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09 luglio, 2024

✝ Pensiero del 09 luglio 2024

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato


Caro Rosario Angelo, dolcissimo Amore mio, tanti auguri, in Memoria della Laurea!

Barbara


Versetto del Giorno

Di giorno, il Signore, mi dona la sua grazia di notte, per lui innalzo il mio canto: «La mia preghiera, al Dio vivente».

Salmo 42:9


Memoria

Nel 1975, in questo giorno, Rosario Angelo Livatino, si Laurea a soli 22 anni, in giurisprudenza, in Diritto e Fede, con il massimo dei voti.

08 luglio, 2024

Memoria Nel 1902, in questo giorno, si svolgevano i funerali di Maria Goretti.

 Memoria

Nel 1902, in questo giorno, si svolgevano i funerali di Maria Goretti.








È la chiesa di Santa Barbara a Nettuno, annessa all' ex ospedale Orsenigo dove morì Marietta

✝ Pensiero del 08 luglio 2024

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato

Caro Rosario Angelo, fa, che io, non mi perda.....tienimi stretta a TE, insieme a Cristo. Grazie di cuore.

Barbara


Versetto del Giorno

Perché i loro cuori vengano consolati e così, strettamente congiunti nell'amore, essi acquistino in tutta la sua ricchezza la piena intelligenza, e giungano a penetrare nella perfetta conoscenza del mistero di Dio, cioè Cristo.

Colossesi 2:2


Memoria

Nel 1902, in questo giorno, si svolgevano i funerali di Maria Goretti.


07 luglio, 2024

✝ Pensiero del 07 luglio 2024

 

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato


Caro Rosario Angelo, aiutaci, ad essere, dei ferventi cristiani credibili.

Barbara


Versetto del Giorno

Queste, dunque, le tre cose che rimangono: «La fede, la speranza e la carità; ma di tutte più grande è la carità!».

I Corinzi 13:13

06 luglio, 2024

Memoria Nel 1902, in questo giorno, alle ore 15.45, muore Maria Goretti, dopo aver perdonato il suo assassino.

 Memoria

Nel 1902, in questo giorno, alle ore 15.45, muore Maria Goretti, dopo aver perdonato il suo assassino.






«Alessandro, io, lo perdono, e lo voglio vicino a me, in Paradiso!».

Santa Maria Goretti

 Santa Maria Goretti


Nome: Santa Maria Goretti
Titolo: Vergine e martire
Nome di battesimo: Maria Teresa Goretti
Nascita: 16 ottobre 1890, Corinaldo
Morte: 6 luglio 1902, Nettuno
Ricorrenza: 6 luglio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Patrona di:
Latina
Protettrice:
giovani
Canonizzazione:
24 giugno 1950, Roma , papa Pio XII


Il 16 ottobre 1890 a Corinaldo la terzogenita Maria veniva a rallegrare con i suoi vagiti la povera e laboriosa famiglia dei coniugi Goretti.

Ebbe una buona e cristiana educazione dai genitori esemplari. Divenuta orfana di padre ancora in tenera età, aiutò la mamma, fu custode vigile dei fratellini, contribuì alla loro educazione cristiana, si applicò a sbrigare la maggior parte delle faccende domestiche, affinché la mamma potesse dedicarsi al lavoro per guadagnare il pane.

Prendeva tutto con rassegnazione e con filiale abbandono nel Signore.

Il 16 giugno 1901 Marietta, con una gioia indescrivibile, si accostò per la prima volta alla Mensa dell'Agnello Immacolato. A soli dodici anni, per il precoce sviluppo, era divenuta una giovanetta che si distingueva per la sua semplicità e per una purezza angelica. Coi Goretti coabitava un giovane, Alessandro Serenelli. Costui, divenuto orfano di madre quando ne aveva maggiormente bisogno, era di carattere chiuso, solitario. Il vizio dell'impurità, fomentato dalla lettura di stampe immorali, aveva guastato il suo cuore. Per due volte ebbe l'ardire di tentare Marietta. La fanciulla si rifiutò energicamente, anzi racchiudendosi in un'amara angoscia, pregò sempre di più Gesù affinché le desse la forza di combattere e di vincere. Ma, mentre la giovanetta confidava nell'aiuto divino, Alessandro macchinava un orrendo delitto, se, non fosse riuscito nel suo intento.

