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16 novembre, 2023

16 novembre festa liturgica del Medico Santo napoletano Giuseppe Moscati

 16 novembre,

festa liturgica del Medico Santo napoletano.
"Ama la verità; mostrati qual sei; e senza infingimenti e senza paure e senza riguardi.
E se la verità ti costa la persecuzione, e tu accettala; e se il tormento, e tu sopportalo.
E se per la verità dovessi sacrificare te stesso e la tua vita, e tu sii forte nel sacrificio".
(Giuseppe Moscati)
Ti affido ogni persona che soffre nel corpo e nello spirito.

✝ Pensiero del 16 novembre 2023

 ✝


SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato


Caro ROSARIO ANGELO, Dio, mi dia il merito, di starti vicino, perché a volte, mi sembra di non meritarlo.

Barbara

Versetto del Giorno

Perciò può salvare perfettamente quelli che per mezzo di lui si accostano a Dio, essendo egli sempre vivo per intercedere a loro favore.

Ebrei 7:25



15 novembre, 2023

✝ Pensiero del 15 novembre 2023

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato


Caro ROSARIO ANGELO, TU, hai perseverato, nell'Amore e Gesù, ti ha innalzato, grazie, alla TUA credibilità, nell'Amore, che hai donato al prossimo.

Barbara


Versetto del Giorno

Ma chi persevererà sino alla fine, sarà salvato.



Matteo 24:13



14 novembre, 2023

✝ Pensiero del 14 novembre 2023

 

SUB TUTELA DEI
S. T. D. E DELLA B. V. M.
GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato

Caro ROSARIO ANGELO, aiutaci, ad essere dei veri cristiani, aumenta la nostra credibilità, nella Fede in Dio.

Barbara

Versetto del Giorno
Nella tua misericordia ho confidato. Gioisca il mio cuore nella tua salvezza e canti al Signore, che mi ha beneficato.
Salmo 13:6


13 novembre, 2023

✝ Pensiero del 13 novembre 2023

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato


Caro ROSARIO ANGELO, siamo tutti chiamati, santità, ma solo se siamo stati cedibili, in quello che abbiamo creduto.

Barbara

Versetto del Giorno

Ma ad immagine del Santo che vi ha chiamati, diventate santi anche voi in tutta la vostra condotta; poiché sta scritto: «Voi sarete santi, perché io sono santo».

I Pietro 1:15-16





12 novembre, 2023

✝ Pensiero del 12 novembre 2023

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato


Caro ROSARIO ANGELO, non TI sei mai stancato di fare del bene, al prossimo, ed ora tutti noi stiamo raccogliendo i frutti.

Barbara


Versetto del Giorno

E non stanchiamoci di fare il bene; se infatti non desistiamo, a suo tempo mieteremo.

Galati 6:9


11 novembre, 2023

11 novembre 1918

 11 novembre 1918

alle ore

11.00 cessò il primo conflitto mondiale

✝ Pensiero del 11 novembre 2023

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato


Caro ROSARIO ANGELO, illumina mio, futuro, insieme al Signore, alla Vergine Maria ed ai miei nonni.

Barbara

Versetto del Giorno

Ti indico la via della sapienza; ti guido per i sentieri della rettitudine.


Proverbi 4:11




10 novembre, 2023

✝ Pensiero del 10 novembre 2023

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SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato


Caro ROSARIO ANGELO, TU, ti sei sacrificato, pur di salvare la TUA cara Famiglia, anche se la TUA Famiglia, è morta insieme a TE, in quello stesso giorno.

Barbara


Versetto del Giorno

Risposero: «Credi nel Signore Gesù e sarai salvato tu e la tua famiglia».

Atti degli Apostoli 16:31



09 novembre, 2023

✝ Pensiero del 09 novembre 2023

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato


Caro ROSARIO ANGELO, nell'Amore di Dio, dimora, la credibilità di ogni uomo di buona volontà.

Barbara


Versetto del Giorno

Ma io vi dico che di ogni parola infondata gli uomini renderanno conto nel giorno del giudizio.

