Tanti auguri di cuore, alle mamme del mondo vive e defunte
Ⓒ Blog Site official di Canzano Barbara sono una ragazza disabile, dalla nascita. Sono devota a Maria Regina della Famiglia apparsa nel maggio 1944 a Ghiaie di Bonate (Bg) ad Adelaide Roncalli a soli sette anni. Scopo mantenere viva la Memoria. Sono devota al GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE
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12 maggio, 2024
Mese di Maggio dedicato alla Beata Vergine Maria
Domenica, 12 Maggio 2024
Ascensione di Gesù
Ascensione di Gesù
autore: Benjamin West anno: 1801 titolo: L'Ascensione luogo: Museo d'arte di Denver |
Ordinò quindi agli Apostoli che dalla Galilea si recassero a Gerusalemme. Il momento solenne era vicino. Fece con essi il banchetto d'addio, durante il quale apri loro maggiormente le menti, mostrando ad essi come la Sacra Scrittura parla di Cristo, della sua passione, morte e risurrezione. Comandò di predicare il Vangelo, diede loro il potere di rimettere i peccati e li mandò ad annunziare il regno di Dio a tutte le genti.
Finita la sua istruzione si incamminò, seguito dagli Apostoli e Discepoli, al monte dell'ascensione. Giunto alla vetta, diede l'addio alla Madre, alle pie donne, a tutti i presenti, e alzando il braccio li benedisse. Mentre li benediceva, per propria virtù si alzò verso la maestà dei cieli davanti a quegli occhi che meravigliati lo guardavano, finchè una nube lo nascose. Quei Giudei stavano ancora inginocchiati a braccia aperte e con gli occhi rivolti al cielo meravigliati e commossi, quando comparve un Angelo giulivo in volto e dall'aspetto maestoso dicendo: « O uomini di Galilea, che state a guardar in cielo? Quello stesso Gesù che fu tolto a voi, ritornerà nella stessa gloria con cui salì ». Gli Apostoli a quell'avviso ritornarono a Gerusalemme comprendendo le parole che Gesù aveva detto: « Vado a preparare un luogo per voi. Vi manderò il Consolatore ».
Oggi la Chiesa celebra una delle sue feste più belle facendo riflettere ai Cristiani quale sia la loro patria. Gesù non salì al cielo solo per ricevere la corona della virtù, ma anche per preparare un posto per noi. Cristiani, il cielo è la nostra patria, non questa misera terra! Alziamo gli occhi, contempliamo come è meraviglioso quel cielo! Lassù Gesù sale per prepararci un posto. Egli ci attende: non badiamo alle difficoltà, ma ricordiamo che non i pigri ma i violenti lo rapiscono, cioè quelli che lottando vincono se stessi. Il cielo s'acquista combattendo le nostre passioni, la nostra carne, la malvagia inclinazione al male. Nei momenti in cui ci sembrerà di esser sopraffatti dal male, quando intorno a noi sarà buio, alziamo gli occhi e le mani al Cielo, chiedendo aiuto a Colui che è la luce che rischiara le tenebre, a Colui che è nostro Re, nostro Salvatore, nostro Avvocato e nostro Mediatore; egli ci libererà.
PRATICA. Pensiamo sovente alla nostra vera, eterna patria, il paradiso.
PREGHIERA. Deh! concedi, Dio onnipotente, che come crediamo che il tuo Unigenito, nostro Redentore, è asceso al cielo, così anche noi con la mente abitiamo in cielo.
MARTIROLOGIO ROMANO. Solennità dell’Ascensione del Signore nostro Gesù Cristo, in cui egli, a quaranta giorni dalla risurrezione, fu elevato in cielo davanti ai suoi discepoli, per sedere alla destra del Padre, finché verrà nella gloria a giudicare i vivi e i morti.