Il 5 luglio 1902 nell'aia adiacente al caseggiato, il lavoro agricolo ferveva come sempre. Alessandro montò su un carro; era serio e preoccupato: ad un certo punto con un pretesto qualsiasi lasciò la guida del carro a mamma Assunta, salì in fretta le scale ed entrò in casa; sul pianerottolo Marietta stava rammendando una camicia; passati alcuni istanti, riapparve sull'uscio e fissatala con occhio infuocato le intimò: « Maria, vieni dentro ».

Marietta non si mosse; il suo cuore innocente presagiva e tremava. Alessandro allora, invaso da satanico furore, la prese per un braccio e trascinatala brutalmente dentro, chiuse la porta con un calcio. La giovanetta si trasformò in lottatrice coraggiosa e intrepida. Al seduttore gridò: « No! No! Dio non vuole!... Che fai Alessandro?... Non mi toccare, è peccato; tu vai all'inferno! ». A nulla valsero queste sante parole, anzi la passione si tramutò in odio, e impugnato un coltello la trapassò quattordici volte, lasciando a terra la martire tramortita. L'ultimo grido della martire fece accorrere i vicini. Quale lo strazio di mamma Assunta nel vedere la sua Marietta così ridotta! Vane furono le cure dei medici: ormai le rimanevano poche ore di vita.

Non un lamento uscì dalle labbra della santa martire nelle lunghe venti ore di agonia, ma solo preghiere, e negli ultimi istanti di vita anche parole di perdono per il suo uccisore: « Sì, lo perdono; lo Perdono di cuore e spero che anche Dio lo perdoni, perché lo voglio con me in Paradiso ».

Il corpo e le reliquie di Maria Goretti, venerata come “martire della purezza” sono conservati a Nettuno, nel Santuario di Nostra Signora delle Grazie e di Santa Maria Goretti e a Corinaldo, in provincia di Ancona, è possibile visitare la sua casa natale. 

PRATICA. Chi ama veramente la purezza rinuncia a tutto, anche alla vita.

PREGHIERA. Ascoltaci, o Dio nostro Salvatore, e fa' che impariamo ad imitare S. Maria Goretti, tua vergine e martire, nelle molte tentazioni di questa misera vita, per poi conseguire l'eterna beatitudine in Cielo.

MARTIROLOGIO ROMANO. Santa Maria Goretti, vergine e martire, che trascorse una difficile fanciullezza, aiutando la madre nelle faccende domestiche; assidua nella preghiera, a dodici anni, per difendere la sua castità da un aggressore, fu uccisa a colpi di pugnale vicino a Nettuno nel Lazio.

ICONOGRAFIA


Nonostante la sua venerazione molto diffusa le opere importanti dedicate a Santa Maria Goretti non sono molte, sono tanti invece gli artisti contemporanei che hanno realizzato opere che la ritraggono. Molte opere che esistono insieme alle immaginette sacre (santini) la raffigurano sempre con in mano la palma, simbolo del suo martirio, e il giglio simbolo della sua purezza.

Santa Maria Goretti
titolo Santa Maria Goretti
autore Leo Masirelli anno 1953


Santa Maria Goretti
titolo Santa Maria Goretti
autore Bottega veneta anno XX sec

✝ Pensiero del 06 luglio 2024

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato


Caro Rosario Angelo, Dai un bacio a Marietta, anche da parte mia; il Divin Sposo, va incontro alla sua dolce Sposa.

Barbara


Versetto del Giorno

Sappi che tale è la sapienza per te: «Se l'acquisti, avrai un avvenire e la tua speranza non sarà stroncata».

Proverbi 24:14


Memoria

Nel 1902, in questo giorno, alle ore 15.45, muore Maria Goretti, dopo aver perdonato il suo assassino.


