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04 marzo, 2024

✝ Pensiero del 04 Marzo 2024

 

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato

Caro Rosario Angelo, UOMO CREDIBILE, nell'AMORE e nell'applicare la legge.

Barbara


Versetto del Giorno

Corona dei vecchi sono i figli dei figli, onore dei figli i loro padri.

Proverbi 17:6



03 marzo, 2024

Scritta dal nostro amato Arciprete di Canicattì Mons.Vincenzo Restivo 193° Anniversario della nascita del venerabile P.Gioacchino La Lomia

Scritta dal nostro amato Arciprete di Canicattì Mons.Vincenzo Restivo
3 Marzo 1831-2024 Oggi ricorre il
193° Anniversario della nascita del venerabile P.Gioacchino La Lomia .






 


✝ Pensiero del 03 Marzo 2024

 

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato

Caro Rosario Angelo, ABBRACCIA DA PARTE NOSTRA PADRE GIOACCHINO LA LOMIA ed auguri di cuore di buon compleanno da tutti noi.

Barbara



Versetto del Giorno

Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e s'unirà alla sua donna ed i due formeranno una carne sola.

Efesini 5:31



02 marzo, 2024

Madre Elena Aiello


Madre Elena Aiello
Ricorrenza. delle stigmate del Signore, sul corpo di Madre Elena Aiello
02 marzo 1923 02 marzo 02 marzo 2023

✝ Pensiero del 02 Marzo 2024

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato

Caro Rosario Angelo, TU, hai seguito la Giustizia, con credibilità, e hai trovato l'Amore Eterno del Signore.

Barbara


Versetto del Giorno

Dio creò l'uomo a sua immagine; ad immagine di Dio lo creò;
maschio e femmina li creò.

Genesi 1:27


Ricorrenza. delle stigmate del Signore, sul corpo di Madre Elena Aiello

02 marzo 1923 02 marzo 02 marzo 2023



01 marzo, 2024

✝ Pensiero del 01 Marzo 2024

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato

Caro Rosario Angelo, TU, hai praticato, la legge terrena, contemplando la legge di Dio, nel tuo dolcissimo cuore.

Barbara

Versetto del Giorno

Che io faccia il tuo volere.
Mio Dio, questo io desidero, la tua legge è nel profondo del mio cuore.

Salmo 40:9



29 febbraio, 2024

Buon onomastico, al giudice Falcone, che di terzo nome battesimale, fa di nome Augusto.

 Buon onomastico, al giudice Falcone, che di terzo nome battesimale, fa di nome Augusto.

Auguri di cuore, ci protegga da lassù, insieme a tutti quanti.

Barbara



Sant'Augusto Chapdelaine

 Sant'Augusto Chapdelaine


ome: Sant' Augusto Chapdelaine
Titolo: Martire in Cina
Nome di battesimo: Auguste Chapdelaine
Nascita: 6 gennaio 1814, Normandia
Morte: 29 febbraio 1856, Guangxi, Cina
Ricorrenza: 29 febbraio
Tipologia: Commemorazione
Beatificazione:
27 maggio 1900, Roma, papa Leone XIII
Canonizzazione:
1° ottobre 2000, Roma, papa Giovanni Paolo II


S. Augusto Chapdelaine nacque il 6 gennaio 1814 in Normandia da famiglia di agricoltori presso la quale rimase fino a 20 anni, quando entrò nel seminario di Coutances dove fu ordinato sacerdote nel 1843.

Fu destinato come parroco a Boucey ma presto maturò la vocazione missionaria per cui entrò nella Società delle Missioni Estere di Parigi nel 1851 e, dopo breve preparazione, fu inviato nel 1852 alla missione cinese di KuangSi.

Si fermò comunque alla frontiera della Cina per apprendere la lingua prima di affrontare le vere e proprie fatiche apostoliche alle quali si dedicò a partire dal 1855. Quasi subito però fu denunciato alle autorità e, nonostante avesse cercato di trovare rifugio nella casa di un mandarino cristiano, all'inizio del 1856 fu arrestato insieme con alcuni confratelli. Rinchiuso in una gabbia di bambù con la testa fuori dalle sbarre superiori, già morto fu condannato alla decapitazione il 29 febbraio dello stesso anno.

Fu beatificato il 27 maggio 1900 da Papa Leone XIII e canonizzato il primo di ottobre del 2000 da Papa Giovanni Paolo II, insieme ad altri 120 cristiani morti in Cina tra il XVII e XX esimo secolo.

MARTIROLOGIO ROMANO. Nella città di Xilinxian nella provincia del Guangxi in Cina, sant’Agostino Chapdelaine, sacerdote della Società per le Missioni Estere di Parigi e martire, che, arrestato dai soldati insieme a molti neofiti per avere per primo seminato la fede cristiana in questa regione, colpito da trecento frustate e costretto in una piccola gabbia, morì infine decapitato.

✝ Pensiero del 29 Febbraio 2024

 

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato

Caro Rosario Angelo, beato, è Colui, che crede nella giustizia e la persevera, con credibilità.