Matteo 12:36





08 novembre, 2023

✝ Pensiero del 08 novembre 2023

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SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato


Caro ROSARIO ANGELO, Angelo di Dio, che sei il mio dolce custode!

Dai un bacio, a mia nonna Maria, da parte mia. Grazie di cuore.

Barbara

Versetto del Giorno

Buono e pietoso è il Signore, lento all'ira e grande nell'amore.

Salmo 103:8



07 novembre, 2023

✝ Pensiero del 07 novembre 2023

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato


Caro ROSARIO ANGELO, custodiscimi, con te, dentro all'Amore di Cristo.

Barbara


Versetto del Giorno

Noi amiamo, perché egli ci ha amati per primo.

I Giovanni 4:19


Dio, vi benedica da Canzano Barbara



06 novembre, 2023

✝ Pensiero del 06 novembre 2023

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SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato


Caro ROSARIO ANGELO, proteggimi, mio Angelo Custode!

Barbara

Versetto del Giorno

Ma tu, uomo di Dio, fuggi queste cose; tendi alla giustizia, alla pietà, alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mitezza.

I Timoteo 6:1



05 novembre, 2023

✝ Pensiero del 05 novembre 2023

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SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato


Caro ROSARIO ANGELO, beati coloro, che hanno abbracciato la giustizia, perché saranno saziati dell'Amore del Signore.

Dai un bacio mio cugino Mirko, da parte mia. Grazie di cuore.

Barbara


Versetto del Giorno

Cercate il Signore voi tutti, umili della terra, che eseguite i suoi ordini; cercate la giustizia, cercate l'umiltà, per trovarvi al riparo nel giorno dell'ira del Signore.

Sofonia 2:3




03 novembre, 2023

✝ Pensiero del 03 novembre 2023

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SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato


Caro ROSARIO ANGELO, Amare, Pregare, e Lavorare, questa è stata la TUA VITA, insegnaci ad essere Cristiani dei Credibili, come TE.

Barbara


Versetto del Giorno

Allora, sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuol essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servo di tutti».

Marco 9:35


Dio, vi benedica da Canzano Barbara


02 novembre, 2023

02 novembre 1940 2020 Gigi Proietti


02 novembre 1940 2020 Gigi Proietti

Commemorazione di tutti i fedeli defunti

  Commemorazione di tutti i fedeli defunti

autore: William-Adolphe Bouguereau anno: 1859 titolo: Il giorno dei morti luogo: Musée des Beaux-Arts, Lione



Nome: Commemorazione di tutti i fedeli defunti
Titolo: Giorno dei morti
Ricorrenza: 2 novembre
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione


La ricorrenza di questo giorno fu stabilita per suffragare le anime dei giusti che si trovano ancora nel Purgatorio.

Antichissimo è l'uso della Chiesa di pregare per i defunti, perché vengano liberati dalle loro pene.

Tertulliano lo dice di origine apostolica e scrive: « Noi facciamo ogni anno l'anniversario dei morti, secondo le tradizioni dei nostri antenati ». Gregorio Nazianzeno, in occasione della morte del fratello San Cesario, promette di inviargli ogni anno i suoi suffragi. S. Agostino dice: « Chi può dubitare che le preghiere, i sacrifici e le elemosine che si fanno per i defunti non siano loro di sollievo? ».

Quantunque la S. Chiesa abbia sempre inculcato di commemorare i fedeli defunti, di pregare per loro e di offrire Messe in loro suffragio, tuttavia per lungo tempo non si aiutarono che le anime in particolare, senza che ci fosse un giorno dedicato alla memoria di tutti i defunti.

Nel decimo secolo, S. Odilone abate di Cluny ordinò a tutti i conventi da lui dipendenti di cantare la sera del I novembre l'Ufficio dei Defunti, e che il giorno seguente i sacerdoti celebrassero la S. Messa per tutte quelle anime che si trovassero ancora nel Purgatorio.

Quest'usanza a poco a poco divenne universale e la Chiesa la confermò e la inserì nella sua liturgia il 2 novembre, giorno scelto da S. Odilone. È questo un dovere di carità dovuto a tutte le anime, ma specialmente a quelle che non hanno chi si ricordi di loro.