05 luglio, 2024

Memoria Nel 1902, in questo giorno, alle ore 14.30, inizia l'agonia di Maria Goretti

Memoria


Nel 1902, in questo giorno, alle ore 14.30, inizia l'agonia di Maria Goretti





Martirio di SANTA MARIA TERESA GORETTI DETTA MARIETTA Dalle 14.30 in poi 14 coltellate (punteruolo)




✝ Pensiero del 05 luglio 2024

 

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato


Caro Rosario Angelo, camminiamo, con credibilità e con fede verso il Signore come hai fatto ha TU, mettendo in pratica, ogni giorno, la Sua SANTA PAROLA.

Barbara


Versetto del Giorno

Camminiamo nella fede e non ancora in visione.

II Corinzi 5:7

Memoria

Nel 1902, in questo giorno, alle ore 14.30, inizia l'agonia di Maria Goretti
Martirio di SANTA MARIA TERESA GORETTI DETTA MARIETTA Dalle 14.30 in poi 14 coltellate (punteruolo)


04 luglio, 2024

Memoria Buon compleanno, a don Peppe Diana, tra le stelle.

Memoria 

Buon compleanno, a don Peppe Diana, tra le stelle.

Auguri di cuore.

04 luglio 1958
04 luglio 2024



✝ Pensiero del 04 luglio 2024

 

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato

Caro Rosario Angelo, chi vive, nella mente di chi conserva, la memoria non muore mai!

Barbara


Versetto del Giorno

Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore.

Giovanni 14:27

03 luglio, 2024

Memoria Nel 1937, in questo giorno, saliva al Cielo, la piccola Venerabile Antonietta di Gesù.

Memoria



Nel 1937, in questo giorno, saliva al Cielo, la piccola Venerabile Antonietta di Gesù.


San Tommaso

 San Tommaso

autore: Marco Richiedei anno: XVII sec titolo: Incredulità di san Tommaso luogo: Chiesa dei Santi Faustino e Giovita, Brescia

Nome: San Tommaso
Titolo: Apostolo
Nascita: I secolo a. C., Galilea
Morte: 3 luglio 72, Mylapore, India
Ricorrenza: 3 luglio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Festa


Tommaso, chiamato Didimo che significa gemello, era giudeo: ebbe il privilegio di seguire Gesù che lo chiamò all'apostolato fin dai primi tempi della sua vita pubblica. Supplì al difetto d'istruzione col candore, la semplicità della sua anima e coll'amore al suo Maestro.

Udito che Lazzaro si trovava infermo, « Gesù disse ai suoi discepoli: Torniamo in Giudea. Maestro, gli fecero osservare, or ora i Giudei cercavano di lapidarti, e tu ritorni fra loro? E Gesù rispose: Non è forse di dodici ore la giornata? Se uno cammina di giorno non inciampa, perchè vede la luce di questo mondo; ma se uno cammina di notte inciampa, perchè non ha lume ».

Alcuni discepoli cercarono ancora il modo di dissuaderlo. Tommaso, vistolo irremovibile disse: « Andiamo anche noi a morire con lui ».

Un'altra prova d'amore di questo Apostolo l'abbiamo quando Gesù nell'ultima cena, volendo confortare i discepoli, uscì in queste parole: « Non si turbi il vostro cuore. Credete in Dio ed anche in me. Nella casa del padre mio ci son molte mansioni. Vado a prepararvi un posto; e quando l'avrò preparato verrò di nuovo a prendervi, affinchè dove sono io siate anche voi ».

Tommaso, che bramava ardentemente seguirlo, disse: « Signore, non sappiamo dove vai e come posiamo conoscere la strada? ».

Gesù gli rispose : « Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per me ».

Risorto Gesù dai morti, apparve agli Apostoli ma Tommaso era assente. Gli dissero gli altri discepoli: « Abbiamo veduto il Signore. Ma egli a loro: Se no vedo nelle sue mani i fori dei chiodi, e non metto il mio dito nel posto dei chiodi, e non metto la mia mano nel suo costato, non credo ».