Barbara


Versetto del Giorno

Non annullo dunque la grazia di Dio; infatti, se la giustificazione viene dalla legge, Cristo è morto invano.

Galati 2:21

Memoria

Ricorrenza, dell'onomastico, al giudice Falcone, che di terzo nome battesimale, fa di nome Augusto.


28 febbraio, 2024

Memoria Ricorrenza, della salita al Cielo di don Carlo Gnocchi

 Memoria

Ricorrenza, della salita al Cielo di don Carlo Gnocchi
28 febbraio 1956
28 febbraio 2024

Ci protegga, da lassù, è sempre nel nostro cuore



✝ Pensiero del 28 Febbraio 2024

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato

Caro Rosario Angelo, resta vicino a me, perché la vita, è un attimo.

Barbara

Versetto del Giorno

Quando uno peccherà facendo, senza saperlo, una cosa vietata dal Signore, sarà colpevole e dovrà scontare la mancanza.

Levitico 5:17

Memoria

Ricorrenza, della salita al Cielo di don Carlo Gnocchi

28 febbraio 1956

28 febbraio 2024



27 febbraio, 2024

✝ Pensiero del 27 Febbraio 2024

 

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato

Caro Rosario Angelo, il TUO pellegrinaggio, con la TUA santa CAMICIA, stai inebriando, tutte le diocesi d'Italia, benedicendole. Grazie di cuore.

Barbara



Versetto del Giorno

«Su, venite e discutiamo».
dice il Signore:
«Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve.
Se fossero rossi come porpora, diventeranno come lana».

Isaia 1:18

26 febbraio, 2024

Sono passati 53 anni dalla scomparsa di Fernandel, il 26 febbraio 1971 ci lasciava nella sua casa di Parigi.

 Sono passati 53 anni dalla scomparsa di Fernandel, il 26 febbraio 1971 ci lasciava nella sua casa di Parigi.

Nel luglio del 1970 iniziarono le riprese del sesto film di Don Camillo. Fernandel, però, iniziò ad accusare seri problemi di salute durante le riprese.
Purtroppo nel giro di pochi mesi la situazione si aggravò irrimediabilmente.
Il suo addio non permise il completamento delle riprese del film, che fu rifatto capo, con un altro protagonista. Uscì nel 1972, ma si rivelò un vero e proprio flop.
Con Fernandel quindi se ne andò anche Don Camillo uniti per sempre da un legame indissolubile.
Ciao Don Camillo ❤️



✝ Pensiero del 26 Febbraio 2024

 

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato

Caro Rosario Angelo, TU sei, come una lampada, che insieme a Cristo ed alla Vergine Maria, illuminate il mio sentiero di Vita.

Barbara

Versetto del Giorno

Nessuno accende una lampada e la copre con un vaso o la pone sotto un letto; la pone invece su un lampadario, perché chi entra veda la luce.

Luca 8:16

Memoria

Ricorrenza della morte di Fernandel il mitico don Camillo

26 febbraio 1971 26 febbraio 2024

25 febbraio, 2024

San Gerlando di Agrigento

 San Gerlando di Agrigento

autore: Bottega siciliana anno: sec. titolo: San Gerlando



Al vescovo Gerlando si deve la riorganizzazione della diocesi di Agrigento dopo la lunga occupazione musulmana che durò dall'829 al 1086. Nominato primicerio della Schola cantorunt della chiesa di Mileto (Catanzaro) dal gran conte di Sicilia Ruggero I degli Mtavilla, dopo la riconquista di Agrigento dall'occupazione araba e il ristabilimento della gerarchia ecclesiastica nell'isola, Gerlando fu nominato, dallo stesso conte, vescovo della città nel 1088, consacrato poi a Roma da papa Urbano 11 (la bolla di conferma pontificia è del 1098).

La sua opera di riorganizzazione della comunità cristiana di Agrigento, che dopo l'occupazione musulmana contava pochi cristiani, lo portò in sei anni a costruire l'episcopio e la cattedrale, dedicati alla Madonna e a san Giacomo.

Fortificò il castello di Agrigento (nome assunto dalla città nel 1927, ma che allora si chiamava Girgenti dal nome Gergent datole dagli arabi). Partecipò poi al convegno di Mazara del 1098, in cui il conte Ruggero I e i vescovi della Sicilia giunsero a un accordo per la ripartizione delle decime; sempre a Gerlando è dato il merito di aver battezzato e convertito il signore arabo Charnud, chiamato poi Ruggero Achmet.

Gerlando morì il 25 febbraio 1100, e le sue reliquie subirono varie traslazioni a opera dei vescovi agrigentini nel 1159 e 1264. Tuttora è venerato come patrono della città siciliana

MARTIROLOGIO ROMANO. Ad Agrigento, san Gerlando, vescovo, che riordinò la sua Chiesa liberata dal potere dei Saraceni.

✝ Pensiero del 25 Febbraio 2024

 

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato

Caro Rosario Angelo, ogni giorno, il mio viso, s'illumina d'immenso, perché grazie a Dio, riesco, a contemplare, il TUO AMORE.