Dopo che la Chiesa istituì questo giorno, la pietà verso le anime purganti andò sempre più intensificandosi nel corso dei secoli e si elevarono chiese ed altari, si lasciarono legati di Messe, si istituirono opere sante, per suffragare le anime dei trapassati.

Durante la grande guerra, quando tutto il mondo piangeva i suoi morti, il Sommo Pontefice Benedetto XV estese a tutta la cristianità un privilegio che già esisteva nella Spagna, ossia permise che il giorno 2 novembre ogni sacerdote celebrasse tre Messe in suffragio dei defunti: la prima deve essere applicata secondo le intenzioni dell'offerente, la seconda per tutti i fedeli defunti e la terza secondo le intenzioni del Sommo Pontefice.

Nulla è più conforme allo spirito di carità cristiana quanto la carità verso le anime purganti. Sono anime di genitori, fratelli, di superiori, di benefattori, di amici e conoscenti, che chiedono misericordia e sollievo nei più atroci dolori. Miseremini mei, miseremini mei, saltem vos amici mei: « abbiate pietà, abbiate pietà di me, almeno voi, o miei amici ». Queste povere anime non possono nulla per se stesse; noi invece possiamo sollevarle ed anche liberarle con poca fatica.

Pensiamo che forse un giorno ci troveremo anche noi tra quelle fiamme, ed avremo piacere che gli altri si ricordino di noi. Facciamo dunque agli altri quello che vorremmo si faccia a noi.

Quelle anime inoltre ricambieranno dal cielo mille e mille volte il nostro atto di carità e non permetteranno che piombiamo nelle pene eterne dell'Inferno.

PRATICA. Suffraghiamo con le nostre preghiere il maggior numero di anime che ci sarà possibile.

PREGHIERA. O Dio, Creatore e Redentore di tutti i fedeli, concedi alle anime dei tuoi servi e delle tue serve la remissione di tutti i loro peccati affinchè ottengano, con le nostre pie suppliche, il perdono che hanno sempre desiderato.

MARTIROLOGIO ROMANO. Commemorazione di tutti i fedeli defunti, nella quale la santa Madre Chiesa, già sollecita nel celebrare con le dovute lodi tutti i suoi figli che si allietano in cielo, si dà cura di intercedere presso Dio per le anime di tutti coloro che ci hanno preceduti nel segno della fede e si sono addormentati nella speranza della resurrezione e per tutti coloro di cui, dall’inizio del mondo, solo Dio ha conosciuto la fede, perché purificati da ogni macchia di peccato, entrati nella comunione della vita celeste, godano della visione della beatitudine eterna.

✝ Pensiero del 02 novembre 2023

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato


Caro ROSARIO ANGELO, chi vive in Cristo, vive in Eterno, vieni ad abitare dentro di me.

Barbara

Versetto del Giorno

Questo povero grida e il Signore lo ascolta, lo libera da tutte le sue angosce.

Salmo 34:7



01 novembre, 2023

Tutti i Santi

Tutti i Santi
autore: Albrecht Dürer anno: 1511 titolo: Adorazione della Santissima Trinità luogo: Kunsthistorisches Museum a Vienna
Nome: Tutti i Santi
Titolo: Solennità di Ognissanti
Ricorrenza: 1 novembre
Tipologia: Solennità
Patroni di:
RovettaLombriasco


La festa di oggi ha per oggetto la glorificazione di tutti i Santi che sono in cielo: Angeli, Martiri, Confessori, Vergini. La sua origine viene dalla commemorazione di tutti i martiri che fin dal secolo quarto si faceva in alcune chiese particolari.

Bonifacio IV nel secolo sui chiese ed ottenne dall'imperatore Foca il Pantheon che Marco Agrippa aveva dedicato a Giove Vendicatore e lo consacrò dedicandolo a Maria SS. Regina di tutti i Martiri. Il tempio venne chiamato S. Maria ad Martires e nella Chiesa di Roma fu stabilita la festa della dedicazione per il giorno 13 maggio.

