Translate

11 febbraio, 2024

Beata Vergine Maria a Lourdes

 

Nome: Beata Vergine Maria a Lourdes
Titolo: Apparizione
Ricorrenza: 11 febbraio
Anno 1858
Tipologia: Memoria facoltativa


In un secolo tutto incredulità, in una nazione pervasa di ateismo, quale era la Francia nel secolo XIX. Maria si proclama Immacolata, e inizia una serie di miracoli che sono la più eloquente apologia del soprannaturale.

Il dogma dell'Immacolata Concezione di Maria SS. era stato proclamato da appena quattro anni, ma le discussioni in pro ed in contro continuavano tuttavia: Maria pone loro termine, confermando il dogma pontificio.

La Vergine apparve ad un'umile pastorella, la giovane Bernardetta Soubirous, avverandosi anche in questo caso quanto Gesù diceva, pregando il Padre suo: « Ti ringrazio, o Padre, che hai nascoste queste cose ai prudenti e ai sapienti e le hai rivelate ai pargoli, cioè agli umili ».

Era l'alba dell'11 febbraio 1858 e Bernardetta si era recata in prossimità della grotta di Massabielle, sulle sponde del torrente Gave. Su una rupe di questa grotta la Madonna le apparve biancovestita, col capo coperto di un velo scendente sulle spalle, i fianchi cinti d'una fascia azzurra, i piedi nudi, baciati da rose olezzanti, un volto celestiale. « Era la più bella fra tutte le donne ».

Nella prima apparizione la Madonna insegnò alla pia fanciulla a far bene il segno di croce e a recitare il Rosario ed Ella stessa per prima prese la corona che aveva penzoloni al braccio e cominciò.

Il secondo giorno Bernardetta, temendo un inganno del demonio, gettò acqua santa in direzione della Signora. Ma questa le sorrise con volto ancor più benigno.

Il terzo giorno le ordinò di ritornare alla grotta altre quindici volte, dopo le quali si manifestò dicendo: « Io sono l'Immacolata Concezione ».

Intanto avvenivano anche miracoli e la fama delle apparizioni si estendeva per tutta la Francia e anche all'estero, destando un concorso straordinario di devoti e curiosi.

Per accertarsi che Bernardetta non fosse una visionaria o malata di mente, si ebbero più sopralluoghi da parte dell'autorità ecclesiastica e di quella civile; i medici constatarono la normalità e la sincerità della fanciulla, e la Madonna provava la verità dell'apparizione coi miracoli.

In breve tempo i numerosissimi devoti edificarono una chiesa che fu dai Sommi Pontefici arricchita di titoli e privilegi.

L'acqua scaturita nell'interno della grotta continua anche ai nostri giorni a operare prodigi; in questa vengono immersi gli ammalati e molti vengono miracolosamente sanati.


PRATICA. La fede è condizione principale per ottenere le grazie di Dio.

PREGHIERA. O Dio, che per l'Immacolata Concezione della Vergine, preparasti al tuo Figliuolo una degna abitazione, Ti supplichiamo umilmente che, celebrando l'Apparizione della Vergine, conseguiamo la salute dell'anima e del corpo.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Lourdes, in Frància, l'Apparizione della beata Vergine Maria Immacolata.

SUPPLICA


Supplica alla Madonna di Lourdes


Col cuore colmo di gioia e di stupita meraviglia per la Tua Visita alla nostra terra, Ti ringraziamo o Maria per il dono della Tua premurosa attenzione per noi. La Tua luminosa presenza a Lourdes è il segno ancora nuovo della Tua bontà vigile e materna. Vieni in mezzo a noi per continuare a ripeterci l’appello che un giorno rivolgesti a Cana di Galilea: «Fate quello che Egli vi dirà» (Gv2,5). Accogliamo questo invito come segno della Tua missione materna per il popolo dei redenti, conferita a Te da Gesù sulla croce, nell’ora della passione. Saperti e sentirti Madre nostra ci riempie di gioia e di fiducia: con Te non saremo mai soli e abbandonati. Maria, Madre, speranza, rifugio, grazie.

