MEMORIA
Due persone, speciali due genitori meravigliosi, Vincenzo Livatino e Rosalia Corbo Auguri di cuore, per il loro anniversario di Matrimonio.
13 OTTOBRE 1951 13 OTTOBRE 2025
Ⓒ Blog Site official di Canzano Barbara sono una ragazza disabile, dalla nascita. Sono devota a Maria Regina della Famiglia apparsa nel maggio 1944 a Ghiaie di Bonate (Bg) ad Adelaide Roncalli a soli sette anni. Scopo mantenere viva la Memoria. Sono devota al GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE
MEMORIA
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SUB TUTELA DEI
S. T. D. E DELLA B. V. M.
GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato
Caro ROSARIO ANGELO, buon onomastico dolce Amore mio bello, che ti
protegga e protegga, tutti noi.
Barbara
Versetto del Giorno
Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo trattò da peccato in nostro favore, perché noi potessimo diventare per mezzo di lui giustizia di Dio.
II Corinzi 5:21
MEMORIA
ONOMASTICO DEL GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO
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BEATO ROSARIO ANGELO LIVATINO
ED ANCORA LO SI RICORDA COME IL GIUDICE RAGAZZINO
GLI ANNI PASSANO, MA LA STUPIDERA RESTA AIMÉBUON ONOMASTICO ALLA SIGNORA ROSALIA CORBO IN LIVATINO.
NON ME NE SONO ANDATO.
Sono molto vicino… sono da qualche parte.
44 anni fa, il 17 luglio 1981 si celebrava il funerale del piccolo Alfredino Rampi, caduto in un pozzo artesiano in una piccola frazione di campagna vicino a Frascati. Dopo quasi tre giorni di inutili tentativi di salvataggio, il bambino morì dentro il pozzo a una profondità di circa 60 metri. La salma venne trasportata da quegli stessi volontari che tentarono, invano, di salvarlo.
La mancanza di organizzazione e coordinamento dei soccorsi, ai limiti dell'improvvisazione, fecero capire l'esigenza di una nuova struttura organizzativa per poter gestire le situazioni di emergenza. Negli anni successivi, questa necessità portò alla nascita della Protezione Civile.
Viene estratto morto Alfredino Rampi, dopo tanti giorni, d'agonia dai minatori.
Memoria
Il 9 luglio 1975 Rosario Livatino si è laureato in Giurisprudenza con 110 e lode dopo appena 4 anni.
Questa foto preziosa, messa a disposizione dalla famiglia, è stata scattata il giorno della seduta di laurea. I professori che lo avevano davanti non sapevano di avere di fronte chi sarebbe divenuto un eroe per essere stato ucciso dalla mafia, ed anche un beato, che seppe vivere la “perfetta coerenza tra fede e vita”.22 anni, senza la signora Rosalia Corbo
Nel 1921: 07 giugno come oggi nasceva Jacob Brilleslijper
La ricorrenza si festeggia il 5 giugno per commemorare la data in cui la bandiera venne insignita della prima medaglia d’Oro al Valor Militare concessa per la partecipazione alla prima guerra mondiale, cerimonia che si svolse il 5 giugno 1920.
“Autentico testimone dei valori della Repubblica, Rosario Livatino, ucciso in un vile agguato mafioso mentre si recava al Tribunale di Agrigento, sua sede di servizio, ha sacrificato la propria vita per affermare i valori dello Stato di diritto contro la cieca violenza della criminalità. Nella consapevolezza del ruolo che la Costituzione affida alla Magistratura, Livatino ha svolto le sue funzioni con rigore morale, autorevolezza, instancabile dedizione, senso del dovere.
La memoria del suo esempio invita tutti a proseguire nella battaglia a difesa della legalità, rinnovando l’impegno a cui tutti siamo chiamati per contrastare ogni forma di criminalità, con la stessa coerenza e determinazione che hanno contraddistinto il suo agire.”
Memoria della nascita di San Pio da Pietrelcina, al secolo Francesco Forgione nasceva il 25 maggio 1887 a Pietrelcina (BN) da Maria Giuseppa Di Nunzio e Grazio Forgione.