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S. T. D. E DELLA B. V. M.
G. R. A. Livatino e S. R. M. Rivi_Beati
Meditazione sul Vangelo di Gv 1,1-18
Accogliere o rifiutare la redenzione.
Quello di oggi è un brano dal prologo del Vangelo di san Giovanni. Qui è racchiuso il nucleo della nostra fede. La Trinità, la creazione, l’incarnazione… L’evangelista ha un’intuizione geniale nel considerare Cristo il Verbo, la Parola. Quella Parola attraverso la quale Dio ha creato ogni cosa per mezzo dello Spirito Santo, quando, raggiunta la pienezza dei tempi, si fa carne e abita con noi. Cristo è la Parola che ci rivela l’amore del Padre.
Cristo si presenta come la luce che viene a questo mondo per illuminare tutti gli uomini, e per eliminare le tenebre dal nostro cuore. Perciò Dio, per mezzo del suo Figlio, è venuto a visitarci. E non solo ci ha visitato, ma ha voluto anche fermarsi con noi. Ma, contro ogni aspettativa, i suoi non lo riconobbero. È il dramma della libertà umana e del peccato. Possiamo anche non accogliere Cristo. Egli viene come ospite, ma in realtà è lui il vero padrone di casa, che chiede solo di lasciargli un angolo della casa, la nostra anima, quando invece dovremmo consegnargliela tutta intera, poiché è il nostro Signore e Creatore. Ogni uomo ha la possibilità di accogliere o rifiutare questa redenzione. Quanto è grande la Misericordia divina! Betlemme non è un ricordo di duemila anni fa. Non è un film o una storia che ci hanno raccontato. Il mistero della Redenzione si rinnova in ogni persona oggi, così come ieri, e come domani. Da un lato, siamo oggetto di questa Redenzione, poiché Cristo ce la offre in ogni istante. Dall’altro lato, ne siamo anche protagonisti, perché possiamo far sì che altri conoscano e ricevano la Redenzione. Cristo viene ogni giorno nella nostra l’anima, nella nostra vita, a manifestarci l’amore del Padre. Trasmettiamolo agli altri.
02 Gennaio
2.a dopo Natale
Ss. Basilio Magno e Gregorio Nazianzeno (m)
Il Verbo si è fatto carne e ha posto la sua dimora in mezzo a noi
Sir 24,1-2.8-12 NV 24.1-4.12-16; Sal 147; Ef 1,3-6.15-18; Gv 1,1-18
Gloria a te, o Cristo, annunciato a tutte le genti; gloria a te, o Cristo, creduto nel mondo.
(1 Timoteo 3,16)
SALMO RESPONSORIALE (Salmo 147)
Rit: Il Verbo si è fatto carne e ha posto la sua dimora in mezzo a noi.
Celebra il Signore, Gerusalemme,
loda il tuo Dio, Sion,
perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte,
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.
Egli mette pace nei tuoi confini
e ti sazia con fiore di frumento.
Manda sulla terra il suo messaggio:
la sua parola corre veloce.
Annuncia a Giacobbe la sua parola,
i suoi decreti ed i suoi giudizi a Israele.
Così non ha fatto con nessun’altra nazione,
non ha fatto conoscere loro i suoi giudizi.
Gloria a te, o Cristo, annunciato a tutte le genti; gloria a te, o Cristo, creduto nel mondo.
(1 Timoteo 3,16)