Ave Maria…

Le tue parole a Lourdes, Maria del Cielo, furono preghiera e penitenza! Le accogliamo come eco fedele del Vangelo di Gesù, come programma lasciato dal Maestro a quanti vogliono accogliere il dono della vita nuova che rende gli uomini figli di Dio. Da Te oggi, o Maria, imploriamo una fedeltà e una generosità rinnovate per mettere in pratica questo grido evangelico. Preghiera, come abbandono fiducioso alla bontà di Dio, che ascolta ed esaudisce, al di là di ogni nostra richiesta; Penitenza, come cambiamento del cuore e della vita, per fidarci di Dio, assimilare il suo progetto di amore per noi.

Ave Maria…

Luce, acqua zampillante, vento, terra: sono i segni di Lourdes, piantati per sempre da Te, o Maria! Vogliamo, come i ceri di Lourdes, innanzi alla tua immagine venerata, brillare nella comunità cristiana, per la saldezza della nostra fede. Vogliamo accogliere l’acqua viva che Gesù ci dona nei sacramenti, come gesti del suo amore che guarisce e rigenera. Desideriamo camminare come gli Apostoli del Vangelo, al soffio della Pentecoste, per continuare a narrare che Dio ci ama e Cristo è morto e risorto per noi. Vogliamo anche amare i luoghi dove Dio ci ha posti e ci chiama ogni giorno a compiere la Sua volontà, i luoghi della nostra santificazione di ogni giorno.

Ave Maria…

Maria, Serva del Signore, Consolazione della Chiesa e dei cristiani, Guidaci oggi e sempre. Amen. Salve Regina…

Nostra Signora di Lourdes, prega per noi.
Sia benedetta la Santa ed Immacolata Concezione della Beatissima Vergine Maria, Madre di Dio.  


✝ Pensiero del 11 Febbraio 2024

 

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato

Caro Rosario Angelo, oggi, la Chiesa, celebra la giornata di noi ammalati, abbracciaci e proteggici da ogni male, che questa Terra, ci offre e fa che ogni sofferenza, sia per amore di Cristo. Grazie di cuore.

Barbara

Versetto del Giorno

Perché a voi, è stata concessa la grazia, non solo di credere in Cristo; ma anche di soffrire per lui.

Filippesi 1:29

Memoria

GIORNATA DEI MALATI

Prima apparizione a Lourdes della Madonna a Bernadette alla grotta di Massabielle in Francia

11 FEBBRAIO 1858

11 FEBBRAIO 2024

Per non dimenticare


10 febbraio, 2024

Una nuova canzone dedicata a santa Gianna Beretta Molla, medico, sposa e madre di famiglia.

 Una nuova canzone dedicata a santa Gianna Beretta Molla, medico, sposa e madre di famiglia.

Gianna fino alla fine



Autori del brano Edoardo Tincani e Fausto Birrazzi

✝ Pensiero del 10 Febbraio 2024

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato

Caro Rosario Angelo, TU, hai perso la tua vita, per donarla a tutti Noi e l'hai ritrovata in Cristo.

Barbara

Versetto del Giorno

«Chi avrà trovato la sua vita, la perderà: e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà».

Matteo 10:39

Memoria

GIORNATA DEL RICORDO

09 10 FEBBRAIO 1943

IL RICORDO DELLE FOIBE

09 10 FEBBRAIO 2024

Memoria GIORNATA DEL RICORDO 09 10 FEBBRAIO 1943 IL RICORDO DELLE FOIBE Per non dimenticare.

 Memoria


GIORNATA DEL RICORDO
09 10 FEBBRAIO 1943

IL RICORDO DELLE FOIBE
09 10 FEBBRAIO 2024

Per non dimenticare.

09 febbraio, 2024

✝ Pensiero del 09 Febbraio 2024

 

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato

Caro Rosario Angelo, il Signore, ti ha rivestito della sua luce, grazie alla TUA FEDELTÁ e

CREDIBILITÁ.

Barbara


Versetto del Giorno

Alzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce, la gloria del Signore brilla sopra di te.

Isaia 60:1

Giorno del Ricordo
Il ricordo del Foibe

08 febbraio, 2024

✝ Pensiero del 08 Febbraio 2024

 

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato

Caro Rosario Angelo, il potere della Fede, ti ha reso, un uomo umile, fedele, credibile, ed eterno.

Barbara

Versetto del Giorno

Chi ci separerà dunque dall'amore di Cristo? Forse la tribolazione, l'angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada?

Romani 8:35

07 febbraio, 2024

Memoria dell'onomastico di Riccardo Rampi

 Oggi, la chiesa, celebra Riccardo re.