Ma Gesù ricomparve nuovamente in mezzo a loro, e volgendosi all'incredulo discepolo disse: « Guardami e toccami, e non essere incredulo, ma fedele ». Tommaso allora cadde ginocchioni né potè rispondere altro se non : « Signor mio e Dio mio ».

E Gesù: « Perché hai veduto, o Tommaso, hai creduto; beati coloro che non han veduto e crederanno ». Salito Gesù al Cielo e mandato lo Spirito Santo, gli Apostoli si sparsero per il mondo a predicare la buna novella. A Tommaso toccò in sorte di portare il Vagelo tra i Persi e i Medi; evangelizzò pure i Parti, Ircani, i Battriani, gli Etiopici e gli Indiani.

A Calamina, avendo operato molte conversioni, incontrò le ire di quel re idolatra il quale lo perseguitò crudelmente ed in molti modi: alfine comandò che fosse trafitto con la lancia. E Tommaso mori ripetendo : « Signor mio e Dio mio ».

Le sue reliquie per ordine di Giovanni III, re di Portogallo, furono riposte in una chiesa eretta a Melapore in onore del grande Apostolo. Successivamente furono traslate sull'Isola di Chios, nell'Egeo, ma nel 1258 furono traslate nuovamente dall'isola di Chios ad Ortona durante una missione militare.

PRATICA Facciamo un profondo atto di fede nella divinità di Gesù Cristo

PREGHIERA Deh! Signore, accordaci di celebrare con gioia la solennità del tuo beato apostolo Tommaso, affinchè siamo sempre assistiti dal tuo patrocinio e possiamo veder accrescere la nostra fede

MARTIROLOGIO ROMANO. Festa di san Tommaso, Apostolo, il quale non credette agli altri discepoli che gli annunciavano la resurrezione di Gesù, ma, quando lui stesso gli mostrò il costato trafitto, esclamò: «Mio Signore e mio Dio». E con questa stessa fede si ritiene abbia portato la parola del Vangelo tra i popoli dell’India.

ICONOGRAFIA


Nell'iconografia San Tommaso era rappresentato col libro fino al sec. XIII, poi talvolta con la lancia o la spada, strumenti del suo martirio, ma solitamente viene raffigurato con la squadra d'architetto, in memoria del palazzo che doveva costruire in India per il re Gondoforo come narrano gli Atti di Tommaso composti in siriaco nel sec. III, che, sebbene condannati da S. Agostino, furono riassunti nella Leggenda aurea di Iacopo da Voragine e ispirarono le figurazioni delle storie di questo apostolo.

San Tommaso Apostolo
titolo San Tommaso Apostolo
autore ambito laziale anno XVII sec


San Tommaso Apostolo
titolo San Tommaso Apostolo
autore ambito lombardo anno XVII sec


L'apostolo è anche molto noto nell'episodio dell'Incredulità che mostra Tommaso in atto di porre il dito nella piaga del costato di Gesù come nella bellissima tela di Caravaggio "L'incredulità di San Tommaso".

Incredulità di San Tommaso
titolo Incredulità di San Tommaso
autore Caravaggio anno 1600-1601


Altra versione dell'incredulità dell'apostolo è quella della Madonna col Bambino il quale presenta la cintola all'apostolo, caduta miracolosamente ai piedi di Tommaso per fugare la sua incredulità e provare così l'Assunzione della Vergine in cielo.

Madonna della Cintola
titolo Madonna della Cintola
autore Ridolfo del Ghirlandaio anno 1512-14


Non mancano infine le opere dedicate all'apostolo nel momento del suo martirio, gli artisti che hanno raffigurato la scena sono pochi ma nelle loro tele è possibile comunque osservare il suo strumento di martirio, la lancia.

Martirio di San Tommaso apostolo
titolo Martirio di San Tommaso apostolo
autore bottega lucchese anno XVII sec

✝ Pensiero del 03 luglio 2024

 

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato

Caro Rosario Angelo, le cose visibili, durano un attimo, quelle invisibili, durano in Eterno.


Dai un abbraccio, bacio ed abbraccio, alla piccola Antonietta Meo da parte mia. Grazie di cuore.

