una meraviglia stupenda».


Io ti rendo grazie: «Hai fatto di me una meraviglia stupenda».

Signore, tu mi scruti e mi conosci,

tu sai quando mi siedo e quando mi alzo.

Intendi da lontano i miei pensieri,

osservi il mio cammino e il mio riposo,

ti sono note tutte le mie vie

Sei tu che hai formato i miei reni

e mi hai tessuto nel grembo di mia madre.

Ti rendo grazie:

«Hai fatto di me una meraviglia stupenda». 

Meravigliose sono le tue opere,

le riconosce pienamente l’anima mia.

Non ti erano nascoste le mie ossa

quando venivo formato nel segreto,

ricamato nelle profondità della terra.


Tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo, perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade.


 (Luca 1,76)

23 giugno, 2024

✝ Pensiero del 23 giugno 2024

 

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato


Caro Rosario Angelo, ringrazierò il Signore, per il dono del suo Amore, e per la TUA PROEZIONE, insieme ai tuoi cari genitori, per sempre.

Barbara


Versetto del Giorno

Ed il secondo è questo: «Amerai il prossimo tuo, come te stesso». Non c'è altro comandamento, più importante di questi.

Marco 12:31


22 giugno, 2024

✝ Pensiero del 22 giugno 2024

 

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato


Caro Rosario Angelo, dove abita, il mio Tesoro, abita il mio Cuore.

Barbara


Versetto del Giorno

Ascolta, Israele: «Il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze».

Deuteronomio 6:4-5


21 giugno, 2024

✝ Pensiero del 21 giugno 2024

 

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato


Caro Rosario Angelo, e dopo tanta sofferenza, solo la gioia; immagino, la vostra gioia, nel riabbracciarvi, dopo tanto tempo.....

Barbara


Versetto del Giorno

Tu sei mio rifugio e mio scudo, spero nella tua parola.

Salmo 119:114

Memoria

......e dopo tanta sofferenza solo la gioia, la Signora Rosalia, riabbraccia, l'amato FIGLIO.


Era la sera, del venerdì 20 - sabato 21 giugno 2003, dopo la puntata del programma di Miracoli.....

Dio, vi benedica da Canzano Barbara

Memoria Era la sera, del venerdì 20 - sabato 21 giugno 2003, dopo la puntata del programma di Miracoli.....la Signora Corbo Rosalia Livatino riabbraccia, l'amato FIGLIO.

Memoria

......e dopo tanta sofferenza solo la gioia, la Signora Rosalia, riabbraccia, l'amato FIGLIO.


Era la sera, del venerdì 20 - sabato 21 giugno 2003, dopo la puntata del programma di Miracoli.....




20 giugno, 2024

✝ Pensiero del 20 giugno 2024

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato


Caro Rosario Angelo, perché credere in Dio? Perché TU, STESSO, sei un miracolo, per me, ed allora, rendo grazie a Dio, ora e sempre.

Barbara


Versetto del Giorno

Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà.

Matteo 24:42


19 giugno, 2024

✝ Pensiero del 19 giugno 2024

 

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato

Caro Rosario Angelo, ti amo, di un bene immenso. Dai Un abbraccio da parte mia a Madre Elena Aiello, Grazie di cuore.

Barbara


Versetto del Giorno

Dio non è un uomo da potersi smentire, non è un figlio dell'uomo da potersi pentire.
Forse Egli dice e poi non fa?
Promette una cosa che poi non adempie?

Numeri 23:19

Memoria

Ricorrenza della nascita celeste di Madre Elena Emilia Santa Aiello


Fondatrice della Congregazione delle Suore Minime della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo di Cosenza

19 giugno 1961-19 giugno 2024



Memoria Ricorrenza della nascita celeste di Madre Elena Emilia Santa Aiello

 Memoria

Ricorrenza della nascita celeste di Madre Elena Emilia Santa Aiello


Fondatrice della Congregazione delle Suore Minime della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo di Cosenza

❤️

19 giugno 1961-19 giugno 2024



18 giugno, 2024

✝ Pensiero del 18 giugno 2024

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato

Caro Rosario Angelo, custodiscimi, nell'Amore di Cristo insieme a TE, SUB TUTELA DEI, PER SEPRE, e così sia. Amen.

Barbara


Versetto del Giorno

Il Signore non ritarda nell'adempiere la sua promessa, come certuni credono, ma usa pazienza verso di voi, non volendo che alcuno perisca, ma che tutti abbiano modo di pentirsi.

II Pietro 3:9




17 giugno, 2024

✝ Pensiero del 17 giugno 2024

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato

Caro Rosario Angelo, Abbracciami, anche se delle volte, non lo merito proprio!

Barbara


Versetto del Giorno

Essi diverranno - dice il Signore degli eserciti - mia proprietà nel giorno che io preparo. Avrò compassione di loro come il padre ha compassione del figlio che lo serve.

Malachia 3:17