Memoria dell'onomastico di Riccardo Rampi

Auguri di cuore
Proteggici, insieme al tuo fratellino Alfredino ed a vostra nonna.





Ricorrenza della nascita di Agnese Piraino Leto, moglie del Giudice Paolo Emanuele Borsellino.

 Memoria

Ricorrenza della nascita di Agnese Piraino Leto, moglie del Giudice Paolo Emanuele Borsellino.

Auguri di cuore di buon compleanno, ed insieme a suo marito Paolo, ci protegga dal cielo Barbara



✝ Pensiero del 07 Febbraio 2024

 

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato

Caro Rosario Angelo, l'opera di Dio, si appoggia, sul cuore del Signore, e sull'umiltà degli uomini credibili.

Barbara

Versetto del Giorno

Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me ed io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla.

Giovanni 15:5

Memoria

Ricorrenza della nascita di Agnese Piraino Leto, moglie del Giudice Paolo Emanuele Borsellino.

Memoria dell'onomastico di Riccardo Rampi

06 febbraio, 2024

✝ Pensiero del 06 Febbraio 2024

 

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato

Caro Rosario Angelo, con il TUO sacrificio, hai allargato il tuo dolcissimo ed amabile cuore, per amare tutti noi.

Barbara

Versetto del Giorno

Confida nel Signore, e fa il bene; abita la terra e vivi con fede.

Salmo 37:3


05 febbraio, 2024

Sant' Agata

 Sant' Agata

autore: Guido Cagnacci anno: 1635-1640 titolo: Sant'Agata luogo: Banca Popolare dell'Emilia Romagna

Nome: Sant' Agata
Titolo: Vergine e martire
Nascita: III Secolo, Catania
Morte: 5 febbraio 251, Catania
Ricorrenza: 5 febbraio
Tipologia: Memoria liturgica


La città di Catania ha l'onore di aver dato i natali a questo mistico fiore reciso dalla bufera nella persecuzione di Decio nell'anno 251, lo affermano con certezza i documenti che narrano il martirio della Santa tanto amata.

Discendente d'illustre famiglia, nel fiore dell'età si era consacrata a Dio col voto di perfetta castità. Ma Quinziano, pretore della Sicilia, conosciutane la bellezza e l'immenso patrimonio, decise di sposarla, e vedendo che non riusciva con le lusinghe, pensò di saziare almeno la sua avarizia valendosi dei decreti imperiali allora pubblicati contro i Cristiani. Agata venne arrestata e per ordine del duce consegnata ad una donna malvagia di nome Afrodisia la quale, con le sue figliuole che menavano pure una vita scandalosa, aveva l'incarico di condurla poco per volta al male.

A nulla giovarono contro la giovane vergine le arti di quella spudorata megera, tanto che dopo un mese abbandonò la scellerata impresa.

Quinziano, informato dell'insuccesso, richiamò Agata al tribunale, e con tono benigno le disse: «Come mai tu che sei nobile ti abbassi alla vita umile e servile dei Cristiani? "Perché, disse ella, sebbene io sia nobile, tuttavia sono schiava di Gesù Cristo." Ed allora, continuò il giudice, in che consiste la vera nobiltà? "Nel servire Dio" fu la sapiente risposta. Egli irritato dalla fermezza della martire, la fece schiaffeggiare e gettare in carcere.

Martirio di Sant'Agata
titolo Martirio di Sant'Agata
autore Sebastiano del Piombo anno 1520


Il giorno seguente Quinziano trovando in Agata non minore coraggio di prima, la fece stendere sul cavalletto, e più crudele di una belva, comandò che le fossero strappate le mammelle con le tenaglie. Dopo l'esecuzione dell'ordine feroce la fece rimettere in carcere vietando a chiunque di medicarla o di darle da mangiare. Ma Iddio si burla dell'arroganza e dei disegni umani; infatti, in una visione apparve ad Agata l'Apostolo S. Pietro il quale, confortatala ricordandole la corona che l'attendeva, fece su di lei il segno della croce e la guarì completamente.