Barbara


Versetto del Giorno

Il Signore protegge lo straniero, egli sostiene l'orfano e la vedova, ma sconvolge le vie degli empi.

Salmo 146:9

Memoria

Nel 1937, in questo giorno, saliva al Cielo, la piccola Venerabile Antonietta di Gesù.



02 luglio, 2024

✝ Pensiero del 02 luglio 2024

 

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato

Caro Rosario Angelo, TU, hai amato, tutti noi, ma noi non ti abbiamo amato, abbastanza, in Dio, perdonaci se puoi!

Barbara


Versetto del Giorno

Carissimi, se Dio ci ha amato, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri.

I Giovanni 4:11


01 luglio, 2024

Testimonianza su Rosario Livatino

Testimonianza su Rosario Livatino



 

Racconta Salvatore Insenga, cugino e parente più stretto del Beato

✝ Pensiero del 01 luglio 2024

 

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato

Caro Rosario Angelo, nel Sangue di Gesù, c'è il martirio d'ogni Uomo, che in ogni tempo, fu gradito a Dio.

Barbara


Versetto del Giorno

Perciò confortatevi a vicenda edificandovi gli uni gli altri, come già fate.

I Tessalonicesi 5:11

30 giugno, 2024

✝ Pensiero del 30 giugno 2024

 

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato

Caro Rosario Angelo, quando l'amore, è vero.......l'amore, vince su tutto!

Barbara


Versetto del Giorno

Lo stolto non ama la prudenza, ma vuol solo far mostra dei suoi sentimenti.

Proverbi 18:2



29 giugno, 2024

Santi Pietro e Paolo

 Santi Pietro e Paolo

autore: Guido Reni anno: 1604 titolo: Paolo rimprovera Pietro penitente luogo: Palazzo Brera, Milano



Nome: Santi Pietro e Paolo
Titolo: Apostoli
Ricorrenza: 29 giugno
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Solennità


Tutto il Popolo di Dio è debitore verso di loro per il dono della fede. Pietro è stato il primo a confessare che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio. Paolo ha diffuso questo annuncio nel mondo greco-romano. E la Provvidenza ha voluto che tutti e due giungessero qui a Roma e qui versassero il sangue per la fede. Per questo la Chiesa di Roma è diventata, subito, spontaneamente, il punto di riferimento per tutte le Chiese sparse nel mondo. Non per il potere dell'Impero, ma per la forza del martirio, della testimonianza resa a Cristo! (Papa Francesco)

L'incontro

Un giorno Saulo decise di andare a Gerusalemme per fare la conoscenza di Kephas (da “Pietra”, in greco), il nome che darà sempre a Pietro e “rimase quindici giorni presso di lui” (Gal. 1,18). Senz’altro quest'ultimo gli insegnò la tradizione orale relativa a Gesù che Paolo non aveva conosciuto (cf. 1Cor. 11,23-35), ed anche una interpretazione cristologica dei profeti, secondo l’insegnamento del Maestro fra i suoi discepoli.

L'incidente di Antiochia

Verso l'anno 48, quindi prima del Concilio di Gerusalemme, ad Antiochia sorse il dibattito sulla necessità della circoncisione per i non-Giudei, poiché alcuni cristiani giudei insistettero sulla "libertà acquisita in Cristo Gesù". Paolo e Barnaba, insieme al greco Tito, vennero inviati a Gerusalemme per discutere la questione con gli Apostoli e gli Anziani. Questi riconobbero Tito, non circonciso, e confermarono la validità dell'annuncio di Paolo sulla libertà della grazia, assegnando a Pietro la missione verso i Giudei e a Paolo quella verso i pagani.

Durante una visita di Pietro ad Antiochia, avvenne il famoso Incidente di Antiochia: Pietro inizialmente accettò di mangiare con i cristiani pagani, ma cambiò comportamento all'arrivo di alcuni inviati da Giacomo, causando la reazione indignata di Paolo: “Mi opposi a lui a viso aperto perché evidentemente aveva torto”.