Terminata l'epoca della persecuzione, si senti il bisogno di presentare all'imitazione dei fedeli anche le anime che si erano santificate nelle condizioni di tempo e di luogo comuni a tutti. Con questo nuovo indirizzo, la festa di tutti i Martiri venne trasportata dal 13 maggio al I novembre, e dedicata a tutti i Santi del paradiso.

Per quanto sia grande il numero dei Santi di cui la Chiesa celebra la festa nel corso dell'anno, è certo molto più grande il numero di coloro dei quali non conosce il nome, le virtù, i meriti. Quante anime sante di tutte le età, di tutte le condizioni sociali, presso tutti i popoli! Santi nella gerarchia ecclesiastica, nei deserti, nei monasteri, tra i professionisti, tra gli operai, tra le donne di casa, tra i poveri, tra gli ammalati! Quanti servi fedeli di Dio nascosti nell'oscurità di una vita umile e sconosciuta! Quante anime grandi pur tra le occupazioni più basse e più comuni! Santi che Dio ha pienamente ricompensati! Era quindi giusto che la Chiesa li celebrasse ed onorasse, e ciò fece con l'istituzione della presente solennità.

In tal modo, tra quella immensa folla di cui parla l'evangelista S. Giovanni, « che nessuno può contare, di tutte le genti,_ tribù e popoli e lingue che stanno davanti al trono e davanti all'Agnello, rivestiti di bianche vesti, con le palme nelle mani » noi veneriamo quei virtuosi che nell'oscurità della loro condizione e tra privazioni di ogni sorta condussero una vita innocente e santa; quelli che non si sono lasciati abbagliare dalle cose del mondo, ma le hanno stimate nella loro realtà; rendiamo omaggio a quelle persone che pur tra gli splendori e gli onori mondani si sono conservate umili e pure; veneriamo quelli che si son fatti santi seguendo con purità di cuore le massime del Vangelo; onoriamo i nostri fratelli, che nella stessa casa, con le stesse regole di vita, con le medesime passioni, con le stesse tentazioni ed ostacoli, hanno raggiunto il cielo ed ora godono perfetta felicità. Certo, questa folla immensa che noi oggi festeggiamo, questa turba innumerevole di eroi che hanno raggiunto la mèta, pur passando attraverso le difficoltà della vita presente, devono essere per noi di grande consolazione e di incitamento ad imitarli.

PRATICA. Solleviamo spesso, in questa giornata, il nostro pensiero al Paradiso, nostra futura è vera patria.

PREGHIERA. O Dio eterno ed onnipotente, che ci permetti di venerare i meriti di tutti i tuoi Santi in una unica solennità, ti preghiamo che, moltiplicati gli intercessori, ci conceda la desiderata abbondanza della tua propiziazione.

MARTIROLOGIO ROMANO. Solennità di tutti i Santi uniti con Cristo nella gloria: oggi, in un unico giubilo di festa la Chiesa ancora pellegrina sulla terra venera la memoria di coloro della cui compagnia esulta il cielo, per essere incitata dal loro esempio, allietata dalla loro protezione e coronata dalla loro vittoria davanti alla maestà divina nei secoli eterni.


✝ Pensiero del 01 novembre 2023

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SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato


Caro ROSARIO ANGELO, oggi, la solennità d'ogni Santi, ma TU, per me, lo sei da sempre, un Santo, lode a Dio, ed a tutti Santi che in ogni tempo, furono grati a Dio.

Barbara

Versetto del Giorno

Dio nessuno l'ha mai visto: <<Proprio il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato>>.

Giovanni 1:18


Mercoledì – 30.a Tempo Ordinario – TUTTI I SANTI 


Meditazione sul Vangelo di Mt 5,1-12a

Santi, cioè felici.

Fin dai primi secoli, la Chiesa, prima in Oriente e poi in Occidente, ha celebrato una festa di “tutti i martiri”, successivamente estesa a “tutti i santi”. In questa festa vengono ricordati quegli uomini e donne, noti o sconosciuti che, indipendentemente dal tempo, dal luogo e dalle circostanze della loro vita, ora vivono in comunione con Dio nell’eternità. Sono chiamati “santi” perché “hanno lavato le loro vesti rendendole candide col sangue dell’agnello” (Ap 7,14). Sono “santi” perché col battesimo sono diventati “figli di Dio” e “simili a Dio” (1Gv 3,13). Sono “santi” perché, seguendo le orme di Cristo, e guidati da Lui (Sal 23), hanno concretizzato nella loro vita le beatitudini (Mt 5 ,1-12).