Sant'Agata in carcere con san Pietro e l'angelo
titolo Sant'Agata in carcere con san Pietro e l'angelo
autore Giovanni Lanfranco anno 1613 - 1614


Non si può descrivere la sorpresa e insieme la bile di Quinziano quando, dopo quattro giorni, fatta di nuovo condurre Agata al tribunale, dovette constatare la prodigiosa guarigione. Al colmo della rabbia, preparato un gran braciere, in cui ai carboni ardenti erano mescolati cocci di vasi, vi fece stendere sopra e rigirare la vittima. Ad un tratto, mentre i carnefici compivano quell'orribile ufficio, un terribile terremoto scosse la città, e fra le altre vittime seppellì pure due intimi consiglieri del pretore. Frattanto tutta la città spaventata cominciò a gridare che quello era un castigo di Dio per la crudeltà usata verso la sua serva e tutti correvano tumultuando verso la casa del pretore, il quale al sentire lo schiamazzo della folla, temendo che gli fosse tolta di mano la preda, nascostamente la rimandò nel carcere. La martire stremata di forze, ma lieta di aver consumato il suo sacrificio, in un supremo sforzo, congiunte le mani, così pregò: «Signore mio Dio, che mi avete protetto fin dall'infanzia ed avete estirpato dal mio cuore ogni affetto mondano e mi avete dato forza nei patimenti, ricevete ora in pace il mio spirito». Ciò detto chiudeva per sempre gli occhi alla luce del mondo.

PRATICA. È ammirabile in S. Agata la purità dà intenzione con cui santificò l'offerta dei suoi beni e di se stessa cercando, in tutto, solo la gloria e l'onore del suo Dio.

PREGHIERA. O Signore, che fra gli altri prodigi della tua potenza hai dato anche al sesso debole la vittoria del martirio, concedi benigno a noi che celebriamo la festa della beata Agata, vergine e martire tua, di poter giungere a Te seguendo i suoi esempi.

MARTIROLOGIO ROMANO. Memoria di sant’Agata, vergine e martire, che a Catania, ancora fanciulla, nell’imperversare della persecuzione conservò nel martirio illibato il corpo e integra la fede, offrendo la sua testimonianza per Cristo Signore.

La festa di Sant'Agata


Festa di Sant'Agata


Sant'Agata è la patrona di Catania, nei giorni dal 3 al 6 febbraio i catanesi indossano un tradizionale abito bianco composto da camici e guanti bianchi con in testa una papalina nera. La tradizione vuole che l'abito votivo altro non è che un saio penitenziale, indossata il 17 agosto, quando due soldati riportarono le reliquie a Catania da Costantinopoli.

Il fercolo d'argento con i resti della Santa posto su un carro legato da due cordoni di oltre 100 metri vine sostenuto da centinaia di "Devoti" che fino al 6 febbraio tirano instancabilmente il carro. La Vara viene portata in processione insieme a dodici candelore appartenenti ciascuna alle corporazioni degli artigiani cittadini. Tutto avviene fra ali di folla che agita bianchi fazzoletti e grida Cittadini, cittadini, semu tutti devoti tutti. È considerata tra le tre principali feste cattoliche a livello mondiale per affluenza.

✝ Pensiero del 05 Febbraio 2024

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato

Caro Rosario Angelo, oggi, sant'Agata, oggi, è il mio compleanno, proteggetemi tutti in cielo. GRAZIE DICUORE.

Barbara

Versetto del Giorno

Rivestitevi, invece del Signore Gesù Cristo, e non seguite la carne nei suoi desideri.

Romani 13:14

04 febbraio, 2024

✝ Pensiero del 04 Febbraio 2024

 

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato

Caro Rosario Angelo, TU, hai avuto, un amore, che ha Salvato tutti noi. Grazie di cuore.

Barbara

Versetto del Giorno

Allora il Signore ci ordinò di mettere in pratica tutte queste leggi, temendo il Signore nostro Dio così da essere sempre felici ed essere conservati in vita, come appunto siamo oggi.

Deuteronomio 6:24


03 febbraio, 2024

✝ Pensiero del 03 Febbraio 2024

 

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato

Caro Rosario Angelo, GRAZIE DI CUORE, VITA MIA!

Barbara


Versetto del Giorno

Lo stolto dà sfogo a tutto il suo malanimo, il saggio alla fine lo sa calmare.