ICONOGRAFIA
L’Ascensione fu quindi il momento del ricongiungimento di Cristo al Padre: un addio al mondo terreno inteso come un “andare verso Dio”, come l'abbandono della dimensione umana in cui si era calato per recuperare quella divina da cui proveniva.La tipica iconografia dell’Ascensione prevede che la scena venga divisa in due parti ben distinte: quella superiore con Cristo a volte seduto su un trono o avvolto dalla luce o racchiuso da una mandorla, talvolta affiancato da angeli; quella inferiore con gli apostoli spesso tutti tranne Giuda e con la Vergine. Maria non è ricordata dalle fonti ma tuttavia, Ella è spesso presente nelle immagini dell’Ascensione, incarnando la figura della Chiesa stessa come madre, destinata a proseguire l’azione salvifica di Cristo nel Mondo. Infatti, Maria è quasi sempre in preghiera con le braccia quasi conserte, almeno sino al XV secolo, e non mostra né stupore né turbamento, reazioni tipicamente umane al manifestarsi del divino tra gli uomini. Un esempio classico della scena è sicuramente la tela di Ercole Ramazzani che rispecchia molto fedelmente l'evento.
Una delle più antiche raffigurazioni dell’Ascensione è una miniatura presente nell’Evangelario di Rabbula, detto anche Vangeli di Rabbula, un manoscritto del VI secolo riportante i Vangeli in lingua siriaca, ed è considerato tra le più preziose testimonianze della prima arte bizantina.
In Occidente, fu Giotto a rompere con questo consolidato modello iconografico. Nella sua Ascensione, dipinta tra gli affreschi della Cappella degli Scrovegni a Padova, infatti, decise di mostrare Cristo di profilo sospinto verso l’alto da una nuvola.
Tra gli artisti più influenti del Rinascimento è sicuramente Andrea Mantegna ad eseguire una delle opere più belle in uno dei pannelli di un trittico ubicato agli Uffizi, che comprende anche l’Adorazione dei Magi e la Circoncisione.
Anche il grande Perugino, noto maestro umbro, dipinse un’Ascensione come parte dello smembrato Polittico di San Pietro, purtroppo soggetto a furti napoleonici durante la campagna d’Italia. Sopra l'ascensione vi è una cimasa semicircolare che rappresenta Dio Padre benedicente con cherubini e angeli. Come voleva la tradizione, Cristo ascende al cielo nella sua mandorla di cherubini, circondato da angeli musicanti. In basso, Maria e gli apostoli, compostamente e affettuosamente atteggiati, si stagliano sul sereno paesaggio umbro.
Bellissima è anche l’Ascensione di Benvenuto Tisi da Garofolo, detto il Garofalo, un pittore della scuola ferrarese che amava firmarsi con una piccola riproduzione del fiore (il Garofalo o garofano) che aveva assunto per nome d’arte. Dipinta per la chiesa di Santa Maria in Vado a Ferrara, si caratterizza per la saldezza delle sue forme dove Cristo, sospeso in cielo, ostenta un corpo perfetto; gli apostoli, in basso, si accalcano severi seguendo uno schema piramidale. Manca la Vergine. I colori, freddi e sfumati, mostrano l’influenza della scuola veneta.
✝ Pensiero del 12 maggio 2024
†
SUB TUTELA DEI
S. T. D. E DELLA B. V. M.
GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato
Caro
Rosario Angelo, dai un bacio alla Vergine Maria ed alla TUA DOLCE
MAMMA ROSALIA.
Barbara
Versetto del Giorno
Tutti questi erano assidui e concordi nella preghiera, insieme con alcune donne e con Maria, la madre di Gesù e con i fratelli di lui.
Atti degli Apostoli 1:14
11 maggio, 2024
✝ Pensiero del 11 maggio 2024
†
SUB TUTELA DEI
S. T. D. E DELLA B. V. M.
GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato
Caro
Rosario Angelo, io, credo, in Dio, anche se non si vede!
Barbara
Versetto del Giorno
L'attesa dei giusti finirà in gioia, ma la speranza degli empi svanirà.
Proverbi 10:28
10 maggio, 2024
✝ Pensiero del 10 maggio 2024
†
SUB TUTELA DEI
S. T. D. E DELLA B. V. M.
GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato
Caro
Rosario Angelo, la tua vita, vissuta nell'Amore, nella Carità e
nella Giustizia, onore nell'alto
dei Cieli.