Paolo, vedendo questo comportamento come ipocrita e contrario al vangelo della libertà in Cristo, confrontò Pietro pubblicamente. Paolo accusò Pietro di forzare i gentili a "vivere come giudei" nonostante lui stesso non seguisse più strettamente le leggi giudaiche:  «Se tu, che sei Giudeo, vivi come i pagani e non alla maniera dei Giudei, come puoi costringere i pagani a vivere alla maniera dei Giudei?»

Paolo sottolineò che la fede in Cristo superava le distinzioni legali come la circoncisione, insistendo sulla nuova vita nella fede e sulla supremazia della divina promessa rispetto alla legge. 
 
Paolo rimprovera Pietro penitente
titolo Paolo rimprovera Pietro penitente
autore Guido Reni anno 1605 circa

Nonostante il compromesso di Gerusalemme permettesse l'esistenza di comunità miste, la piena comunione tra circoncisi e non circoncisi rimase problematica. Paolo, alla fine, proseguì la sua missione con Sila, aprendo un nuovo capitolo nel suo ministero.

S. PIETRO APOSTOLO

Pietro nacque a Betsaida in Galilea da poveri genitori. Quegli che doveva divenire il primo Papa, la prima colonna della Chiesa, era un semplice pescatore. Però era uno di quegli israeliti semplici e retti che aspettavano con cuore mondo il Redentore d'Israele. continua >>

S. PAOLO APOSTOLO

Saulo, in seguito Paolo, nacque a Tarso, capitale della Cilicia, nei primissimi anni dell'era volgare. Fu circonciso l'ottavo giorno, ricevendo il nome di Saulo a ricordo del primo re d'Israele, il più grande personaggio della tribù di Beniamino, cui la famiglia apparteneva. continua >>

MARTIROLOGIO ROMANO. Solennità dei santi Pietro e Paolo Apostoli. Simone, figlio di Giona e fratello di Andrea, primo tra i discepoli professò che Gesù era il Cristo, Figlio del Dio vivente, dal quale fu chiamato Pietro. Paolo, Apostolo delle genti, predicò ai Giudei e ai Greci Cristo crocifisso. Entrambi nella fede e nell’amore di Gesù Cristo annunciarono il Vangelo nella città di Roma e morirono martiri sotto l’imperatore Nerone: il primo, come dice la tradizione, crocifisso a testa in giù e sepolto in Vaticano presso la via Trionfale, il secondo trafitto con la spada e sepolto sulla via Ostiense. In questo giorno tutto il mondo con uguale onore e venerazione celebra il loro trionfo.

ICONOGRAFIA


San Pietro e San Paolo
titolo San Pietro e San Paolo
autore Vincenzo Camuccini anno 1825


Nelle raffigurazioni, gli apostoli, sono sempre rappresentati con i loro attributi classici, le chiavi per Pietro e il libro e la spada per Paolo come ad esempio nella splendida tavola di Carlo Crivelli artista che non ha bisogno di presentazioni o come nella tela di Vincenzo Camuccini, pittore romano del XIX sec, dove i santi sono illuminati dalla luce dello Spirito Santo.

Santi Pietro e Paolo
titolo Santi Pietro e Paolo
autore Carlo Crivelli anno 1470


Non mancano le opere dedicate ai santi insieme alla Vergine come nella bella tela di Costantino Pasqualotto pittore veneziano.

Madonna con i Santi Pietro e Paolo
titolo Madonna con i Santi Pietro e Paolo
autore Costantino Pasqualotto anno XVIII sec


Splendide anche le rappresentazioni dei maestri insieme ad angioletti e putti e sempre con i loro classici attributi come nella tela di un pittore ignoto probabilmente di origini piacentino-parmense.

Santi Pietro e Paolo
titolo Santi Pietro e Paolo
autore Ambito piacentino-parmense anno XVIII sec


E anche durante il loro martirio molti artisti hanno dedicato grandi opere che raffigurano la scena come nella tela di Vincenzo Riolo, artista palermitano, il Martirio dei Santi Pietro e Paolo

Martirio dei Santi Pietro e Paolo
titolo Martirio dei Santi Pietro e Paolo
autore Vincenzo Riolo anno XVIII sec