Barbara

Versetto del Giorno

Tenete a mente che chi semina scarsamente, scarsamente raccoglierà e chi semina con larghezza, con larghezza raccoglierà.

II Corinzi 9:6

24 febbraio, 2024

✝ Pensiero del 24 Febbraio 2024

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato

Caro Rosario Angelo, beato chi cammina, nella via della GIUSTIZIA, con cedibilità, fedeltà ed amore, con sguardo verso Dio.

Barbara

Versetto del Giorno

Ho scelto la via della giustizia, mi sono proposto i tuoi giudizi.

Salmo 119:30



23 febbraio, 2024

Memoria Ricorrenza della nascita terrena di Madre Angelica Defendi S. O.S., al secolo Elena Defendi

 Memoria

Ricorrenza della nascita terrena di Madre Angelica Defendi S. O.S., al secolo Elena Defendi

Le nostre preghiere, arrivino, fin lassù, con tanti baci. Auguri di cuore.

Barbara 



23 febbraio 1942

23 febbraio 2024

✝ Pensiero del 23 Febbraio 2024

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato

Caro Rosario Angelo, Sono stato crocifisso, con Cristo, e non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me, e sei diventato eterno.

Barbara

Versetto del Giorno

Sono stato crocifisso, con Cristo, e non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me. Questa vita nella carne, io la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me.

Galati 2:20

Memoria

Ricorrenza della nascita terrena di Madre Angelica Defendi S. O.S., al secolo Elena Defendi




22 febbraio, 2024

Cattedra di San Pietro Apostolo

Cattedra di San Pietro Apostolo

autore: Guido Reni anno: XVII sec. titolo: La consegna delle chiavi luogo: Museo del Louvre
Nome: Cattedra di San Pietro Apostolo
Titolo: Consegna delle chiavi
Ricorrenza: 22 febbraio
Tipologia: Festa


Tu sei Pietro, e a te darò le chiavi del regno

* Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarea di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente chi dice che sia il Figlio dell'uomo?». Risposero: «Alcuni Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti».

Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».

E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».




S. Pietro, prima di portare il Vangelo a Roma, stabilì la sua sede in Antiochia. Era giusto che la capitale dell'Oriente avesse per primo vescovo il Principe degli Apostoli, a cui Gesù aveva detto: «Pasci i miei agnelli, pasci le mie pecorelle». E colà S. Pietro suscitò in breve tempo una eletta schiera di convertiti che per i primi ebbero l'onore di portare il titolo di Cristiani, ossia seguaci di Cristo.

Non si sa precisamente quanto tempo S. Pietro governasse la Chiesa di questa città. Tuttavia, la festa di questa Cattedra è antichissima. Nella primitiva Chiesa i Cristiani e quelli d'Oriente in modo speciale celebravano l'anniversario della loro rigenerazione spirituale. Non si davano ai diletti corporali, ma rinnovavano solennemente i voti fatti nel Battesimo, e ringraziavano Dio di averli ricevuti per sua misericordia nel novero dei suoi figliuoli. Questo lo chiamavano il giorno della loro rinascita spirituale. I vescovi, conforme a questa pia pratica, celebravano anche l'anniversario della loro consacrazione, e il popolo si univa a loro. Tale fu l'origine della festa della cattedra di S. Pietro.

«Noi dobbiamo celebrare la festa della Cattedra di S. Pietro, scriveva già S. Leone Papa, con la stessa gioia con cui celebreremo il martirio del Principe degli Apostoli. Con ciò noi richiamiamo alla memoria contemporaneamente e la sua entrata in cielo, e l'innalzamento alla dignità di primo pastore della Chiesa militante». Nelle lezioni del Breviario sono riportate le belle parole di S. Agostino: «Il Signore ha eletto Pietro a fondamento della sua Chiesa stessa; perciò, la Chiesa onora questo fondamento sopra il quale si erige l'altezza dell'edificio ecclesiastico. Onde convenientemente il salmo dice: Lo esalteranno nella Chiesa della plebe e lo loderanno nella cattedra dei seniori. Sia benedetto il Dio che si degnò di esaltare nella Chiesa il beato Apostolo, poiché è giusto che sia onorato questo fondamento per mezzo del quale si può salire al cielo».

Sappiamo le parole che il Divino Maestro disse ai Capo degli Apostoli: «Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa». Commenta S. Agostino: «Sei pietra, perché la mia virtù che ti consolida, cosicché quelle cose che sono di mia proprietà sono pure tue per partecipazione». Ecco la dignità conferita a Pietro, per cui merita tutta la nostra venerazione.

PRATICA. Ricordiamoci nelle nostre preghiere del successore di S. Pietro, il Papa, perché il Signore lo conservi, lo vivifichi, e gli dia la grazia di estendere il suo regno fino ai confini del inondo.

PREGHIERA. Dio, che istruisti la moltitudine delle nazioni con la predicazione del beato Pietro apostolo, fa che, come ne veneriamo la memoria, così ne risentiamo il patrocinio presso di Te.

MARTIROLOGIO ROMANO. La Cattedra di san Pietro Apostolo ad Antiochia, dove per la prima volta i discepoli furono chiamati Cristiani.