Barbara
Versetto del Giorno
La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto.
I Corinzi 13:4-5
Memoria
1940
10 maggio invasione dei Paesi Bassi Olanda
09 maggio, 2024
✝ Pensiero del 09 maggio 2024
†
SUB TUTELA DEI
S. T. D. E DELLA B. V. M.
GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato
Caro
Rosario Angelo, tre
anni dalla TUA BEATIFICAZIONE, ma la gente continua ha
chiamarti....ed ha intitolarti.....ed allora mi dico, che senso
ha....? Tutto questo frastuono, CHE DIO ABBIA PIETÀ
DI
NOI! TUTTO QUESTO AVRÀ
UN SENSO, SOLO QUANDO, SAPREMO DARTI IL GIUSTO TITOLO CHE MERITI.
UOMO CREDIBILE, NELL'AMORE E FEDELE
SOLO LA TUA VERA FAMIGLIA, TI AMAVA VERAMENTE E SAPEVA E SA, DARTI IL GIUSTO TITOLO CHE MERITI...............UN UOMO SPECIALE!
Barbara
Versetto del Giorno
Detto questo, fu elevato in alto sotto i loro occhi e una nube lo sottrasse al loro sguardo.
Atti degli Apostoli 1:9
Memoria
Incontro dei Genitori del Giudice Rosario Angelo Livatino Rosalia Corbo, Vincenzo Livatino con Papa Giovanni Paolo II Il 09 maggio 1993
Memoria
2021 - 9 Maggio -2024
Tre anni dalla beatificazione del Giudice Rosario Angelo Livatino.
08 maggio, 2024
✝ Pensiero del 08 maggio 2024
†
SUB TUTELA DEI
S. T. D. E DELLA B. V. M.
GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato
Caro Rosario Angelo, dai un bacio alla TUA MAMMA ROSALIA, oggi nella festa della MAMMA
I Cieli, e la Terra esulteranno, la tua fedeltà e credibilità d'uomo e Servitore dello Stato e di Cristo
Barbara
Versetto del Giorno
A te protendo le mie mani, sono davanti a te come terra riarsa.
Salmo 143:6
Memoria
La fine della Guerra in Europa 08 maggio 1945 08 maggio 2024
07 maggio, 2024
✝ Pensiero del 07 maggio 2024
†
SUB TUTELA DEI
S. T. D. E DELLA B. V. M.
GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato
Caro
Rosario Angelo, Amore dolcissimo, proteggimi!
Barbara
Versetto del Giorno
Tu credi che c'è un Dio solo? Fai bene; anche i demoni lo credono e tremano!
Giacomo 2:19
06 maggio, 2024
✝ Pensiero del 06 maggio 2024
†
SUB TUTELA DEI
S. T. D. E DELLA B. V. M.
GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato
Caro Rosario Angelo, Vita dolcissima, mia, custodiscimi. Grazie di cuore.
Barbara
Versetto del Giorno
La nostra battaglia, infatti, non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti.
Efesini 6:12
Giorno della Memoria delle VITTIME DELLA SHOAH PER ISDRAELE
05 maggio, 2024
✝ Pensiero del 05 maggio 2024
†
SUB TUTELA DEI
S. T. D. E DELLA B. V. M.
GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato
Caro Rosario Angelo, dai un grande abbraccio al tuo caro papà, un grande uomo, marito fedele, un padre esemplare. Dai anche un bacio alla tua cara mamma.
Barbara
Versetto del Giorno
Il temere gli uomini pone in una trappola, ma chi confida nel Signore è al sicuro.