Proverbi 29:11



02 febbraio, 2024

Presentazione del Signore (Festa della Candelora)

 Presentazione del Signore (Festa della Candelora)

autore: Francesco Francia anno: 1517 titolo: La presentazione di Gesù Bambino al Tempio e La Purificazione della Vergine luogo: Abbazia di Santa Maria del Monte

Nome: Presentazione del Signore
Titolo: Candelora
Ricorrenza: 2 febbraio
Tipologia: Festa


«Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parola, perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli: luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israele» (Luca 2, 29-31).

Questa festa è chiamata con svariati nomi, ciascuno dei quali ricorda un fatto avvenuto in questa giornata in cui la Sacra Famiglia ci diede l'esempio della più perfetta ubbidienza.

Iddio nell'Antico Testamento aveva prescritto che ogni figlio primogenito fosse consacrato a Lui in memoria del beneficio fatto al suo popolo quando tutti i primogeniti degli Egiziani perirono sotto la spada dell'Angelo sterminatore risparmiando invece gli Ebrei.

Un'altra legge poi ordinava che ogni donna ebrea si presentasse al Tempio per purificarsi, quaranta giorni dopo la nascita del bambino, oppure dopo ottanta, se era una figlia, portando alcune vittime da sacrificarsi in ringraziamento ed espiazione.

Siccome le due cerimonie potevano compiersi tutte due assieme, Giuseppe e Maria portarono Gesù alla città santa, quaranta giorni dopo il Natale.

Benché Maria non fosse obbligata alla legge della purificazione, poiché Ella fu sempre vergine e pura, tuttavia per umiltà ed ubbidienza volle andare come le altre.

Ubbidì poi al secondo precetto di presentare ed offrire il Figlio all'Eterno Padre, ma l'offrì in modo diverso dal come le altre madri offrivano i loro figliuoli. Mentre per le altre madri questa era una semplice cerimonia. senza timore di dover offrire i figli alla morte, Maria offrì realmente Gesù in sacrificio alla morte, poiché Ella era certa che l'offerta che allora faceva doveva un giorno consumarsi sull'altare della croce.

Giunti nel recinto del tempio venne loro incontro un vecchio venerando di nome Simeone, uomo giusto e pio, a cui lo Spirito Santo aveva promesso che non sarebbe morto prima d'aver mirato il Salvatore del mondo. Illuminato dal cielo aveva riconosciuto che il figlio di Maria era appunto l'aspettato delle genti. Presolo fra le braccia nell'entusiasmo della riconoscenza esclamò: «Or lascia, o Signore, che il tuo servo, secondo la tua parola, se ne vada in pace... »: poi benedisse i genitori del Bambino dicendo a Maria: «Ecco Egli è posto a rovina e resurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione; ed anche a te una spada trapasserà l'anima».

Maria istruita nella Sacra Scrittura aveva già intravvisto tutte le pene che doveva patire il suo Figlio. e nelle parole di Simeone ne ebbe la dolorosa conferma.

Maria a tutto acconsente. e con mirabile fortezza, offre Gesù all'Eterno Padre, ma la sua anima fu in quel momento attraversata da una spada.

Fatta l'offerta come prescritto dalla legge del Signore, Maria e Giuseppe ritornarono nella Galilea, alla loro città di Nazaret. E il Bambino cresceva e si fortificava pieno di sapienza, e la grazia di Dio era con Lui.

PRATICA Maria per ubbidienza volle adempiere quanto prescriveva la legge, quantunque non vi fosse obbligata. Impariamo anche noi ad ubbidire a tutte le leggi, perché, come dice la Sacra Scrittura, l'uomo ubbidiente riporterà vittoria.

PREGHIERA Dio onnipotente ed eterno, supplichiamo umilmente la tua maestà, che come l'Unigenito Figlio tuo quest'oggi fu presentato al Tempio nella sostanza di nostra carne, così tu faccia che noi siamo presentati a te con animo purificato.

MARTIROLOGIO ROMANO. Purificazione della beata Vergine Maria, che dai Greci viene chiamata Hypapànte (cioè l'incontro) del Signore.

FILASTROCCA - Per la santa Candelora se nevica o se plora dell'inverno siamo fora, ma, se l'è sole o solicello siamo sempre a mezzo inverno

✝ Pensiero del 02 Febbraio 2024

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato

Caro Rosario Angelo, il TUO nome, risuonerà in tutta la Terra, per la tua credibilità, per il tuo sacrificio e per il tuo amore verso il prossimo.

Barbara

Versetto del Giorno

Il Signore sarà re, di tutta la terra e ci sarà il Signore soltanto, e soltanto il suo nome.

