Nella memoria, della morte di Alfredino Rampi
Accoglilo tra le tue braccia, oh Signore e conforta i nostri cuori straziati dal dolore, perché nonostante il tempo, che passa il dolore resta, immutato nel tempo.
Ⓒ Blog Site official di Canzano Barbara sono una ragazza disabile, dalla nascita. Sono devota a Maria Regina della Famiglia apparsa nel maggio 1944 a Ghiaie di Bonate (Bg) ad Adelaide Roncalli a soli sette anni. Scopo mantenere viva la Memoria. Sono devota al GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO UOMO MARTIRE PER LA GIUSTIZIA INDIRETTAMENTE ANCHE DELLA FEDE
Nella memoria, della morte di Alfredino Rampi
Oggi, sarebbe stato il 91° compleanno di Anne Frank. Il 1942 giugno 1942, Anne riceve il suo primo diario controllato rosso per il suo 13° compleanno. ′′ Forse uno dei miei regali più simpatici... ha scritto. Il diario non è stato sorpreso, perché Anne l'aveva scelto da sola...
RICORDANDO A RUTKA LASKIER QUELLO CHE SAREBBE STATO IL SUO 91° COMPLEANNO-12 GIUGNO 2020
Rutka Laskier era una ragazza ebrea di 13 anni quando ha tenuto un diario che raccontava i tre mesi della sua vita a BEDZIN, Polonia occupata dalla Germania -- dal 19 gennaio 1943 al 24 aprile 1943. Il suo caseificio è stato pubblicato per la prima volta nel 2006, confrontando il diario di Anna Frank all'istante. Anne Frank, infatti, nacque lo stesso giorno ed anno di Rutka Laskier-12 giugno 1929. Il diario di Rutka è stato pubblicato in numerose traduzioni.Il diario:Il diario inizia il 19 gennaio 1943 con la voce ′′ Non riesco a capire che sono già 1943, quattro anni dall'inizio di questo inferno." Un mese dopo, il 20 febbraio 1943 Lei scrive: ′′ Ho la sensazione che sto scrivendo per l'ultima volta. C'è un Aktion in città. Non mi è permesso uscire ed impazzisco, imprigionato in casa mia... Da qualche giorno, qualcosa nell'aria... La città aspetta senza fiato in attesa, e questa anticipazione è la peggiore di tutte .. Vorrei che finisse già! Questo tormento; questo è l'inferno. Cerco di fuggire da questi pensieri, del giorno dopo, ma continuano a tormentarmi come mosche assillanti..."Parole finali di Rutka:Una delle ultime voci di Rutka dice: ′′ Se solo potessi dire che è finita, si muore una volta sola... Ma non posso, perché nonostante tutte queste atrocità, voglio vivere, ed aspettare il giorno seguente."
Buon compleanno Rutka - Le tue parole continuano a vivere e il tuo ricordo non è dimenticato!
1940: 10 giugno, come oggi Annuncio dell'entrata dell'Italia a far parte della Seconda guerra Mondiale
Benito Mussolini lunedì 10 giugno |
Ottant’anni fa, il dittatore annunciava l'ingresso del paese nel conflitto mondiale. Il regime consegnava al massacro una nazione impreparata e illusa dalla propaganda. Il patto di sangue tra la folla e il corpo del duce si scioglierà solo cinque anni dopo, e sarà la prima prova dell’Italia nuova
1921: 07 giugno come oggi nasceva Jacob Brilleslijper
Fratello minore di Lien ed Janny Brilleslijper
La sua memoria sia una benedizione
3 giugno 1963 - 3 giugno 2020 Papa Giovanni XXIII
JANNY SIGNIFICATO DEL NOME
Beato Rolando Maria Rivi
Il 28 maggio fu trasferito nel campo di sterminio ad Auschwitz. I suoi quattro confratelli l’avevano preceduto un mese prima; fu messo insieme agli ebrei perché sacerdote, con il numero 16670 e addetto ai lavori più umilianti come il trasporto dei cadaveri al crematorio.
21 MAGGIO 1945 CAMPO DI CONCENTRAMENTO DI BERGEN-BELSEN
Con Rolando riprendiamo le ragioni profonde della vita
Riflessione, di don Antonio Maffucci (FSCB)
CHIESA DEI SANTI ELEUCADIO E VALENTINO MARTIRI
Castellarano San Vanentino (Re)
O Dio, Padre misericordioso,
che scegli i piccoli
per confondere i potenti del mondo,
Ti ringrazio per averci donato,
nel seminarista Rolando Rivi,
una testimonianza di amore totale
al Tuo Figlio Gesù e alla sua Chiesa,
fino al sacrificio della vita.