Proverbi 29:25
Memoria
Nel 2010, 05 maggio saliva CIELO, l'avvocato VINCENZO LIVATINO, LA FAMIGLIA LIVATINO, si riuniva, per godere dell'amore eterno in Cristo, per continuare a camminare insieme, dopo tanta sofferenza, portata con grande dignità, vivendo nella MEMORIA DEL LORO AMATISSIMO FIGLIO
il GIUDICE ROSARIO ANGELO
Memoria
Nel 2013, 05 maggio saliva in CIELO, la moglie del Giudice PAOLO EMANUELE BORSELLINO, la signora AGNESE
Memoria
Nel 1945, 05 maggio, VENIVA LIBERATA L'OLANDA DALLA SECONDA GUERRA MONDIALE, successivamente diventò festa nazionale, in tutti PAESI BASSI grazie, ad Janny Brandes-Brillesllijper GRANDE ATTIVISTA OLANDESE
04 maggio, 2024
✝ Pensiero del 04 maggio 2024
†
SUB TUTELA DEI
S. T. D. E DELLA B. V. M.
GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato
Caro Rosario Angelo, giornata del ricordo, dei caduti amare senza confini, per difendere i propri valori come hai fatto TU.
GRAZIE DI CUORE
Barbara
Versetto del Giorno
Senza la fede però è impossibile essergli graditi; chi, infatti, s'accosta a Dio deve credere che egli esiste e che egli ricompensa coloro che lo cercano.
Ebrei 11:6
03 maggio, 2024
✝ Pensiero del 03 maggio 2024
†
SUB TUTELA DEI
S. T. D. E DELLA B. V. M.
GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato
Caro Rosario Angelo, proteggimi. Dai un abbraccio al beato Carlo Acutis, anche da parte mia, oggi, è il compleanno terreno.
Grazie di cuore
Barbara
Versetto del Giorno
Gesù però disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, perché di questi è il regno dei cieli».
Matteo 19:14
02 maggio, 2024
✝ Pensiero del 02 maggio 2024
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SUB TUTELA DEI
S. T. D. E DELLA B. V. M.
GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato
Caro Rosario Angelo, Tienimi per mano, ed aiutami ad essere una persona migliore.
Barbara
Versetto del Giorno
Come un padre ha pietà dei suoi figli, così il Signore ha pietà di quanti lo temono.
Salmo 103:13
01 maggio, 2024
✝ Pensiero del 01 maggio 2024
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SUB TUTELA DEI
S. T. D. E DELLA B. V. M.
GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato
Caro Rosario Angelo, dai un bacio, alla Madonna, anche da parte mia, oggi, con il 1° maggio, inizia, il mese di mariano.
Dai un abbraccio mio Nonno Angelo Celeste, da parte mia, perché sarebbe stato il suo compleanno.
Grazie di cuore
Barbara
Versetto del Giorno
Procuratevi non il cibo che perisce, ma quello che dura per la vita eterna, e che il Figlio dell'uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo.
Giovanni 6:27
30 aprile, 2024
✝ Pensiero del 30 aprile 2024
†
SUB TUTELA DEI
S. T. D. E DELLA B. V. M.
GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato
Caro
Rosario Angelo, Affido a Dio, alla Vergine Maria ed a TE, ed ai miei
nonni la mia vita. SUB TUTELA DEI sempre.
Barbara
Versetto del Giorno
Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci.
Matteo 7:15
29 aprile, 2024
✝ Pensiero del 29 aprile 2024
†
SUB TUTELA DEI
S. T. D. E DELLA B. V. M.
GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato
Caro Rosario Angelo, Beato chi cammina, nell'Amore, del Signore insieme alla Vergine Maria.
Barbara
Versetto del Giorno
Chi cammina nell'integrità va sicuro, chi rende tortuose le sue vie sarà scoperto.
Proverbi 10:9
28 aprile, 2024
Santa Gianna Beretta Molla
Santa Gianna Beretta Molla
24 aprile 1994, Roma, papa Giovanni Paolo II
16 maggio 2004, Roma, papa Giovanni Paolo II
Già dalla fanciullezza accolse con piena adesione il dono della fede e l'educazione limpidamente cristiana, che ricevette dagli ottimi genitori e che la portarono a considerare la vita come un dono meraviglioso di Dio.
La Prima Comunione, all'età di cinque anni e mezzo, segnò in Gianna un momento importante, dando inizio ad un'assidua frequenza all'Eucaristia, che divenne sostegno e luce della sua fanciullezza, adolescenza e giovinezza.
