†
SUB TUTELA DEI
S. T. D. E DELLA B. V. M.
GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato
Caro Rosario Angelo, Grazie a Dio, TU, sei la LUCE che dà forza alla mia vita. Grazie di cuore.
Barbara
Versetto del Giorno
Il Signore è la mia forza e il mio scudo, ho posto in lui la mia fiducia; mi ha dato aiuto ed esulta il mio cuore, con il mio canto gli rendo grazie.
Salmo 28:7
Lunedì della Settimana Santa
Meditazione sul Vangelo di Gv 12,1-11
Tutta la casa si riempì dell’aroma di quel profumo.
«Tutta la casa si riempì dell’aroma di quel profumo». Di fronte a questo racconto il silenzio e l’adorazione del Signore sono la sola risposta possibile perché potremmo forse rovinare la bellezza di immagini così delicate, comunicative e dense di significato. È un racconto che mette da parte le parole perché parla il linguaggio dei gesti, delle carezze, del corpo: è il linguaggio dell’amore, dove non ci sono più spiegazioni, ma profumi, colori, sentimenti, passione. Mancano sei giorni alla Pasqua di Gesù, è maturo il tempo di una nuova creazione, siamo nella pienezza, e questo episodio dà il colore e l’accento dei tempi nuovi che Gesù è venuto a portare al mondo. E il tempo della maturità, della relazione nuova con Dio, in cui Dio vuole trovare nell’uomo la risposta piena alla sua sete di amore e la vuole trovare nella restituzione dell’amore che ci ha donato: è una relazione d’amore in cui chi ama è riamato, chi abbraccia è abbracciato, come lo sposo con la sposa, e «Tutta la casa si riempì dell’aroma del profumo»: è il profumo di Cristo! Ma qual è il profumo di Cristo? È il profumo della vita che viene donata a tutti per amore! Il rimprovero di Giuda, che ci può sembrare realistico e di buon senso, rivela invece l’aridità e l’avidità del suo cuore. Solo chi come Gesù, ama gli altri nella gratuità diventa profumo di Cristo nel mondo.
Ogni evangelista racconta a modo suo la vita e le azioni di Gesù durante la festa della Pasqua a Gerusalemme. Per san Giovanni, tutto quello che succede durante questi ultimi giorni ha un valore simbolico e oltrepassa le apparenze. I protagonisti stessi diventano dei simboli: all'inizio della settimana della Passione, Gesù è l'ospite di Marta, di Maria e di Lazzaro, in Betania. L'amicizia li lega; è a loro che viene annunciato cosa significa parlare della vita e della morte quando si tratta di Gesù.
Marta compie i suoi doveri di padrona di casa. Gesù è a tavola con gli uomini. Maria fa qualcosa di sconveniente per la società dell'epoca - come per la nostra: unge i piedi di Gesù con un olio prezioso e li asciuga con i suoi capelli. Onora Gesù nell'innocenza del puro amore senza preoccuparsi delle altre persone riunite: l'odore del profumo riempie tutta la casa.
La critica superficiale che le viene indirizzata riguarda soltanto il suo sperpero. Ma, in realtà si adombra dell'abbandono senza misura di questa donna. Giuda parla in nome degli scontenti. Egli vuole trasformare in molteplici piccole razioni il dono di Maria, e venire così in aiuto a tante piccole miserie. Ma Gesù approva la spontaneità di questo amore, accetta il dono totale. Non è egli stesso sulla via del dono senza misura? Attraverso la sua morte, egli riscatta la vita del mondo.
Lunedì 25 Marzo
Settimana Santa
ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE (s); S. Lucia Filippini
Is 42,1-7; Sal 26; Gv 12,1-11
Il Signore è mia luce e mia salvezza
Lode e onore a te, Signore Gesù!
Salve, nostro Re:
«Tu solo hai compassione di noi peccatori».
Lode e onore a te, Signore Gesù!
SALMO RESPONSORIALE (Salmo 26)
Rit: Il Signore è mia luce e mia salvezza.
Il Signore è mia luce e mia salvezza:
«Di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura?».
Quando mi assalgono i malvagi
per divorarmi la carne,
sono essi, avversari e nemici,
a inciampare e cadere.
Se contro di me si accampa un esercito,
il mio cuore non teme;
se contro di me si scatena una guerra,
anche allora ho fiducia.
Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
sì, rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore.
Lode e onore a te, Signore Gesù!
Salve, nostro Re:
«Tu solo hai compassione di noi peccatori».
Lode e onore a te, Signore Gesù!