Sposalizio di Maria e Giuseppe
autore: Adeodato Malatesta anno: 1844 titolo: Sposalizio della vergine luogo: Chiesa di San Giuseppe, Bologna |
Sempre dal Vangelo di Matteo apprendiamo che Maria prima che lei e Giuseppe abitassero insieme, si trovò incinta per virtù dello Spirito Santo. Giuseppe, suo sposo, che era giusto e non voleva esporla all’infamia, pensò di ripudiarla in segreto. Mentre rifletteva su questo, ecco un Angelo del Signore gli apparve in sogno e gli disse: Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché colui che in lei è concepito è opera dello Spirito Santo. Essa darà alla luce un figlio a cui porrai nome Gesù: egli, infatti, salverà il popolo suo dai suoi peccati…. Giuseppe, destatosi dal sogno, fece come l’Angelo del Signore gli aveva ordinato e condusse sua moglie con sé.
Dopo la partenza dei Magi un Angelo del Signore apparve a Giuseppe e gli disse: Alzati, prendi il Bambino e sua Madre, fuggi in Egitto, e resta lì, finché non ti avviserò, perché Erode ricercherà il Bambino per farlo morire. Egli si alzò e di notte, preso il Bambino e sua Madre, si ritirò in Egitto, e vi restò fino alla morte di Erode.Morto Erode, ecco un Angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe, in Egitto. E gli disse: Alzati, prendi il Bambino e sua Madre e va’ nella terra d’Israele; poiché quelli che volevano la vita del Bambino sono già morti. Egli si alzò, prese il Bambino e sua Madre e tornò nella terra di Israele… Andò ad abitare in una città chiamata Nazaret.
Quando Maria si mette in viaggio in tutta fretta verso la montagna, a una città di Giuda, per far visita alla cugina Elisabetta, che era in attesa della nascita del figlio Giovanni, e si trattiene con lei circa tre mesi, l’evangelista Luca non cita San Giuseppe.
Maria e Giuseppe, compiuto il tempo della purificazione, secondo la legge di Mosè, lo portarono a Gerusalemme per offrire Gesù al Signore, secondo quanto è scritto nella legge del Signore.
Quando Gesù ebbe dodici anni, siccome i suoi genitori erano soliti andare a Gerusalemme ogni anno, per la festa di Pasqua, si recarono alla festa, secondo il solito. Poiché al ritorno Gesù, all’oscuro dei genitori era rimasto a Gerusalemme, dopo tre giorni di cammino lo trovarono nel Tempio, seduto in mezzo ai dottori, ad ascoltarli e ad interrogarli. Vedendolo ne furono meravigliati e sua madre gli disse: Perché ci hai Fatto così? Ecco, tuo padre ed io, addolorati, andavamo in cerca di te. Tornarono a Nazareth e sua Madre custodiva tutti questi ricordi in cuor suo.
Sotto la Croce di Gesù era presente la Madonna; non abbiamo notizie di San Giuseppe, forse era già morto, dovendo aver avuto l’età di 110 anni.
San Giuseppe dalle Sacre Scritture appare come un uomo obbediente e dedito al lavoro di falegname ed a proteggere Maria e Gesù. Nei momenti di consigli e di richiami e quindi nell’educazione e nella gestione della famiglia il compito sembra essere riservato alla Madonna.