In quegli anni non mancarono difficoltà e sofferenze: cambiamento di scuole, salute cagionevole, trasferimenti della famiglia, malattia e morte dei genitori. Tutto questo però non produsse traumi o squilibri in Gianna, data la ricchezza e profondità della sua vita spirituale, anzi ne affinò la sensibilità e ne potenzia la virtù.
Negli anni del liceo e dell'università fu giovane dolce, volitiva, e riservata, e mentre si dedicò con diligenza agli studi, traducendo la sua fede in un impegno generoso di apostolato tra le giovani di Azione Cattolica e di carità verso gli anziani e i bisognosi nelle Conferenze di San Vincenzo. Si laureò in Medicina e Chirurgia nel 1949 all'Università di Pavia e aprì nel 1950 un ambulatorio medico a Mesero un comune del Magentino. Si specializzò in Pediatria nell'Università di Milano nel 1952.
Mentre compiva la sua opera di medico accresceva il suo impegno generoso nell'Azione Cattolica, prodigandosi per le «giovanissime» e, al tempo stesso, esprimeva con gli sci e l'alpinismo la sua grande gioia di vivere e di godersi l'incanto del creato. Scelta la vocazione al matrimonio, l'abbracciò con tutto l'entusiasmo e s'impegna a donarsi totalmente «per formare una famiglia veramente cristiana».
Si fidanzò con l'ing. Pietro Molla e visse il periodo del fidanzamento, nella gioia e nell'amore. Si sposò il 24 settembre 1955 nella basilica di San Martino in Magenta. Nel novembre 1956 divenne mamma di Pierluigi; nel dicembre 1957, di Mariolina; nel luglio 1959, di Laura.
Nel settembre 1961, verso il termine del secondo mese di gravidanza, fu raggiunta dalla sofferenza e dal mistero del dolore; insorge un fibroma all'utero. Prima del necessario intervento operatorio, pur sapendo il rischio che avrebbe comportato il continuare la gravidanza, supplica il chirurgo di salvare la vita che porta in grembo e si affidò alla preghiera e alla Provvidenza. Ringraziò il Signore e trascorse i sette mesi che la separano dal parto con impareggiabile forza d'animo e con immutato impegno di madre e di medico. Trepida, temeva che la creatura in seno possa nascere sofferente e chiese a Dio che ciò non avvenga.
Alcuni giorni prima del parto, pur confidando sempre nella Provvidenza, era pronta a donare la sua vita per salvare quella della sua creatura: «Se dovete decidere fra me e il bimbo, nessuna esitazione: scegliete - e lo esigo - il bimbo. Salvate lui». Il mattino del 21 aprile 1962, dà alla luce Gianna Emanuela e il mattino del 28 aprile, nonostante tutti gli sforzi e le cure per salvare entrambe le vite, tra indicibili dolori, dopo aver ripetuto la preghiera «Gesù ti amo, Gesù ti amo», muore santamente.
Si spense a 39 anni. I suoi funerali furono una grande manifestazione unanime di commozione profonda, di fede e di preghiera.
Fu sepolta nel cimitero di Mesero, mentre rapidamente si diffondeva la fama di santità per la sua vita e per il gesto di amore e di martirio che l'aveva coronata.
Fu beatificata da Giovanni Paolo II il 24 aprile 1994, nell'Anno Internazionale della Famiglia e fu ufficialmente proclamata Santa il 16 maggio 2004 sempre dallo stesso Papa.
✝ Pensiero del 28 aprile 2024
†
SUB TUTELA DEI
S. T. D. E DELLA B. V. M.
GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato
Caro Rosario Angelo, la TUA vita, è stata, un dono nel dono, come quella di Santa Gianna Beretta Molla
Barbara
Versetto del Giorno
Non ti ho io comandato: «Sii forte e coraggioso? Non temere dunque e non spaventarti, perché è con te il Signore tuo Dio, dovunque tu vada».
Giosué 1:9
Memoria
Santa Gianna Beretta Molla, medico, sposa e madre di famiglia.