I santi sono le donne e gli uomini “felici” in questo mondo e “beati” nell’aldilà. Sono felici quando gioiscono, ma anche quando soffrono. Sono felici sia nel tempo della prova e della tribolazione che in quello della serenità e della pace. Sono felici, e cercano di irradiare la loro felicità agli altri. Sono felici, perché dimentichi di sé, il loro pensiero e il loro cuore è posto in Dio e nei fratelli. Sono felici, e quindi beati, perché nell’ora della morte saranno ricevuti dal Signore ed accolti nel Regno di Dio. La felicità cristiana è un po’ paradossale, alquanto diversa dalla felicità offerta dalla società nella quale viviamo. Gesù proclama felici i cristiani poveri, la cui unica ricchezza è Dio, coloro che con la loro povertà arricchiscono molti. Sono considerati felici da Gesù anche gli afflitti ed i perseguitati che hanno imparato a soffrire guardando il Crocifisso e che attendono con pazienza e costanza la consolazione divina. Sono felici anche i miti e gli umili di cuore, e coloro che sono ricchi di misericordia come Dio. Verso costoro il Signore userà misericordia e darà loro, come ricompensa, il Regno dei Cieli. I puri di cuore vedranno Dio e nella contemplazione divina saranno ricolmi di gioia. I pacifici e gli operatori di pace hanno ricevuto questo dono da Gesù, il principe della pace, e sono felici di portare la pace e la felicità a tanti altri. I santi sono felici perché, affamati e assetati di giustizia, saranno saziati dal Signore, diventando così costruttori di un mondo più umano e vivibile. Questa è la felicità dei santi, questa è la nostra felicità come cristiani. La festa odierna ci spinge a riflettere sul nostro concetto di felicità.

Festeggiare tutti i santi è guardare coloro che già posseggono l’eredità della gloria eterna. Quelli che hanno voluto vivere della loro grazia di figli adottivi, che hanno lasciato che la misericordia del Padre vivificasse ogni istante della loro vita, ogni fibra del loro cuore.
I santi contemplano il volto di Dio e gioiscono appieno di questa visione. Sono i fratelli maggiori che la Chiesa ci propone come modelli perché, peccatori come ognuno di noi, tutti hanno accettato di lasciarsi incontrare da Gesù, attraverso i loro desideri, le loro debolezze, le loro sofferenze, e anche le loro tristezze.
Questa beatitudine che dà loro il condividere in questo momento la vita stessa della Santa Trinità è un frutto di sovrabbondanza che il sangue di Cristo ha loro acquistato. Nonostante le notti, attraverso le purificazioni costanti che l’amore esige per essere vero amore, e a volte al di là di ogni speranza umana, tutti hanno voluto lasciarsi bruciare dall’amore e scomparire affinché Gesù fosse progressivamente tutto in loro.
È Maria, la Regina di tutti i Santi, che li ha instancabilmente riportati a questa via di povertà, è al suo seguito che essi hanno imparato a ricevere tutto come un dono gratuito del Figlio; è con lei che essi vivono attualmente, nascosti nel segreto del Padre.

Mercoledì 01 Novembre 

TUTTI I SANTI (s); S. Cesario; S. Licinio

30.a del Tempo Ordinario

Ap 7,2-4.9-14; Sal 23; 1Gv 3,1-3; Mt 5,1-12a

Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore


Venite a me, voi tutti che siete stanchi ed oppressi, ed io vi darò ristoro.

(Matteo 11,28)

SALMO RESPONSORIALE (Salmo 23)
Rit: Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore.

Del Signore è la terra e quanto contiene:
il mondo, con i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondato sui mari
e sui fiumi l’ha stabilito.

Chi potrà salire il monte del Signore?
Chi potrà stare nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non si rivolge agli idoli.

Egli otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.

Venite a me, voi tutti che siete stanchi ed oppressi, ed io vi darò ristoro.

(Matteo 11,28)