Zaccaria 14:9


 Venerdì 4.a – Tempo Ordinario – PRESENTAZIONE DEL SIGNORE – Festa

Meditazione del Vangelo – Lc 2,22-40
Portarono il Bambino per offrirlo al Signore.
La festa d'oggi viene ancora popolarmente chiamata Candelora, per il rito di ingresso della liturgia eucaristica: i fedeli entrano in chiesa con un cero acceso in mano, per simboleggiare il cammino del popolo di Dio verso la luce definitiva, resa già visibile nel bambino Gesù. Egli, infatti, è la “luce per illuminare le genti”, come lo definisce il vecchio Simeone. A quaranta giorni dal Natale, la festa ci orienta già verso la notte di Pasqua, quando entreremo nella chiesa al buio seguendo Cristo luce-del-mondo, simboleggiato dal cero pasquale. Le parole di Simeone lasciano intravedere la passione del Signore (“Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione. .. Ed anche a te una spada trafiggerà l’anima”); Cristo, con il suo sacrificio, ha liberato “quelli che per timore della morte erano soggetti a schiavitù per tutta la vita” (II lettura). Perciò il Bambino che entra nel tempio di Gerusalemme è il Signore stesso che viene incontro al suo popolo come re della gloria, secondo la profezia di Malachia e le parole del salmo responsoriale. Per questo preghiamo di “essere presentati” anche noi al Signore, per venire da lui illuminati ed essere anche noi “figli della luce”, come dice s. Paolo, e “luce del mondo”, come veri discepoli del Signore. La nostra vita sarà allora un “camminare incontro al Signore, per possedere la vita eterna”, come chiediamo con la preghiera dopo la comunione.
l vecchio Simeone, certo della promessa ricevuta, riconosce Gesù e la salvezza di cui il Cristo è portatore e accetta il compiersi della sua esistenza.
Anche Anna, questa profetessa ormai avanti negli anni, che aveva però passato quasi tutta la sua vita in preghiera e penitenza riconosce Gesù e sa parlare di lui a quanti lo attendono. Anna e Simeone, a differenza di molti altri, capiscono che quel bimbo è il Messia perché i loro occhi sono puri, la loro fede è semplice e perché, vivendo nella preghiera e nell'adesione alla volontà del Padre, hanno conquistato la capacità di riconoscere la ricchezza dei tempi nuovi.
Prima ancora di Simeone e Anna è la fede di Maria che permette all'amore di Dio per noi di tramutarsi nel dono offertoci in Cristo Gesù.
Giovanni Paolo II nella Redemptoris Mater ci ricorda che quello di Simeone appare come un secondo annuncio a Maria, poiché le indica la concreta dimensione storica nella quale il Figlio compirà la sua missione, cioè nell'incomprensione prensione e nel dolore (n. 16).

Venerdì 2 Febbraio 
PRESENTAZIONE DEL SIGNORE (f); S. Caterina de’ Ricci
4.a del Tempo Ordinario
Ml 3,1-4; opp. Eb 2,14-18; Sal 23; Eb 2,14-18; Lc 2,22-40
Vieni, Signore, nel tuo tempio santo

I miei occhi hanno visto la tua salvezza: luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israele.

(Luca 2,30.32)

SALMO RESPONSORIALE (Salmo 23)
Rit: Vieni, Signore, nel tuo tempio santo.

Alzate, o porte, la vostra fronte,
alzatevi, soglie antiche,
ed entri il re della gloria.

Chi è questo re della gloria?
Il Signore forte e valoroso,
il Signore valoroso in battaglia.

Alzate, o porte, la vostra fronte,
alzatevi, soglie antiche,
ed entri il re della gloria.

Chi è mai questo re della gloria?
Il Signore degli eserciti è il re della gloria.

I miei occhi hanno visto la tua salvezza: luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israele.

(Luca 2,30.32)

01 febbraio, 2024

✝ Pensiero del 01 Febbraio 2024

 

SUB TUTELA DEI

S. T. D. E DELLA B. V. M.

GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO LAICO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE_Beato

Caro Rosario Angelo, luce dei miei occhi, tienimi per mano! Grazie di cuore.

Barbara


Versetto del Giorno

Le disse Gesù: «Non ti ho detto, che se credi, vedrai la gloria di Dio?».

Giovanni 11:40