Illuminato da questo esempio
e per intercessione di Rolando,
Ti chiedo di darmi la forza
di essere sempre segno vivo
del Tuo amore nel mondo
e Ti supplico di volermi concedere la grazia…
che ardentemente desidero.
Gloria al Padre
e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio,
ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.
Durante il fascismo, i sacerdoti non ebbero vita facile nel rapporto con il regime. Così come la follia ideologica comunista non risparmiò i tanti ministri di Dio di cui ho parlato ieri. I nazifascisti e i comunisti sono stati accesi dallo stesso odio nei confronti della fede Cristiana e dei Preti che non si sono piegati alle loro perverse ideologie.
Oggi nella festa liturgica di San Marco, vogliamo ricordare i 130 sacerdoti, frati e seminaristi uccisi tra l'otto settembre 1943 ed il 18 giugno 1956 con atti di violenza inauditi e con odio diabolico. Il loro sangue versato sia segno di riconciliazione, di giustizia e di verità.
(Don Salvatore Lazzara)
Foto di Giuseppe Federici |
Il
mese di febbraio mese dalla morte di Anne Frank e di sua sorella
Margot.
Di seguito riportiamo la toccante e preziosa
testimonianza di Lien Brilleslijper, internata a sua volta nel campo
di concentramento di Bergen – Belsen, che racconta le ultime
settimane di vita delle sorelle Frank.
Anne
e Margot sono morte di tifo nel campo di concentramento di Bergen –
Belsen, liberato dalle truppe inglesi. Le truppe trovarono
all’interno del campo circa 60.000 prigionieri. Più di 13.000 tra
coloro che furono liberati morirono nei giorni immediatamente
successivi a causa della debolezza e delle malattie. Dopo
l’evacuazione di Bergen-Belsen, gli Inglesi bruciarono l’intero
campo per prevenire il diffondersi del tifo.
«Domani un prete di meno». Era il 13 Aprile 1945, quando con questa motivazione i partigiani comunisti, decisero il martirio del 14enne seminarista Rolando Rivi. Venne barbaramente trucidato solo perché voleva essere di Gesù e di nessun altro. Meditiamo.
(Don Salvatore Lazzara)Per Cristo, con Cristo ed in Cristo....."
Una preghiera a sant'Ubaldo per invocare la cura e l'intercessione del Patrono di fronte alla dura prova della pandemia da Coronavirus. L'ha scritta il vescovo di Gubbio, mons. Luciano Paolucci Bedini che in questi giorni, insieme ai Canonici regolari lateranensi e ad altri sacerdoti diocesani, sta celebrando quotidianamente la Santa Messa proprio nella Basilica sulla cima del monte Ingino. E' l'atto di affidamento di una comunità intera - quella della diocesi di Gubbio - al suo amato protettore.
Le sorelle Brilleslijper Janny e Lien Le Donne della Resistenza Ebraica Olandese
Ma ormai la Seconda Guerra Mondiale era alle porte e padre Kolbe, presagiva la sua fine e quella della sua Opera, preparando per questo i suoi confratelli; infatti dopo l’invasione del 1° settembre 1939, i nazisti ordinarono lo scioglimento di Niepokalanow; a tutti i religiosi che partivano spargendosi per il mondo, egli raccomandava “Non dimenticate l’amore”, rimasero circa 40 frati, che trasformarono la ‘Città’ in un luogo di accoglienza per feriti, ammalati e profughi. Il 19 settembre 1939, i tedeschi prelevarono padre Kolbe e gli altri frati, portandoli in un campo di concentramento, da dove furono inaspettatamente liberati l’8 dicembre; ritornati a Niepokalanow, ripresero la loro attività di assistenza per circa 3500 rifugiati di cui 1500 erano ebrei, ma durò solo qualche mese, poi i rifugiati furono dispersi o catturati e lo stesso Kolbe, dopo un rifiuto di prendere la cittadinanza tedesca per salvarsi, visto l’origine del suo cognome, il 17 febbraio 1941 insieme a quattro frati, venne imprigionato. Dopo aver subito maltrattamenti dalle guardie del carcere, indossò un abito civile, perché il saio francescano li adirava moltissimo.